Capitolo 3

6.1K 273 62
                                    

La prima cosa che penso quando apro gli occhi, è che oggi è il giorno dove ritorno una normale universitaria.

È già passata una settimana dalla nascita di Aileen, Sierra e lei sono state rilasciate dall'ospedale quattro giorni fa.

Cameron mi ha circondato la vita con le sue braccia muscolose, e gli dò tanti piccoli baci sul naso per farlo svegliare.

Mi ritrovo in pochi secondi i suoi occhi nocciola a pochi centimetri di distanza.
«Dimmi che è ancora domenica.» biascica con la voce impastata dal sonno.

Ridacchiando, gli dò un bacio a stampo e poi mi alzo. Mi infilo velocemente una sua maglietta, per non andare in giro per casa sua nuda e per non shockare Gina.

«Dai dormiglione.» lo chiamo quando sto per uscire da camera sua per andare a fare colazione. «Alzati che ho bisogno di un passaggio per il college.»

Cam fa un verso incomprensibile, credo che non lo capisca neanche lui.

Io sorridendo vado in cucina e preparo per me ed il mio ragazzo una tazza di latte e con la macchina apposita mi metto a fare i waffle.

Ieri ho salutato i miei genitori che resteranno qui per un po', per stare con Aileen. È strano non vivere più con loro e stare solo con gli zii.

Ammetto che, anche se all'inizio zia Amy dava del filo da torcere, ora non è tanto male.

Nash e Sierra hanno preso un'appartamento a due grattacieli di distanza e ho salutato anche loro, con la promessa di venirli a salutare il più presto possibile.
Il college richiede tanto impegno e non ritorno sempre nei weekend. La maggior parte delle volte è Cam ha venire da me. Oramai la guardiana dei dormitori ha imparato.

«'Giorno bellissima.» Mi dice Cam circondandomi la vita da dietro.

Noto che non ha la maglietta e mi trattengo davvero tanto per non girarmi e baciarlo nei migliori dei modi.
Ma devo andare al college e non amano tanto i ritardatari.

«Cam... faremo tardi se non ti sposti.»

Lo sento sorridere sul mio collo, dove lascia dei piccoli baci umidi. «Chi ha detto che voglio arrivare puntale?»

Sospiro. Sto per perdere il controllo delle mie azioni. «Cameron...»

A salvarmi dal panico, perché stavo per girarmi e baciarlo e poi lì avrei fatto sul serio fatto tardi, è Gina che entra in cucina.

«Hey ragazzi- oh, scusate io non-»

Stacco subito suo figlio da me, che ride sotto i baffi. Io sono rossa dall'imbarazzo. «Gina, hey, buongiorno.»

La madre di Cam ridacchia, anche se si vede che è un po' imbarazzata.
Figuratevi come sto io...

«Vuoi un waffle?» Le chiedo per smorzare la tensione. Quelli di Cam sono quasi pronti ed io non credo che li prenderò.

Sono nervosissima. Domani ho un esame che mi sono lasciata in arretrato lo scorso anno ed ho paura che non lo supererò.

«No, tranquilla Jo. Venitemi a salutare quando state andando.»

Annuisco e Cameron dice che va bene, poi Gina lascia la stanza.

Mentre Cam si siede al bancone della cucina, io caccio dalla macchina i waffle e ci metto la salsa preferita del mio ragazzo, ovvero la cioccolata fondente di una marca famosa americana.

«Sei nervoso per stasera?» Gli chiedo.

I Magcon stasera hanno una festa esclusiva, e Cameron e gli altri dovranno fare un piccolo discorso.
Nonostante non sia la prima volta, lui ha sempre l'ansia.

In genere l'accompagno, ma questa volta non posso.

«Un po'. Tu per l'esame?»

«Tanto.» sussurro. Al liceo non ero esattamente una secchiona ed ho paura di non riuscire a passare tutti gli esami in tempo.

Cameron si alza e, una volta vicino a me, mi dà un bacio sulla fronte. Mi accarezza delicatamente una guancia ed un brivido mi attraversa la schiena. «Piccola, sei bravissima. Non c'è motivo per cui non devi passare questo esame, okay?»

Annuisco un po' titubante, ma poi sorrido. Anche se non sono tanto convinta non voglio rovinarmi queste ultime ore di quiete con lui.

Gli circondo il collo con le braccia. «Grazie di avermelo ricordato, Dallas.»

Sorride. Uno dei sorrisi più belli del mondo. «Sai come potresti ringraziarmi?»

Avvicino il viso al suo, per provocarlo un po'. Non ho intenzione di baciarlo. «Sì.» Sussurro e, allungando la mano, prendo un po' della crema al cioccolato e gliela spalmo sulla guancia.

Ridendo mi separo da lui e guardo la sua faccia sorpresa.

«Jocelyn!» Quasi urla, ma anche lui è divertito. «Non intendevo esattamente questo.»

Faccio spallucce. «La prossima volta specifica, Cam.»

Lo supero per andare nella sua stanza e prepararmi, quando lo sento urlare.

«Ti amo anche io eh!»

Io rido scuotendo la testa. Lo amo davvero tanto.
Con lui non ti puoi mai annoiare, non puoi mai non passare del bel tempo. Cameron è riuscito in qualche mese a entrarmi nel cuore e adesso non potrebbe uscire neanche se volesse. Quello che abbiamo costruito e superato è troppo forte.

Ma, come si dice, la vita è imprevedibile e tutto può cambiare.

Se avete gradito questo capitolo, vi chiedo gentilmente di lasciare un voto.
Grazie ancora a chi ha votato. Lo apprezzo veramente molto e mi fa davvero piacere.
-sil 💗

Ti odio Cameron Dallas 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora