| LUKE |
April dormiva tranquilla al mio fianco, sognando chissà cosa. Il suo petto si alzava lentamente al ritmo del suo respiro, e i suoi capelli erano posati in disordine sul cuscino, come pennellate nere dal significato astratto su una tela bianca di un'opera d'arte.
April era un'opera d'arte.
Scesi silenziosamente dal materasso, cercando di non svegliarla, di non portarle via quella pace profonda che c'era sul suo viso. Presi un paio di jeans e una maglietta dall'armadio, poi mi infilai le scarpe, pronto ad andare. Mi fermai sull'uscio della porta della mia stanza, e mi sorpresi a sorridere, mentre la osservavo riposare sul mio letto.
Era quello il suo posto: accanto a me, sul mio letto, nella mia vita.
Mi chiusi il portone di casa alle spalle e mi stropicciai gli occhi, ancora assonnati. Alzai lo sguardo su, nel cielo sgombro di nuvole, ed esultai mentalmente per la bella giornata che l'inverno, solitamente piovoso, ci aveva regalato per quel giorno. M'incamminai a passo svelto, ansioso di fare in fretta e tornare da lei.
Svoltai l'angolo ed entrai da Cloe's. Il vecchio e piccolo bar era rimasto lo stesso da sempre, da che ne avevo memoria, con i suoi tavolini in legno e gli sgabelli blu, sistemati attorno al bancone lucido. L'odore del caffè e delle paste dolci impregnava tutto il piccolo locale, facendomi immediatamente venire l'acquolina in bocca. La proprietaria era impegnata a maneggiare qualcosa dietro alla cassa e ad urlare contro una cameriera, ma appena si accorse di me, mi venne incontro sorridendo. Mi fece accomodare ad un tavolino, nonostante gli avessi detto che me ne sarei andato a momenti, continuando a ripetermi quanto fossi cresciuto e da quanto tempo non mi vedeva. Prese la mia ordinazione, senza smettere di borbottare contro la cameriera di prima, e sparì dietro al bancone consumato del suo accogliente locale, per tornare poco dopo con i due cappuccini e i due cornetti che avevo chiesto.
Quando tornai a casa, posai la nostra colazione sul tavolo, poi andai nella mia stanza.
Gli occhi di April erano ancora chiusi, ma aveva cambiato posizione: era scivolata nella mia parte di materasso, la guancia schiacciata contro il lenzuolo e il cuscino tra le braccia.
Mi abbassai su di lei, le scostai i capelli dal collo, dove le lasciai un caldo e delicato bacio. Mi sedetti accanto al suo corpo addormentato, e il materasso scricchiolò, cedendo al mio peso. Le mie labbra si posarono sulla sua guancia, poi all'altezza del suo occhio, dove lasciai un'altra scia di piccoli baci sulla sua pelle morbida. Scesi nuovamente con la bocca, fermandomi solo ad un centimetro dal suo orecchio. Sussurrai il suo nome, mentre con una mano le accarezzavo il viso. Si svegliò lentamente, aprendo i suoi occhi scuri e pieni di vita, che sorrisero assieme alla sua bocca, appena mi videro.
-Buongiorno.- Disse, con la voce ancora impastata dal sonno. Non risposi, ma mi stesi accanto a lei, stringendo le sue dita con le mie mentre sistemava la testa sul mio petto, all'altezza del cuore. Chiusi gli occhi, godendomi il momento.
-Profumi di cioccolata!- disse, dopo qualche minuto di silenzio.
-Sono andato a prendere la colazione.- Aprii gli occhi, lei mi stava osservando con un sorrisetto furbo sulle labbra.
-Davvero?- Rise, producendo la musica più bella che avessi mai sentito. -E che aspetti a darmela? Sto morendo di fame!-
-Andiamo, allora!- Dissi, alzandomi e porgendole la mia mano. Lei la afferrò, e io sollevai il suo corpo esile senza nessuno sforzo. La strinsi a me, forte, mentre lei si aggrappava alle mie spalle come se si trovasse in bilico, come se io fossi il suo unico appiglio, come se non ci fosse niente tranne che il vuoto sotto ai suoi piedi.
Poi la baciai.
La baciai profondamente, la baciai con tutto l'amore che avevo, che potevo, maledicendo tutti quelli che non credevano al destino, perché io, il mio, riuscivo a vederlo nei suoi occhi.
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Hellooo! mi siete mancate <3
Lo so che ci ho messo tanto ad aggiornare, ma ero in vacanza :D
Boh se vi va andate a leggere la storia di IwouldCalum, quella di _xxiwantniallshugxx_ , quella di GeorgiaBradNash , e quella di poisonmindd :)
Pubblico il 50esimo capitolo il prima possibile, giuro, ciao <3
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Come find me - Luke Hemmings
FanfictionApril, scaricata dal padre, si trasferisce dalla madre in Australia, dove fa subito nuove amicizie ma trova anche qualcosa di più: Luke, l'amore. L'amore che arriva inaspettato e cattivo. L'amore fatto di baci rubati, di promesse sussurrate e care...