29. Un incontro inatteso

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Niall arrivò a scuola dopo due giorni e si integrò subito nel gruppo formato da Harry, Liam, Stear e Zayn.

Il riccio, ovviamente, fece finta di conoscerlo da poco e di non aver nulla in comune con lui e Niall per un po' resistette, ma poi, vedendo gli occhi verdi del suo amico velati dalla tristezza, decise di dire la verità.

Un pomeriggio, mentre tutti erano seduti in giardino, prese la parola e disse:

"Io devo dirvi una cosa e spero che, quando la saprete, non cambierete opinione su di me."

Zayn lo guardò perplesso e poi lo invitò a parlare.

"Io provengo dallo stesso orfanotrofio di Harry...io e lui siamo cresciuti insieme e non ho mai detto nulla perché i miei genitori non volevano far sapere quali fossero le mie vere origini."

Dopo aver fatto questo breve discorso, chinò la testa in imbarazzo, ma le braccia di Harry lo avvolsero e lo strinsero a sè.

"E davvero tu credi che sapere ciò ci importi?" chiese Stear allargando le braccia.

"Per un attimo ho temuto che ci confessassi di essere parente di Paul e di Mark" sbottò Liam, sospirando come se fosse scampato ad un terribile pericolo.

"Quello sarebbe stato drammatico" esclamò Zayn, passando una mano fra i ricci di Harry con affetto.

Niall osservò il gesto del moro fingendo distacco, ma ci rimase male, perché già da un po' si era accorto di provare qualcosa per Zayn.

Zayn, però, sembrava avere occhi solo per Harry, quindi...

Forse Zayn era innamorato di Harry e voleva prendere il posto di Anthony nel suo cuore?

Niall si disse che, se ciò era vero, non aveva alcuna speranza...Harry era così bello...

Prese un respiro profondo e si concentrò sulla conversazione che era iniziata fra i ragazzi.

Era decisamente meglio pensare alla scuola e non ai problemi di cuore!

La sera stessa Harry si mise a letto presto per leggere un po', dato che Liam era di nuovo dai suoi genitori e non aveva nessuno con cui chiacchierare.

All'improvviso la porta si aprì e Louis si precipitò dentro.

Harry si alzò dal letto inorridito.

Louis era una maschera di sangue, i vestiti erano laceri e strappati e zoppicava vistosamente.

Harry non gli chiese niente, si limitò a farlo sedere sul letto e a occuparsi delle sue ferite.

Zucchero filato e curiosità Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora