Zucchero filato e curiosità

10. Il principe sulla collina

Harry decise quindi di continuare a rimanere dai Legan, ma la sua vita non fu certamente facile.

Veniva trattato come un qualsiasi servitore e obbligato a svolgere anche le faccende domestiche insieme a Dorothy.

Si può dire, però, che questo non gli pesava più di tanto.

Ciò che, davvero, gli dava fastidio e lo rendeva triste e arrabbiato allo stesso tempo era fare compagnia a Mark e a Paul.

Doveva seguirli in città e portare loro le borse degli acquisti, aspettarli fuori dal parrucchiere, accompagnarli a scuola, insomma attendere che facessero sempre i loro porci comodi!

Ciò che gli permetteva di andare avanti e di non scoppiare era il desiderio di rivedere il principe della collina.

Doveva per forza essere un conoscente dei Legan, perché se no, per quale motivo il suo quadro era nella soffitta in cui dormiva?

Aveva chiesto spiegazioni a Dorothy, ma la ragazza non gli aveva saputo dire nulla, anche perché lavorava in quella casa solo da poco tempo.

Un giorno, mentre si trovava in salotto con Paul, Harry si chinò a raccoglierli il libro che gli era caduto e, nel farlo, il ciondolo che portava al collo, quello trovato sulla collina, gli uscì dal colletto della camicia.

Paul cercò di strapparglielo, ma Harry fu più veloce e si scostò da lui.

Il ragazzo, però, non gradì l'affronto e, preso dalla rabbia, gli diede uno schiaffo.

Harry avrebbe voluto ricambiare, ma sapeva che non poteva farlo, così si limitò a voltarsi e a correre come un disperato fuori dalla casa.

Con gli occhi pieni di lacrime si diresse come una furia verso la collina, desideroso solo di tornare all'orfanotrofio.

Lo bloccò, però, il suono della cornamusa che gli fece battere il cuore nel petto.

Attraverso il velo di lacrime che gli offuscava la vista vide il suo principe, con il kilt e la cornamusa, che gli sorrideva con affetto.

Non fece in tempo, però, a dirgli nulla, perché il ragazzo, come se fosse una visione, sparì nel nulla.

Harry si asciugò in fretta gli occhi, si guardò attorno e scorse un cancello alto e maestoso, tutto guarnito di rose.

Lo osservò perplesso e poi notò che, in alto, aveva come stemma proprio l'immagine del suo ciondolo, quello che portava al collo.

Con una nuova speranza nel cuore, decise di ritornare dai Legan.

Voleva a tutti i costi sapere chi abitava dietro quel cancello!