23. Dalla gioia al dolore

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Harry visse i giorni che seguirono la morte di Anthony come un vero e proprio incubo.

Fluttuò, come in trance, attraverso i singoli momenti, parlando se interpellato, lavandosi e cambiandosi perché obbligato e mangiando se imboccato.

Zayn e Stear, già disperati per la morte del fratello, non riuscivano a staccarsi da Harry perché temevano che potesse commettere qualche gesto inconsulto e lo seguivano costantemente, senza mai lasciarlo solo.

Fortunatamente arrivò un aiuto inaspettato per loro, sotto forma di un ragazzo biondo.

Niall, infatti, non appena venne a sapere della tragedia, si precipitò a casa dei Malik e chiese di vedere Harry.

Lo trovò nella sua stanza, seduto sul letto, con lo sguardo perso nel vuoto.

Gli si mise accanto e lo abbracciò, senza dire nulla.

Harry sussultò impercettibilmente al contatto, poi sospirò e scoppiò a piangere disperato.

"Mi dispiace tanto" mormorò Niall "non sono molto bravo con le parole, ma spero che la mia vicinanza ti possa aiutare. Mi dispiace di non esserti stato accanto di più e mi dispiace per aver ascoltato i miei genitori adottivi e aver permesso loro di farci allontanare..."

Harry smise un istante di piangere, tentò di sorridere a Niall e mormorò:

"Grazie, sono felice che tu sia qui...ma....ma come posso cancellare il dolore che ho nel cuore?"

"Non puoi" rispose Niall "ma devi cercare di reagire, perché Anthony vorrebbe così...Anthony non ti vorrebbe vedere piangere..."

Harry annuì, si asciugò il viso con un fazzoletto e strinse fra le braccia il suo amico.

Il mattino dopo si recò in giardino con lui, sradicò una delle piante di rose di Anthony e poi rientrò in casa per parlare con Zayn e Stear.

"Sei davvero sicuro?" chiese il ragazzo moro.

"Sì" rispose Harry "ho bisogno di allontanarmi un po' da qui, da questa casa, dai ricordi che ho di Anthony. Non è un addio, però, tornerò...con voi, ma...ma ora preferisco andare alla casa di Pony, dove sono cresciuto."

Zayn e Stear, nonostante il dolore per la separazione da Harry, riuscirono a capire il suo punto di vista e, seppur a malincuore, lo salutarono e lo lasciarono andare.

Ugualmente triste fu anche il congedo dalla madre dei ragazzi, ma anche lei non ebbe il coraggio di fermarlo.

Harry, così, accompagnato da Niall, ritornò alla casa di Pony, da dove tutto era iniziato.

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