Sei mesi dopoIl vento faceva muovere i rami degli alberi e anche i suoi ricci andavano di qua e di là, ma Harry non poteva essere più felice di così.
Era seduto ad un lungo e candido tavolo, nell'enorme giardino della villa del conte Tomlinson e accanto a sè aveva l'amore della sua vita, Louis, che era appena diventato suo marito.
Erano presenti tantissimi invitati, la maggioranza dei quali non conosceva neppure perché provenienti dai vari rami della famiglia Tomlinson, ma tutti lo avevano accolto con cordialità e gentilezza e questa era la sola cosa che contava per lui.
Volse gli occhi verdi alla sua sinistra e notò con piacere che il padre di Louis stava conversando piacevolmente con Miss Pony e suor Maria e gli era anche parso che i tre stessero parlando di una cospicua donazione che il conte voleva fare all'orfanotrofio.
Mark Tomlinson, alla prima impressione, sembrava burbero e scontroso, ma Harry aveva avuto modo di appurare sulla sua pelle che in realtà era un uomo buono e generoso, pronto ad aiutare chi aveva bisogno.
Harry sorrise da solo al ricordo delle lunghe passeggiate che faceva con lui nei boschi e ai tanti aneddoti che gli raccontava della sua vita passata!
Spostò lo sguardo ancora più a sinistra e incrociò gli occhi scuri di Zayn che lo salutò con la mano e gli indicò ridendo suo marito Niall, che divorava ogni cosa gli capitasse a tiro.
Accanto a loro c'era Stear, che da poche settimane aveva ripreso a camminare grazie all'uso delle protesi che Harry gli aveva procurato e il ragazzo stava chiacchierando allegramente con Liam e Tom e lo sguardo di quest'ultimo lasciava intendere che provasse un certo interesse per lui.
Il riccio sperò in cuor suo che la sua sensazione fosse vera, ma i suoi pensieri vennero interrotti da Louis, che gli mise davanti al volto un bastoncino di zucchero filato rosa.
"Zucchero filato?" chiese Harry perplesso.
Louis sorrise e rispose:
"Tu mi ricordi lo zucchero filato, amore. Sei dolce, proprio come lui, sei profumato, proprio come lui e sei anche appiccicoso come lui..."
"Appiccicoso?" borbottò Harry con il broncio.
"Devo ricordarti forse che, dopo che abbiamo fatto l'amore, tu ti appiccichi a me come un koala?" ironizzò Louis con un sorriso malandrino.
"Ma sei tu che vuoi il mio corpo addosso" cinguettò candidamente Harry "dici che sentire la curva del mio sedere a contatto con il tuo..."
Louis lo bloccò mettendogli una mano sulla bocca e poi scoppiò a ridere scuotendo la testa.
"Tu mi fai impazzire" sussurrò innamorato "ed è per questo che ti amo da morire..."
"Anche io ti amo" mormorò Harry con gli occhi lucidi per l'emozione.
Il bacio che si scambiarono subito dopo fu il sigillo perfetto del loro amore e pazienza se il bastone di zucchero filato cadde per terra e divenne preda delle tante formiche che popolavano il giardino!
In fondo, come avrebbe detto Niall, il cibo è sempre cibo e tutte le creature devono avere il diritto di mangiare!
Anche questa storia è finita e grazie a chi ha letto, votato e commentato.
Domani pubblicherò il primo capitolo di "Tυχη", che in italiano significa "sorte, destino".
Sarà una storia breve, non lunga come questa ed è il sequel del "Battaglione Sacro".
Baci piccicati😘
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Zucchero filato e curiosità
FanfictionVersione Larry, liberamente interpretato, del celebre cartone animato " Candy Candy ". Harry è Candy, Louis Terence. Questa storia non è di dominio pubblico.