42. Il destino crudele

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Louis, come prevedibile, ottenne la parte ed iniziò le prove per lo spettacolo ad un ritmo frenetico.

Harry, invece, fu molto impegnato con lo studio e con il tirocinio in ospedale e alla fine si diplomò con il massimo dei voti.

Zayn e Stear gli regalarono un biglietto per New York, così da poter assistere alla prima di Louis nei panni di Romeo.

La sera prima della partenza i due fratelli lo abbracciarono e lo guardarono negli occhi in maniera triste.

"Cosa sono quelle facce?" chiese Harry " Sembra che mi stiate dicendo addio. "

Stear prese un respiro profondo e rispose:

"Domani partiamo per l'Europa con l'esercito americano."

Harry divenne bianco come un cencio e balbettò:

"Perché? Non... non è la nostra guerra..."

"Sì che lo è" spiegò Zayn "e lo sai anche tu. I giapponesi hanno attaccato Pearl Harbour e noi dobbiamo reagire. Tu non andresti, se servissero infermieri?"

Harry si ritrovò ad annuire e non disse più nulla, limitandosi a stringere in un abbraccio i due ragazzi.

Pensò a quanto dovesse soffrire Niall, ormai divenuto fidanzato di Zayn e si augurò di rivedere entrambi tornare sani e salvi.

Il dolore per questa partenza venne un po' mitigato dal desiderio di assistere allo spettacolo di Louis e così, con il cuore diviso fra dolore e gioia, partì per New York.

Il teatro era gremito in ogni ordine di posto, ma Harry aveva una poltrona riservata così si accomodò in tutta tranquillità.

Quando Louis apparve in scena per la prima volta, Harry trattenne quasi il respiro per quanto era bello ed elegante.

Seguì lo svolgersi della trama con attenzione ed emozione, finché un rumore strano non fece sollevare a tutti gli spettatori gli occhi.

Un cigolio, poi fu un attimo perché dal soffitto cadde sul palco uno dei riflettori alzando un polverone di calcinacci e fumo.

Harry si portò le mani al viso e ritornò a respirare solo quando vide Louis in piedi sano e salvo.

Purtroppo, però, sotto il riflettore caduto era rimasta Susanna, l'attrice che interpretava Giulietta.

Harry riuscì a raggiungere in qualche modo il palco e si avvicinò a Louis, chiedendo se ci fosse bisogno di aiuto dato che era infermiere.

Louis, però, sembrava sotto choc e ripeteva come un mantra:

"Mi ha spinto di lato per salvarmi, mi ha spinto di lato per salvarmi..."

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