47. Louis

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Harry riuscì a fatica a staccare Zayn da Louis e non prima che il moro gli avesse assestato un bel pugno sul naso.

Lo rimproverò con lo sguardo per come si era comportato, ricevendo in cambio un borbottio degno della migliore pentola di fagioli e poi prese Louis per un braccio e lo condusse in bagno per mettere un po' d'acqua sul naso.

Fortunatamente il pugno non aveva fatto un grande danno, così Harry non dovette lavorare molto e preoccuparsi più di quanto già non fosse.

" Sei ancora più bello " sussurrò Louis di punto in bianco.

Harry lo guardò stranito e chiese:

" Perché sei qui?"

" Perché sono un cretino " rispose Louis con gli occhi lucidi.

Harry non disse nulla, così lui gli prese timidamente una mano e spiegò:

" Io...mi sentivo in debito con Susanna e pensavo che fosse solo colpa mia se si fosse ridotta così. Quindi...quindi pensavo che fosse mio dovere starle accanto, soprattutto perché aveva detto di amarmi e io l'avevo rifiutata.
Solo che, davvero, in questi mesi ho provato a cercare di fare finta di nulla, a cercare di fare finta che il mio cuore non piangesse per te, ma alla fine non ci sono riuscito e l'ho lasciata "

" E lei?" sussurrò Harry.

" Lei l'ha presa meglio, nel senso che si era resa conto che tra noi non ci sarebbe potuto essere nulla, solo che non voleva ammetterlo perché io le facevo comodo, io ero il suo cavalier servente...
Sono stato stupido, ma mi faceva compassione..."

Harry rimase in silenzio, colto in contropiede da quanto Louis gli aveva appena rivelato.

Cosa doveva fare adesso?

Perdonare Louis e fare finta di nulla?

Restare arrabbiato e offeso per sempre?

Non ce la faceva, non quando amava ancora Louis e bramava la sua vicinanza come un uomo nel deserto brama l'acqua.

Così si avvicinò a lui e sussurrò:

" Non sai quanto tu mi sia mancato...."

Louis sorrise, gli accarezzò una guancia e lo abbracciò stretto, cercando di trasmettergli tutto il suo pentimento ed affetto.

" Ho deciso di lasciare il mondo dello spettacolo " confessò a bassa voce " ho parlato con mio padre e anche con mia madre...andrò a lavorare con mio padre, nella sua azienda...è giusto così "

" Ma recitare era la tua passione..." protestò Harry.

" Tu sei e resterai sempre la mia unica passione " mormorò Louis " e, se continuassi a fare l'attore, dovrei girare per il mondo e ciò mi porterebbe lontano da te e io non..."

Il riccio non lo lasciò finire, lo prese fra le braccia e lo baciò.

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