Gangster don't cry.

16

Il mattino seguente, Edward si svegliò a causa di un potente raggio di luce che colpì dritto ai suoi occhi. Alzò la testa e scrutò ovunque con lo sguardo per svariati secondi ricordandosi solo dopo di mettersi gli occhiali; si voltò indietro per una semplice occhiata ma si fermò a vedere Oswald dormire beatamente nella stessa posizione in cui è rimasto la sera prima:

-Oswald.. Oswald svegliati- Edward agitò delicatamente l'amico cercando di svegliarlo nel più gentile dei modi

Cobblepot mugolò ancora fra il sonno delle parole quasi sconnesse -Mmh..mamma ancora cinque minuti..è domenica..- girò la testa dall'altro lato e continuò a dormire come se nulla fosse.

Nygma sospirò quasi divertito e sfilò dalle mani di Oswald quella busta bianca un po' stropicciata: la aprì e con un po' di esitazione cominciò a leggerla nella mente.
- Festa speciale alla villa Galavan stasera alle ore 21:40. Invito valido per due persone - Ed restò indifferente dinanzi a quel piccolo biglietto e per questo lo appoggiò malamente su un tavolino, decidendo di ritentare a svegliare l'amico

-Oswald.. Oswald svegliati su è mattina- dopo svariati richiami, Oswald aprì finalmente gli occhi svegliandosi dal suo sonno.

-E-Ed..?-

-Si sono io-

-C-che succede..? P-perchè non sono nel mio letto..?-

-Tranquillo, ti sei addormentato sul pavimento e lo stesso vale per me-

-Oh..ooooh ora ricordo..ti eri addormentato sulle mie gambe e io sul pavimento ahah..-

-Sei un cretino.. adesso alzati o prenderai freddo-

-Basta che stai calmo..- Oswald si alzò lentamente dal pavimento seguito a ruota da Ed -Comunque..ieri sera Victor mi ha dato una lettera ma non so cosa sia-

-Ah sì, l'ho letta poco fa..ci hanno invitati alla festa di Galavan questa sera-

-E che hai intenzione di fare?-

-Ovviamente ci andiamo..è sempre bello vedere un vecchio amico, caffè?-

-No grazie-

-Crepes?-

-Con Nutella?-

-Si-

-Ci sto-

Edward rise di gusto alla risposta goffa di Oswald mentre quest'ultimo non capì il motivo della sua improvvisa risata ma poi si fece scappare una risata anche lui.
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-Sicuro che non posso ucciderlo prima?-

-No Tabitha, se no come potrò diventare sindaco?-

-Hai ragione ma non posso aspettare ancora.. posso ucciderli stasera?-

-Tabitha-

-Okay ho capito.-

-Perchè non vai a divertirti con il tuo nuovo amichetto nel seminterrato? So che freme alla voglia della tua frusta-

-Wow il fratello mi ha fatto un regalino-

-Presto avrai il regalo che meriti davvero..come vanno i preparativi nella sala principale?-

-Vanno come devono andare-

-Ah. Stupendo..cerca un abito elegante per stasera, grazie-

-Certamente.-
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Jerome stava disteso a testa in giù sul divano del pub di Barbara a leggere un quotidiano mentre la stessa Barbara stava seduta al bancone a sorseggiare un cocktail. Sembrava tutto così normale e al contempo noioso:

-Galavan e la tigressa hanno organizzato una festa stasera.. Chissà perché non ci abbiano inviato- Jerome fece una boccuccia mentre sotto sotto se la rideva -Mi dispiace che lei e la gattina abbiano abbandonato la squadra-

-Già un vero peccato.-

-Chissà se anche fagiolino e l'uccellino saranno stati invitati a quella festicciola-

-Non lo so e non mi interessa saperlo. Se non ti dispiace ho altro a cui pensare-

-Hey Barbie, arrabbiata? Oppure sei nel tuo momento femminile?-

-Non sono in vena di battute, Jerome. Evita.-

-Okay questa ha il ciclo....-

-Voglio solo uccidere Nygma con le mie mani e basta..se è necessario anche quel suo amico-

-Ooh ecco perché sei così..accorto di modi per uccidere?-

-Devo solo trovare del tempo per pensare e ti giuro che a quel bastardo lo riempirò di piombo e sangue.-

-Che ragazza determinata-
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-Come sto?-

-Sembri un fagiolino striminzito- Oswald guardò attentamente Ed provare ogni singolo abito elegante per la festa di stasera mentre si strafogava di gelato alla vaniglia seduto scomposto sul letto di Ed

-Quindi trovi che non mi stia bene?-

-Mmh già-

-E questo abito invece?-

-Ti fa sembrare un fenicottero-

-E questo?-

-Non mi piace-

-Quello laggiù?-

-Ti fa sembrare una mummia in sovrappeso-

-C'è qualcosa che ti piace? La prossima volta chiederò ad Ivy-

-Mi piace il gelato- disse mentre imboccò un cucchiaio di gelato

-Così simpatico..e questo allora?-

-Oddio ma è stupendo!-

-Davvero?!-

-No.-

-Oswald.-

-Scusami ma non mi piacciono i tuoi gusti..prendi esempio da me, io ho classe-

-Certo certo..e questo qui?-

-Oooh finalmente è quello giusto! Lo adoro quel vestito, dove lo hai preso??-

-Un regalo direttamente dalla Francia-

-J'adore la France-

-Wow che bravo-

-Grazie grazie- il corvino continuò a mangiare il suo gelato osservando il castano sistemare tutti i vestiti nell'armadio

-E tu? Lo hai già scelto il vestito adatto?-

-Si ma te lo farò vedere questa sera-

-Sarò paziente- Ed sfilò dalle mani il gelato di Oswald capendo però che quest'ultimo lo stava fucilando con i suoi stessi occhi -Non mi fai paura-

Oswald continuò a fucilarlo ancora un po' con lo sguardo fino a quando non fece scattare il polso e da sotto la manica della sua maglia fece uscire una lama chiaramente di un coltellino ma bastò solo quel gesto per far intimorire leggermente Ed:

-Oookay ma adesso stai attento con quel coltello?-

-Pf ahah quanto sei simpatico- Cobblepot si riprese il barattolo dalle grinfie di Nygma con un sorriso da ebete stampato sulle labbra rosee

-Non vale così-

-Invece vale, a stasera fagiolino- il minore infilò in bocca un altro cucchiaio di gelato senza però lasciarlo andare. Si alzò dal letto e abbandonò la stanza con il maggiore che lo guardava stranito

-Fagiolino?-

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