Capitolo 7

5.2K 231 133
                                    

I giorni passano veloci e ben presto è già passata una settimana da quando Nash ha chiesto a Sierra di sposarlo.

Non sento nessuno da quel giorno, eccetto per la mia compagna di stanza e ogni tanto Hayes.

«Sei pronta?» Maddy picchietta con la mano sulla porta del bagno, mentre io mi finisco di fare una treccia a spina di pesce.

Stiamo per andare ad una festa.
Mi sono finalmente decisa ad andare avanti e dimenticare Cameron. Non sarà facile, ci vorrà tempo, ma poco a poco ce la farò.

Basta che rimanga positiva ed andrà tutto bene.

«Fatto.» Dico a Madeline appena esco dal bagno. È davvero carina. Ha allisciato i capelli ed ha il piercing, il bel fisico è messo in risalto da un vestito nero stretto che le arriva fino alla ginocchia.

Io, invece, ho indossato una gonna nera ed un top celeste che lascia l'ombelico scoperto. Niente di particolare e non è per niente volgare.

Maddy fa finta di commuoversi, facendomi ridere.

In questi giorni ha sempre cercato di mettermi di buon umore e gliene sono infinitamente grata.

«Sono contenta che tu sia voluta uscire stasera.» Mi dice, seria, una volta salite in macchina.

Se lei sapesse perché lo sto facendo...
Certo, per dimenticare Cam, ma prima voglio fare qualcosa. Una piccola vendetta che lo faccia sentire come mi sto sentendo io.

«Voglio stare bene.» Alzo le spalle.

Fortunatamente non sospetta niente. Non credo che approverebbe il mio piano.
«Ed è ammirevole, Jocelyn. Ti sei ripresa in pochissimo tempo, ad un certo punto pensavo che non lo avresti superato.»

La correggo subito. «Non l'ho superato, Maddy. Lo amo ancora.»

«Ma stai reagendo.» Sussurra subito. «È un grande passo avanti.»

Io faccio spallucce e, senza dire nient'altro, raggiungiamo la discoteca in silenzio.

<><><><>

Maddy mi urla qualcosa all'orecchio a causa della forte musica, ma continuo a non capire.

«Che cosa?» Urlo di rimando.
Questo è uno dei motivi per cui odio andare in discoteca. In questi tre anni ci andavo solo perché voleva Cam...

Una morsa allo stomaco si presenta ogni volta che penso a lui. Ho finito di piangermi addosso, ma ora il dolore è molto peggio. Ora è interno, mi lacera lentamente.

«Vado al bar. Vuoi qualcosa?» Madeline mi indica il bancone dove servono da bere ed io, in risposta, scuoto la testa.

L'ultima cosa che voglio fare è ubriacarmi.

Maddy alza un pollice all'insù per farmi capire che ha capito, poi la vedo sparire tra la folla.

I primi cinque minuti ballo da sola, fregandomene se non mi muovo bene.

Dopo sento qualcuno cingermi la vita con le braccia e quando mi giro, trovo un volto a me sconosciuto.

«Scusa.» Chiedo educatamente. «Ci conosciamo?»

Il ragazzo scuote la testa, ridacchiando. Dall'alito suppongo sia ubriaco marcio.

È un bel ragazzo. Alto, muscoloso, occhi chiari e capelli biondo cenere.

«Sei bella.» Dice solo, ed inizia a stringere più forte sulla mia vita.

«Ehm... grazie, però ora lasciami.» Mi sta iniziando a fare male e sinceramente mi sto anche spaventando un po'.

Ti odio Cameron Dallas 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora