Zucchero filato e curiosità

22. Addio, Anthony

La profezia dell'indovina non abbandonò comunque la mente di Harry, nonostante le rassicurazioni da parte di Anthony.

Anthony rideva, scherzava, lo rassicurava, ma non c'era nulla da fare, lui continuava a pensare a quella carta della Morte.

Ogni notte, poi, si svegliava in un bagno di sudore a causa di un incubo sempre ricorrente.

Sognava di trovarsi in un immenso giardino, circondato da alberi scuri ed enormi, ma, ad un certo punto, essi mutavano e si trasformavano in grandi rose bianche, che perdevano improvvisamente tutti i petali.

Aveva raccontato tutto a Anthony e anche a Zayn e a Stear, ma tutti e tre si erano limitati a scoppiare a ridere, a tranquillizzarlo e a dirgli che non c'era nulla di cui preoccuparsi e che sarebbe andato tutto bene.

Giorno dopo giorno, però, Harry cominciò a prendere consapevolezza del fatto che le sue paure fossero irreali e, con il passare del tempo, ritrovò la sua abituale allegria e tornò a sorridere.

Giunse l'autunno e con esso i colori delle piante e del giardino divennero rossi e aranciati.

Un pomeriggio, mentre Harry si trovava sul grande terrazzo della casa a leggere un libro, vide Anthony, in tenuta da cavallerizzo, venire verso di lui.

"Tesoro, vuoi venire a cavalcare con me?" chiese con un sorriso.

"Volentieri" rispose Harry "puoi aspettare solo un istante? Il tempo che mi cambi..."

Anthony annuì, con il suo solito sorriso e Harry si alzò per andare in camera, ma venne bloccato da Zayn, che gli disse che la loro madre aveva bisogno di lui in cucina.

Harry si voltò con il broncio verso Anthony, ma questi gli sorrise e gli sussurrò che lo amava, poi si voltò e si diresse verso le scuderie.

Montò sul suo solito cavallo bianco e si lanciò al galoppo verso il bosco.

Ad un certo punto, però, lo sparo di un cacciatore echeggiò nell'aria e l'animale, spaventato, si imbizzarrì e cominciò a saltare disordinatamente.

Anthony, colto alla sorpresa, non riuscì a tenersi alle redini e venne disarcionato.

Cadde rovinosamente a terra e battè la testa su una pietra, restando immobile.

Zayn, Harry e Stear, seduti sul terrazzo, videro arrivare il cavallo di Anthony da solo e si alzarono in piedi di scatto.

Zayn si mise a correre, saltò in groppa all'animale e partì al galoppo.

Trovò Anthony riverso a terra e, non appena gli si avvicinò, fu subito chiaro che fosse ormai privo di vita.