Capitolo 29

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Jocelyn's pov

«Immaginati tra due mesi.» Continuo a dire a Cameron, sempre più emozionata. «Io con il mega pancione, tu che torni dal tour e la casa pronta per un bambino.»

Scorgo Cameron sorridere mentre guida.
Abbiamo appena finito di vedere la casa e l'abbiamo detto ad Isaac, tra qualche giorno firmeremo le carte.

Io non sto più nella pelle, da quando ho visto quella casa, e anche Cam sembra impaziente.

«Già.» Concorda con me, gli occhi che brillano. «Sarà fantastico.»

Appoggio la testa al finestrino e chiudo gli occhi. Adesso mi manca il trasferimento e devo parlare con Nash e Sierra. Poi la mia vita sarà ritornata quella di prima, se non ancora meglio.

Io e Cam abbiamo intenzione di passare ancora tutto il pomeriggio insieme e stiamo andando a casa sua per iniziare ad impacchettare la roba, e più tardi ho intenzione di dirgli che l'ho perdonato. Voglio solo aspettare il momento giusto.

Il silenzio viene interrotto dallo squillo del telefono e ci metto qualche secondo a capire che è quello di Cameron.

Accosta vicino al marciapiede e mette le quattro frecce, poi risponde.

«Brent? Perché mi hai chiamato?»
Si sente un brusio dall'altra parte della linea, poi Cam sbianca.

«Che cosa?» Quasi urla. Un altro brusio. «Okay, sto arrivando.»

Butta il telefono nei sedili posteriori, e riparte velocemente. Mi aspetto che dica qualcosa, ma non lo fa, così sono io a parlargli.

«Cos'è successo? Hanno annullato il tour?»

Scuote la testa e sospira. «Hayley è all'ospedale.»

Sussulto quando sento quel nome. Non vorrà mica andare da lei, vero?

«E quindi?» Sussurro, cercando di non fargli capire che sono delusa. «A stento la conosci.»

Mi lancia un'occhiata. «Ti porto al college, okay? Io devo andare.»

«No, non devi.» Rispondo troppo brusca. Pensavo che Hayley fosse un capitolo chiuso, mi dispiace per lei se è all'ospedale, ma cosa vuole dal mio Cam?

«Sì, invece. Non mi aspetto che tu capisca.»
La sua voce è fredda e non sono più tanto sicura che lui provi ancora qualcosa per me. Perché andare da Hayley, altrimenti?

«Non mi aspetto che tu capisca?» Ripeto, la gravidanza mi rende ancora più emotiva even presto ho le lacrime agli occhi. «Mi stai appendendo per andare dalla ragazza con cui mi hai tradito, e dici che non ti aspetti che capisca?»
Inizio ad alzare sempre di più la voce rotta dal pianto.

Cameron guarda dritto sulla strada. Non mi guarda, neanche per un secondo.

«Scordati la casa insieme.» Dico ad un tratto e Cam frena di botto, facendomi andare in avanti. Menomale che ho la cintura di sicurezza.

«Ma sei impazzito?!» Gli urlo contro e lui finalmente mi guarda.

«Non puoi dire sul serio sulla casa.»

Incrocio le braccia al petto. «Oh si che posso. Scegli, Cameron: o lei o me.»

Lui sospira. Il semaforo è rosso per cui siamo fermi.

Tamburella le dita sul volante e per la prima volta questo gesto non mi piace. Sta pensando ad un modo per scaricarmi, anche se non stiamo più insieme.

«Jo... lei è in coma. Non farmi questo.»

Le lacrime scendono velocemente sulle guance e mi slaccio la cintura. Mi pento di tutto.

Mi pento di aver detto ai miei i miei progetti con lui, di aver aspettato di sentire il battito o sapere il sesso di mio figlio, mi pento di avergli dato una seconda possibilità. Sta scegliendo lei.

L'immagine del loro bacio mi ritorna in mente e la offusca completamente. Non ragiono più.

«Ti farò sapere il sesso del bambino.» Gli dico prima di scendere velocemente dalla macchina.

Jo, è in coma. Non farmi questo.
La sua voce si ripete mentre mi allontano dalla macchina.

La pioggia inizia a diventare sempre più forte, come se fosse sincronizzata con il mio umore.

Il ginecologo aveva detto niente stress, meno dolore possibile. Dubito me l'avrebbe detto se avesse conosciuto Cameron.

Pensavo che dopo il suo tradimento non sarei mai stata così male, ma adesso è anche peggio. Adesso ho la consapevolezza di non avere il padre del mio bambino a sostenermi durante la gravidanza.

E so che quando nascerà sarà un padre presente, ma il bambino come si sentirà? Avrà due genitori che a malapena si rivolgeranno la parola. Oppure si odieranno direttamente.

Continuo a piangere fino al dormitorio. La strada è lunga ed ha metà tragitto mi iniziano a far male i piedi.

Mi giro continuamente indietro per vedere se c'è Cameron, venuto a prendermi e che mi chiede scusa, che mi dice che vuole passare tutto il giorno con me. Ma non c'è mai.

Probabilmente adesso starà tenendo amorevolmente la mano di Hayley, sussurrandole quanto la ama. La scena mi fa venire la nausea.

Non posso levarmi dalla testa la sua faccia quando ha scelto lei. Gli occhi che mi imploravano di capire, la fronte corrugata e gli angoli della bocca rivolti all'ingiù.

Mi sento il colpa ad avergli chiesto di scegliere, anche vedendo l'esito, e mi chiedo perché ci tenga così tanto.

Da quello che mi ha detto lui l'ha vista solo a quella festa, è praticamente una sconosciuta. Allora perché è andato? Si sono rivisti? Baciati?

Lui la ama?

Mille domande e neanche una risposta. Dubito che le avrò mai, vista la situazione.

Quando apro la porta del mio appartamento, trovo la scena più dolce del mondo.

Madeline e Taylor stanno ridendo e lei si alza sulle punte per dargli un bacio sul naso.
Non voglio disturbarli e, dato che loro non mi hanno visto, chiudo il più silenziosamente la porta.

Vado nei bagni del corridoio e ringrazio Dio quando mi rendo conto che c'è un phon. Mi sarebbe sicuramente venuta la febbre, altrimenti.

Mi asciugo bene i capelli e anche un po' i vestiti, poi mi dirigo al bar dell'Università.

Ho mille ricordi qui. L'anno scorso ci venivo sempre con Cam. Ho incontrato tantissime volte qui Justin, ho litigato con Sierra e legato tantissimo con Madeline.

Questo bar è la mia rovina, ma è anche una fortuna. Ho conosciuto gente fantastica qui, anche Justin, nonostante quello che mi ha fatto cerco di ricordarmi il buono di lui.

Vedo se Cameron ha messo qualcosa su Instagram o se mi ha scritto un messaggio, ma non ha fatto nulla e ne rimango un po' delusa.

Vedo tantissime notifiche sui social e, quando ci entro, capisco il perché. Tantissime persone e Page mi hanno taggato in delle foto che sono sicuramente di oggi.

Come se non bastasse, adesso tutto il mondo sa che aspetto un bambino.

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Grazie ancora a chi ha votato. Lo apprezzo veramente molto e mi fa davvero piacere.
-sil 💗

Ti odio Cameron Dallas 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora