4. Addio, Niall

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Il signor Horan, inaspettatamente, si presentò all'orfanatrofio due giorni dopo e propose a suor Maria e a Miss Pony di organizzare, a sue spese, un barbecue nel giardino per tutti i bambini ospiti.

Le due donne furono subito d'accordo e lo ringraziarono con riconoscenza, perché, non troppo spesso, ricevevano gesti di quel tipo dalle persone più ricche del luogo.

Così, la domenica successiva, i servitori del signor Horan allestirono nel giardino dell'orfanatrofio una bella tavolata e si disposero a preparare la carne e le verdure per i piccoli.

Harry e Niall mangiarono come buoi e si divertirono tantissimo, anche se il bambino biondo continuava a cercare con lo sguardo i signori Horan, che avevano trascorso tutto il tempo del pranzo a chiacchierare con suor Maria.

Niall riuscì a cogliere diverse volte, nella loro conversazione, il nome di Harry e, dagli sguardi della signora Annie, non potè non capire che lei e suo marito erano intenzionati ad adottare il suo amico.

Felice per lui, ma anche con una punta di invidia, andò subito da lui, lo prese in disparte e gli raccontò tutto.

"Se anche volessero adottarmi, io non accetterò mai" esclamò Harry risoluto. "Ti ricordi il nostro patto, no?"

Niall fu costretto ad annuire e la conversazione finì lì, perché il suo amico si dedicò a far giocare i bimbi più piccoli.

Quella sera Harry venne convocato da suor Maria e da Miss Pony e, quando tornò nella camerata in cui dormiva con Niall, si sedette sul letto sconsolato.

"Che cosa ti hanno detto?" chiese il biondino curioso.

"I signori Horan hanno chiesto di adottarmi" rispose Harry. "Vengono domani a prendermi e io...io ho solo stanotte per escogitare un modo per impedirlo!"

Niall avrebbe voluto convincerlo a ripensarci, ad accettare l'opportunità che gli si era presentata, ma, conoscendo bene l'amico, preferì tacere e lasciare che facesse ciò che voleva.

Così, il mattino dopo, quando si svegliò e vide il letto accanto al suo, quello di Harry, senza più le lenzuola, pensò che fosse scappato.

Dovette ricredersi nel momento in cui lo trovò in giardino, intento a stendere proprio le lenzuola del suo letto.

Accanto a lui c'erano i signori Horan, con sguardi scandalizzati e, conoscendo Harry come le sue tasche, non gli fu difficile capire che aveva fatto credere di fare ancora la pipì a letto.

Mezz'ora dopo, mentre si trovava in giardino a leggere un libro, suor Maria lo raggiunse  e gli si sedette accanto.

"Niall" chiese con un sorriso "ti piacerebbe essere adottato dai signori Horan?"

Niall sapeva che avrebbe dovuto rifiutare, sapeva che l'avrebbe dovuto fare per Harry, ma non ce la fece e, invece, accettò.

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