40. Louis

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Harry, non appena vide sul giornale la notizia dello spettacolo a cui avrebbe partecipato Louis, decise che ci sarebbe andato in qualsiasi modo.

Zayn e Stear lo accompagnarono di buon grado e i tre, la sera del musical, si recarono a teatro vestiti elegantemente.

La platea era già gremita e a fatica, dato che non avevano prenotato, riuscirono a trovare un posto.

Il musical, una storia ambientata in una scuola americana con professori e studenti, si rivelò decisamente divertente e coinvolgente e Louis fu una sorpresa per la sua bravura e per la capacità di relazionarsi con il pubblico.

Alla fine dello spettacolo, dopo una decina di minuti di applausi, Harry si alzò dalla sua poltroncina e disse:

"Devo parlare con Louis a qualsiasi costo. Voi tornate pure a casa, prenderò un taxi più tardi."

I due fratelli annuirono e Harry si fece strada a fatica fra la folla, fino a giungere ai camerini.

Un uomo grande e grosso, molto probabilmente uno degli addetti alla sicurezza del teatro, non ne volle sapere di lasciarlo passare, ma, fortunatamente, la sua voce fu riconosciuta dall'interno.

Louis, infatti, sbucò fuori, con ancora il trucco sul viso e, non appena vide Harry, non potè fare a meno di abbracciarlo con slancio.

Dopo averlo baciato più volte sulla guancia, lo trascinò con lui e lo portò nel suo camerino, chiudendosi la porta alle spalle.

"Cosa ci fai qui? Io non ci credo ancora, mi sembra un sogno...." balbettò Louis, con un enorme sorriso sulle labbra.

"Mi trovo a Chicago per frequentare la Mary Jane, la scuola per infermieri. Sto specializzandomi nell'assistenza agli interventi chirurgici. Alloggio nella casa di Zayn e Stear e una sera ho letto sul giornale dello spettacolo e ho visto il tuo nome..." spiegò Harry in tono concitato.

Louis lo baciò di slancio sulle labbra e sussurrò:

"Mi sei mancato così tanto, perché hai lasciato Londra?"

"Dovevo farlo, la mia strada è quella che sto percorrendo" rispose Harry "e poi, ora, con la guerra....è stato meglio lasciare l'Europa..."

Louis annuì, non riuscendo a smettere di accarezzarlo e di guardarlo negli occhi per accertarsi che fosse vero e reale.

Ad Harry, però, tutto quello non bastava, così, con un coraggio che credeva di non avere, spinse Louis sul divanetto presente nel camerino e gli salì a cavalcioni, cominciando a baciarlo con passione.

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