28. Di nuovo Louis

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Harry cominciò ad urlare e a dimenarsi, ma Paul, più robusto di lui, gli mise una mano sulla bocca e lo bloccò contro l'albero.

All'improvviso, però, accadde qualcosa di inaspettato...

Un turbine si abbatté su Paul, lo scaraventò a terra e cominciò a tempestarlo di pugni e calci.

Il fulmine in questione era Louis e sembrava in preda ad un'ira feroce.

Harry per un po' lo lasciò fare, perché sapeva che Paul aveva bisogno di una lezione, ma poi cercò in qualche modo di fermare Louis perché non voleva che gli facesse davvero male.

A fatica riuscì a staccarlo da Paul e quest'ultimo, non appena fu libero, si rimise in piedi e scappò come un fulmine.

Louis, con il fiatone e gli occhi spiritati, sbottò:

"Ma sei scemo? Perché mi hai fermato? Volevi per caso essere violentato? Non sapevo che ti piacesse così il sesso!"

Harry, che non era mai andato più in là di un bacio, arrossì furiosamente, ma ebbe il coraggio di replicare:

"Io non sono quel tipo di ragazzo!"

Louis si inviperì ancora di più, sbuffò, diede uno spintone a Harry facendolo cadere per terra e poi se ne andò.

Il riccio rimase completamente spiazzato, scosse la testa forse più scioccato per la reazione di Louis che per il comportamento di Paul, si rimise in piedi e tornò verso la scuola.

Non fece parola con nessuno di ciò che era successo, ma cercò di evitare sia Paul sia Louis.

Zayn lo notò e, un pomeriggio, lo prese in disparte e gli disse:

"Stai alla larga da Louis, è un tipo poco raccomandabile!"

Harry non gli chiese spiegazioni, preferì non farlo per non essere costretto a raccontargli ciò che era successo fra loro.

"Sai cosa ho saputo?" continuò poi il ragazzo moro.

"Cosa?" chiese Harry curioso.

"Mia mamma ha detto che anche Niall arriverà a breve in questa scuola. Sei contento? Ti è stato molto vicino quando è morto Anthony!"

Harry provò in effetti una grande gioia, ma la gioia era anche mischiata ad un senso di tristezza e malinconia.

Non avrebbe, infatti, potuto raccontare a nessuno che conosceva Niall fin da quando erano piccoli!

Nessuno sapeva che anche lui era un orfano povero e senza un soldo.

Sorrise a Zayn, nascose tutto nel suo cuore e si mise a parlare di quanto avesse da studiare per il giorno dopo.

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