Gangster don't cry.

40

Era il mattino seguente, il freddo gelo nelle strade e il solito cielo ingrigito non potevano non mancare al buongiorno. Ed era già sveglio e si stava preparando per prendere parte ad un nuovo lavoro, mentre Oswald continuava a dormire tranquillamente: Ed si soffermò a guardarlo e poté giurare di sentire le farfalle nello stomaco. I capelli corvini un po' spettinati, la testa voltata verso la sua destra e lo stesso pure il braccio destro che mostrava lievi segni rossi sul collo, e la metà del petto scoperta mentre la grossa coperta nera copriva la sua intimità; per Ed era uno spettacolo meraviglioso...lo avrebbe baciato senza sosta su quelle sue carnose labbra rosee ma si limitò solo a dargli un delicato bacio sulla fronte.

Continuò a vestirsi quando sentì che Oswald cominciava a svegliarsi lentamente:

-E-Ed...?-

-Oswald...- Ed si sedette sul letto accanto a lui, accarezzandogli i capelli -Tranquillo... continua a dormire-

-Tu...dove vai...?-

-Devo parlare di una questione con Ivy, dormi tranquillo...non mi tratterò molto e non appena sarà andata via torno da te-

-Ma io volevo...parlarti un po'...-

-Parliamo dopo, Okay? Adesso ti devo salutare..-

Oswald fece una smorfia come contrariato da questo piccolo incontro con Ivy e abbassò lo sguardo. Edward si accorse di questo suo piccolo comportamento, rassicurandolo con un piccolo bacio capace di fare arrossire Oswald. Il corvino sorrise e chiuse gli occhi per poter tornare a sognare presto.
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Ivy raggiunse la villa di Edward con un sorriso sgargiante sulle labbra, tenendo strette fra le mani un vaso contenente un fiore particolare il cui colore era di un arancione tempestato da alcune lucine gialle.
Appena arrivata, si diresse in salotto per poter parlare con Ed ma la persona che al contrario trovò era Olga, intenta a spolverare l'enorme lampadario sul soffitto con il suo spolverino rosso, stando in piedi su una scaletta di legno.

-Buongiorno Olga, come va??-

-Io bene- rispose con il suo solito accento russo

-Sai per caso dove è Nygma? Avevamo appuntamento proprio ora-

-Signor Nygma probabilmente dormire ancora-

-Ancora?? Ma non è da lui! Che cosa ha fatto di così stancante da dormire ancora?-

-Io non sapere niente, io sentito però voci e urla da camera del signor Nygma...era insieme al signor Oswald-

-E che stavano facendo? Stavano litigando come al solito?-

-No, non litigare...io sentito signor Oswald urlare e a volte anche signor Nygma. Poi io sentito letto scricchiolare e muoversi di continuo-

-....oddio. Oddio quindi loro hanno...-

-Loro avere fatto sesso-

-Oh santo cielo....-

-Di cosa stavate parlando?- Ivy sobbalzò dallo spavento alla visione improvvisa di Nygma, mentre Olga sembrava più che tranquilla

-Ed eheh-

-Lasciaci soli, Olga- la donna annuì e se ne andò portando via con sé la scaletta su cui era sopra pochi minuti fa -Oh hai portato il fiore di cui parlavi-

-Si, ma dimmi una cosa prima-

-E cioè?-

-Tu e Oswald questa notte lo avete fatto??-

-Cosa? Ma no ahah ma come ti salta in mente?-

-Ed, non mi mentire...Olga ha sentito tutto e mi ha detto tutto-