20. La vera vita

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Harry, dal momento in cui si trasferì dai Malik, iniziò a vivere nel vero senso della parola.

La madre di Anthony cominciò subito a trattarlo con affetto e non lo fece mai sentire un ospite indesiderato.

Zayn e Stear lo ricoprirono di regali, da abiti nuovi e finalmente della sua misura, fino a libri e a scarpe eleganti.

Anthony, invece, non fece mistero dell'amore che provava per lui e nessuno nella sua famiglia disapprovò questo sentimento.

Nelle settimane seguenti Harry non vide più Paul e Mark, ma venne a sapere da Zayn che i due ragazzi non avevano smesso di parlare male di lui con tutti quelli che incontravano.

"Oltre che essere due bastardi" gli spiegò un giorno Stear "sono anche gelosi ed invidiosi di te. Tu sei più bello, più simpatico e credo che Paul abbia anche una cotta per Anthony, ma mi chiedo dove voglia andare con quella faccia da cavallo che si ritrova!"

Harry andò parecchie volte anche a trovare Albert, ma sempre da solo, perché, inspiegabilmente, era geloso dell'amicizia che aveva con lui e la considerava un qualcosa che andava mantenuto nascosto nel profondo del proprio cuore.

Sapendo che era un vagabondo e che non aveva di che vivere, gli portava sempre dei doni, qualcosa da mangiare, un maglione caldo o semplicemente un libro da leggere per passare il tempo.

Harry avrebbe voluto sapere di più su di lui e sulla sua vita passata, anche perché sembrava istruito e colto, sia per il modo con cui si esprimeva, sia perché si intendeva di animali ed era in grado di curare quelli del bosco, quando li trovava feriti o malati.

Nonostante questa curiosità, però, non gli fece mai domande dirette, perché Albert sembrava la classica persona che voleva i suoi spazi e che non gradiva quando altri li invadevano.

Le cose con Anthony, nel frattempo, procedettero sempre meglio giorno dopo giorno e Harry si riscoprì sempre più innamorato di lui.

I due uscirono spesso per appuntamenti romantici e il riccio, per la prima volta, si rese conto di cosa significasse vivere assaporando ogni istante e avendo accanto una persona che ci teneva davvero a te.

I giorni divennero settimane, le settimane mesi e per Harry fu tutto un magico susseguirsi di istanti fantastici, finché Anthony, una sera, non decise di portarlo alle giostre.

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