Era sera, quella sera in cui Ed avrebbe cenato in compagnia di Isabella, la sua nuova ragazza che aveva conosciuto da poco. Si trovava in camera sua, alla ricerca di un abito perfetto per la sua cena amorosa: non era da solo, in sua compagnia c'era Oswald che con controvoglia gli consigliava gli abiti giusti mentre si divertiva ad occupare il suo letto.
-Che ne dici di questo? Questo è molto carino- affermò Ed mostrandogli l'indumento
-Brutto. Quei colori smorti neanche mia nonna ce li aveva così-
-Okay e quello lì?-
-Ti fa sembrare più fagiolino di quello che già sei-
-Troppo verde, dici?-
-Secondo te?-
-Allora questo no...e quest'altro?-
-Da cestinare direttamente-
-Così mi fai perdere tempo-
-Scusami ma non è colpa mia se hai dei gusti orribili.-
-Come sei gentile, mi commuovi. Di questo che ne dici?-
-Finalmente ne hai trovato uno decente- Oswald applaudì solo per prenderlo in giro
-Pure l'applauso? Ma che gentile.. adesso però mi devo cambiare quindi esci-
-(Avrei preferito restare..) Eh va bene- Oswald si alzò dal letto sistemandosi i vestiti un po' stropicciati -Io esco, vado a fare due passi..buona fortuna con la tua cena e anche con Isabelle..-
-IsabellAAAAAH-
-......buona fortuna comunque- Oswald uscì di corsa dalla stanza con il rischio di essere ucciso da Ed
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Non era uscito per dei semplici passi, Oswald era uscito per cercare nuove informazioni. No non stava andando da Jim, ma ben sì da Barbara che a quell'ora doveva essere nel suo night club insieme alle sue due amiche; perché si era interessato tanto a questa Corte dei gufi? Semplice, Ed non se ne occupava abbastanza, era troppo occupato a pensare ad Isabella e poi, per Oswald rappresentava una grossa minaccia e non voleva altri guai o pericoli per Ed.
Arrivato nel night club, venne investito da un'ondata di luci, musica, alcol e gente... evidentemente c'era una festa in corso. Oswald scrutò ogni singolo presente e si stupì che la maggior parte di loro erano donne, ma fra loro non c'era minima traccia né di Selina né di Barbara e né di Tabitha-(Saranno ai piani superiori)- pensò Oswald dirigendosi verso le scale a chiocciola che portavano al piano superiore del locale.
Arrivato in cima, si trovò davanti a una grande porta nera chiusa..sentiva bene però la conversazione telefonica di Barbara e per pura curiosità si avvicinò di più a quel freddo legno per poterne capire un po' di più: andava tutto bene fino a quando non sentì lo scatto di una sicura vicino alla sua tempia sinistra.
-Non ti hanno insegnato che non bisogna origliare le conversazioni altrui?-
-E a te non hanno insegnato che non bisogna puntare la pistola a un uomo disarmato?-
Tabitha rimise la sicura alla sua pistola, reinserendola nella tasca dei pantaloni di pelle -Che dei venuto a fare? Non ti è bastata l'ultima volta?-
-Devo parlare con il tuo capo, è una questione importante-
-Che riguarda?-
-Riguarda la Corte dei gufi-
-Anche Jim è venuto a domandare qualcosa a Barbara, ma è uscito a mani vuote.-
-Io ho bisogno di sapere altro-
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Gangster don't cry.
Fanfiction[ Tv shows: Gotham - Ship: Nygmobblepot ] E se i ruoli si invertissero? E se a capitanare la mafia di Gotham ci fosse Edward Nygma detto anche Enigmista, e come capo di laboratorio della GCPD ci fosse Oswald Cobblepot? Da il loro incontro nascerà qu...