Come find me - Luke Hemmings

Capitolo 30

| LUKE |

Ero seduto sui gradini dell'entrata del palazzo dove abitavo, avevo April tra le mie braccia e le sue dita erano intrecciate alle mie. Non riuscivo neanche più a sentire il freddo pungente, con lei accanto. L'odore dei suoi capelli era dolce e in totale contrasto con quello di fumo che avevo addosso io. Le sue labbra calde mi sfioravano il collo e il suo respiro regolare mi solleticava la pelle. Stavo così bene in quel modo che avrei voluto rimanerci per sempre. Sollevò di poco la testa, permettendomi di guardarla negli occhi scuri e profondi e speranziosi.  

-Anche io ti amo. Hai reso tutto ancora più difficile dicendomelo, e probabilmente io sto solo peggiorando le cose adesso, però il danno ormai è fatto e io voglio che tu lo sappia. Voglio che tu te lo ricordi sempre. Quando sei con lei, quando sei con i tuoi amici, quando sei solo. Voglio che ti ricordi che io ti amo, Luke. Sempre.- Continuava a guardarmi e io a non trovare le parole giuste da dire o la cosa meno scontata da fare. Volevo baciarla ma esitai. Appoggiai la fronte contro la sua e chiusi gli occhi, sognando un mondo in cui potevamo essere felici insieme. Un mondo senza ricatti e senza paura o tristezza.

Non sapeva che non avrei mai dimenticato le sue parole.

Mai.

Mi amava, e io amavo lei. Ma l'amore era cattivo. 

Un tuono si liberò nel cielo coperto di nuvole e April rabbrividii stretta nel mio abbraccio. Un altro tuono, poi un lampo e poi la pioggia, fredda e improvvisa. 

-Andiamo dentro.- Le dissi, alzandomi e porgendole la mano per aiutarla ad alzarsi a sua volta. Le tenni il portone aperto, che cigolò quando me lo richiusi alle spalle. Mi ci appoggiai contro, prendendo April dai fianchi e tirandola contro il mio petto. Le misi una mano sulla nuca e l'altra sulla schiena, troppo vicina al suo sederino perfetto. -Cosa facciamo?- Le bisbigliai ad un orecchio.

-Adesso o d'ora in poi?- Mi chiese lei, sospirando.

-Adesso e d'ora in poi.-  Risposi io.

-Non lo so cosa succederà da domani in poi, se staremo insieme, se invece no, se saremo amici oppure niente. Non lo so, ma so cosa succederà tra meno di dieci minuti.- Si era staccata da me e mi osservava con un mezzo sorriso.

-Cosa?- le chiesi, e nella mia mente si susseguirono una serie di scene tutt'altro che caste.

-Canta per me.- Si mise a ridere, perchè aveva capito a cosa stavo pensando. 

Lei andò nel suo appartamento e io nel mio, a recuperare la chitarra. Mi misi la custodia sulle spalle e feci due gradini alla volta nella rampa di scale che mi separavano dalla mia April. Aveva lasciato la porta aperta e io entrai senza bussare. Mi feci strada nella sua stanza, dove lei si stava cambiando. Mi dava le spalle e non si era accorta della mia presenza. La osservai prendere la maglietta dall'orlo e tirarla su. Sollevò le mani sulla nuca per legare le sue morbide onde in uno chignon spettinato. Poggiai la chitarra per terra, senza far rumore, e mi avvicinai a lei. Sussultò quando le circondai con le braccia la vita esile, stringendo la sua schiena nuda contro il mio petto e posandole le labbra sul collo, baciando la sua pelle profumata. L'avevo già vista nuda, ma mi aveva fatto lo stesso effetto della prima volta. Si allontanò e si mise une felpa, poi si voltò verso di me, sorridendo. 

-Eccoti.-

Ci sedemmo sul letto e cominciai a strimpellare la chitarra. Lei aveva gli occhi socchiusi e sembrava così in pace con l'universo.

Cantai per lei, con tutta l'anima.

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Heyyyy <3

spero vi sia piaciuto il capitolo e a proposito, scusate il ritardo :3 avevo detto che avrei aggiornato ieri ma non ce l'ho fatta :( 

Volevo dirvi di andare a leggere una FF che seguo anche io, è all'inizio ma già mi piace tantissimo, e poi la sta scrivendo una mia lettrice awsdajuj *-* si chiama 'cause you saved me , di Watanka96

Andate a leggere anche Slave of my heart di _LukeHemmings_Love :D

Ciaoo e al prossimo capitolo <3