La neve bianca cadeva a fiocchi leggeri e minuscoli sulle strade di Gotham, nell'aria c'era un qualcosa di diverso..una particolare allegria collettiva con persone che allagavano di serenità ogni angolo di quella malfamata città. Eh già, era il tanto atteso giorno di Natale: a casa Nygma, c'era una gran voglia di festa e anche qualche amico con cui condividere questa dolce giornata come Ivy, Mr Fresz, Firefly e lo stesso Nygma...ma aspettate, mancava qualcuno all'appello ovvero Oswald che continuava a dormire beato e soave nel suo letto mentre gli altri gioivano nella sala equidistante.
Ivy sembrò l'unica ad essersi accorta della non presenza di Oswald, voleva tanto rivedere il suo Pengy e così, con una scusa riuscì ad allontanarsi dal gruppetto andando alla ricerca della sua stanza da letto. La rossa si intrufolò di soppiatto nella stanza del corvino che rimase addolcita dal modo in cui quest'ultimo si stava ancora coricando nel suo enorme letto e con gran voce cercò di richiamare la sua "attenzione":
-BUON NATALE PENGY!- a quel grido, Oswald si svegliò di soprassalto visibilmente spaventato
-ODDIO ED CI SONO I TERRORISTI SOVIETIC- .........ah.-
-Pf AHAHAH no non sono un terrorista-
-Oh Dio..che ci fai tu qui..?-
-Non lo sapevi? Oggi è Natale, dormiglione e tu sei ancora a letto e in pigiama-
-Cosa?? Cavolo- Oswald si alzò di scatto dal letto ritrovandosi in piedi
-Stai calmo, sono solo le 11 del mattino e poi dobbiamo aprire i regali!-
-Però Nygma poteva anche svegliarmi, quella testa vuota. Comunque..ti ricordavo diversa.. davvero-
-Oh è una storia lunga ma adesso cerchiamo il tuo outfit per questa giornata natalizia- Ivy si diresse con entusiasmo verso l'armadio di Oswald cominciando a scrutare ogni singolo capo d'abbigliamento presente.
Oswald era ancora assonnato e confuso, così confuso da non ricordarsi nemmeno quanto fa 1+1 e nel dubbio rimase ad osservare ogni minimo movimento della ragazza di fronte a sé che agli occhi suoi apparve leggermente carina.
-Uuh l'ho trovato!-
-Mh?-
-Tadà!- Ivy estrasse dall'armadio un completo grigio con sottili linee nere dalla giacca ai pantaloni, seguito da una camicia e una cravatta nera
-Carino-
-Dai vestiti su, ti aspettiamo tutti di là- la rossa appoggiò il vestito sul letto ed uscì dalla stanza permettendo al corvino di potersi cambiare in santa pace.
Cobblepot rimase ancora una volta confuso e sbadigliò riavvicinandosi al letto cominciando a cambiarsi d'abito.
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Alla GCPD invece non sembrava minimamente di essere a Natale, ma in un giorno come l'altro dato che tutti gli agenti compresi anche Jim, Harvey e la dottoressa Lee stavano lavorando su vari casi ma in particolare dell'omicidio avvenuto giorni fa.-Non c'è dubbio, è l'ex ragazzo di Oswald- affermò Lee
-Che strano.. Oswald scompare nel nulla da giorni e ora il suo ex è stato assassinato, non vi sembra strano?- Jim lanciò uno sguardo al compagno al suo fianco, Harvey, cercando in lui una risposta
-Cobblepot è sparito da giorni interi..quel figlio di buona donna mi deve ancora dieci dollari-
-Non è il momento di scherzare, Harvey- la voce di Lee si fece seria e ferma sottolineando il fatto che era davvero una cosa importante -Oswald è scomparso da più di una settimana, al cellulare non risponde e a casa sua non c'è nessuno.. l'unico su cui potevamo contare di ritrovarlo era proprio il suo ex ragazzo ma ora è morto e adesso non sappiamo a chi rivolgersi-
-Chiederò ad Alvarez di fare un mandato di ricerca per Oswald...ma io forse so dove potrebbe stare-
-Ovvero? In qualche pub a sfondarsi di alcol come un russo?-
-No, ti ricordi di quello che ti dissi quando siamo andati a trovare Cobblepot all'ospedale?-
-Della scatola di cioccolatini?-
-Aspettate, di cosa state parlando?-
-Nygma ha fatto recapitare ad Oswald una scatola di cioccolatini, non è normale bhe considerando che anche lui non è normale...-
-Stai insinuando che Edward abbia rapito Oswald e lo tiene segregato da qualche parte su una base di semplici cioccolatini?Ma andiamo Jim!-
-Hai ragione Harvey.-
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-Ivy, ho sentito che stavi intrattenendo una conversazione.. movimentata con il mio amico--Ah si volevo rivederlo dopo l'ultima volta e ho approfittato per svegliarlo siccome dormiva come un ghiro nel giorno di Natale!-
-Immagino ahah chissà dove sarà..forse ancora in camera a contemplare il vuoto ahah-
-Sono qui.-
Nygma si voltò indietro, attirato dalla voce di Cobblepot alle sue spalle. I suoi occhi brillarono alla vista dell'amico che indossava l'abito consigliatogli da Ivy.
-Bhe? Qualcosa non va?-
-Emh..No no ahah buon giorno e buon Natale-
-Buon Natale anche a te.-
-Io vado da lucciola e uomo di ghiaccio, vi lascio un momento da soli byee- Ivy sgattaiolò via come una piccola ladruncola verso la sala da pranzo
-La tua amica Ivy è troppo strana-
-Posso dire che con lei non ci si annoia mai-
-È solo molto vivace e gaia-
-Esatto ahah..dormito bene?-
-Benissimo-
-Oh bene ahah..emh..la cuoca ha preparato tutto per il pranzo di Natale, ti unisci a noi?-
-Con piacere-
-Anche noi siamo invitati a questo bel pranzo natalizio?-
I due si voltarono verso la voce in questione..molto conosciuta ma anche disprezzata:
-Barbara?.-
-c'è pure Jerome Valeska.- affermò Oswald
-Bello come avete arredato questo posto, quasi meraviglioso- Jerome a differenza di Barbara sembrava un bambino molto curioso
-Ma non siamo qui per festeggiare il Natale, tesori, siamo qui per parlare ahahah-
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Gangster don't cry.
Fanfiction[ Tv shows: Gotham - Ship: Nygmobblepot ] E se i ruoli si invertissero? E se a capitanare la mafia di Gotham ci fosse Edward Nygma detto anche Enigmista, e come capo di laboratorio della GCPD ci fosse Oswald Cobblepot? Da il loro incontro nascerà qu...