18. Albert

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Harry venne trascinato dalla corrente per alcuni metri finché due forti braccia non strapparono la barca allo scorrere tortuoso del fiume.

Quando l'imbarcazione fu al sicuro, Harry scese e si lasciò cadere sul prato respirando pesantemente.

"Vuoi un sorso d'acqua?" chiese una voce sconosciuta.

Harry sollevo lo sguardo e si trovò di fronte un viso simpatico, appartenente ad un ragazzo giovane, chiaramente un vagabondo, visti gli abiti che indossava.

"Sì, grazie" gli rispose con cortesia.

Il giovane gli diede una tazza di acqua fresca e Harry la bevve molto volentieri.

"Grazie per avermi salvato" sussurrò quindi "io sono Harry."

"Io sono Albert" ribatté il vagabondo "e credo che tu abbia un po' di problemi."

Harry si chiese come facesse a saperlo, ma lo fece solo nella sua mente, perché il suo viso allegro e gioviale lo spinsero ad aprirsi e a raccontargli ogni cosa.

Albert lo ascoltò pazientemente, come se fosse un suo vecchio amico e alla fine sussurrò:

"Io credo che tu sia un ragazzo forte e coraggioso e penso che tu non debba cedere di fronte alle cattiverie di Paul e Mark, ma se dovesse capitarti di avere bisogno o di trovarti in difficoltà, scrivi un biglietto, mettilo in una bottiglia e affidalo al fiume.... io lo troverò!"

Harry, assurdamente, si fidò all'istante di quello strano vagabondo e, dopo essersi tranquillizzato e calmato, si rimise sulla strada di casa.

Passò davanti al cancello dei Malik, guardò all'interno, ma non vide nessuno, così decise di proseguire, convinto che i tre fratelli lo ritenessero responsabile di ciò che era successo al roseto di Anthony.

Invece, proprio quest'ultimo era fuori dalla stalla dei Legan e, evidentemente, lo stava aspettando.

Harry gli si avvicinò con timidezza e pronto a difendersi dalle accuse, ma Anthony lo stupì e lo prese tra le braccia.

"So che non sei stato tu" gli sussurrò in un orecchio "mi dispiace solo che le piante di rose siano quasi tutte distrutte...avevo creato una rosa con il tuo nome e ora dovremo attendere per rivederla fiorire."

Harry si scostò leggermente dall'abbraccio, sorrise e, con un coraggio che non credeva certo di possedere, si sporse leggermente e sfiorò con un bacio le labbra di Anthony.

Il ragazzo biondo gradì molto il gesto e approfondì il contatto, stringendo maggiormente a sé Harry e avvolgendolo con le sue labbra.

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