Capitolo 33

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| April |

Era lunedì mattina ed ero a lezione di storia. Ero praticamente coricata sul banco e stavo quasi per addormentarmi, quando sentii qualcuno cominciare a lanciarmi pezzettini di carta. Sollevai la testa quel poco che bastava per vedere Calum intento a ritagliare un angolino dal foglio che aveva davanti a sé. Riabbassai di colpo la testa, volevo solo dormire, non me ne fregava nulla di essere a lezione e qualunque cosa Calum volesse dirmi, poteva aspettare. Sentii una penna battere più volte sul mio braccio.

-Gesù Calum, che cosa v..- Mi bloccai all'improvviso, perché a chiamarmi questa volta non era stato Calum, ma il professore.

-La prossima volta che ti becco a dormire durante la mia ora, ti becchi una bella sospensione. O sei troppo intelligente per ascoltare la lezione?- Di colpo fui più che sveglia.

-Ehm.. io.. no, mi dispiace.- Il professore annuì, prima di tornare alla cattedra, io mi voltai verso Calum che fece spallucce, cercando di trattenere le risate. Lo guardai malissimo.

-Allora, cosa volevi dirmi?- bisbigliai. Mi fece segno con una mano di aspettare e io mi girai in avanti. Qualche secondo dopo un altro bigliettino cadde sul mio banco, questa volta lo aprii.

Mi ha mandato un SMS Cheryl, ti aspetta in corridoio.

Ci pensai due volte prima di alzarmi a chiedere il permesso al professore, ma sapevo benissimo che se sarei rimasta un altro minuto in quell'aula sarei caduta in un sonno profondo. Più profondo di quello della bella addormentata.

-Prof, potrei uscire?- Chiesi timidamente. Il prof mi riservò uno sguardo scocciato, perché avevo interrotto la sua spiegazione, poi borbottò qualcosa come 'vai pure'.

-Era ora!- Cheryl era appoggiata ad un termosifone spento davanti alla mia aula, e appena mi chiusi la porta alle spalle, scattò accanto a me e mi prese a braccetto.

-Oh April, Cal è così dolce! ieri mi ha regalato questo!- Mi allungò il braccio sotto agli occhi, mostrandomi un braccialetto argentato con tanti ciondoli dorati.

-È bellissimo!- Le dissi io. Lei spostò l'attenzione dal braccialetto al mio viso e aggrottò le sopracciglia.

-Cosa cavolo ti è successo alla faccia?!- Mi tastai freneticamente la faccia, credendo di avere il trucco sbavato, o scritte indelebili e a pensare al peggio.

-Cos'ho?- Lei scoppiò a ridere.

-Parlo delle occhiaie. Sembra che tu non dorma da giorni- E in effetti era così. La notte precedente non avevo dormito perché ero troppo impegnata a chiedermi cosa avesse fatto Luke a casa di Marcie e ad immaginare cose molto spiacevoli. E la notte ancora prima, beh, ero impegnata con Luke.

-Oh, lo so. Vorrei solo dormire in questo momento.- Ammissi sbadigliando.

La porta dell'aula dietro la mia si aprii e uscii Marcie, che si guardò intorno prima di prendere le scale che portavano alla terrazza della scuola. Io e la mia amica ci scambiammo un'occhiata. Gia solo il fatto che non mi aveva guardata male era una cosa strana. Scrollai le spalle e svoltammo l'angolo. Ad un certo punto andai a sbattere contro qualcosa di duro.

-Ehi, stai attenta!- Disse il ragazzo.

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Ecco un altro capitolo di cacca evviva!!!

Chi sarà il ragazzo misterioso?? boh, devo ancora decidere lol , anche se un'idea ce l'avrei già u.u

coomunque se vi va andate a leggere "so Close But so far away" di welovesluke :D

ciao splendori <3

Come find me - Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora