Capitolo 38

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Jocelyn's pov

Il giorno dopo il concerto dei Magcon io, Maddy e Sierra ci vediamo di nuovo.

Io e la mia coinquilina aiutiamo la ragazza di mio fratello a scegliere il suo abito da sposa.
Con noi c'è anche Colin. Aileen, Invece, è a casa con Nash ed Hayes, dato che comunque é troppo piccola per capire e scegliere.

«Sono emozionantissima.» Sussurra Sierra appena entriamo nel negozio d'abiti.
Io e Maddy, da brave damigelle d'onore, cercheremo dopo un vestito adeguato, magari abbinato con il suo.

«È normale.» Ridacchia Maddy. «Come credo sia normale che sto pensando al mio futuro matrimonio con Tay. Ve lo immaginate in smoking e con la bandana nera e bianca?»

«Magari la bandana avrà un papillon disegnato.» Aggiungo ridendo.

Scoppiamo tutte e ridere, eccetto Colin che ci guarda confuso.
Guarda tutti quegli abiti con curiosità, nonostante in macchina sua madre gli ha cercato di spiegare a cosa serve il matrimonio.

«Salve ragazze.» Un'assistente del negozio si avvicina a noi sorridendo. Si riferisce sopratutto a me. Forse vedendo il pancione pensa che mi sposerò io. «Vi posso essere d'aiuto?»

Sierra annuisce e prende parola. «Sì, grazie. Tra un paio di mesi mi devo sposare e vorrei un vestito abbastanza classico. Bianco, lungo, con il velo e senza spalline.»

La ragazza, che ha i capelli di un colore strano, un misto tra il miele ed il bianco, nonostante sia una nostra coetanea, annuisce. «Il corpetto va bene in pizzo?»

Sierra annuisce di nuovo, probabilmente sta perdendo la capacità di parlare.

Credo che indossare e scegliere il proprio abito da sposa sia una delle cose migliori del matrimonio.

La ragazza capelli-strani se ne va via, in una parte dove l'accesso è permesso solo al personale.

Sierra prende in braccio Colin e gli riempie il viso di baci.
Io e Maddy sorridiamo: è bellissimo vedere Sierra versione mamma.

Chissà se anche io cambierò. Se diventerò più dolce, più responsabile. Spero di sì.

«Taylor che faceva oggi?» Chiedo a Maddy per fare un po' di conversazione.

Siamo le uniche nel negozio, ed io sto morendo di sonno. Ieri sono rimasta con i Magcon quasi fino alle tre di notte e alle nove di stamattina avevo già fatto la doccia.

Sono rimasta che con Hayes e Nash mi vedo domani, per fare qualcosa insieme. Come ha detto Nash quando abbiamo chiarito, è da davvero tanto che non facciamo qualcosa insieme.

Invece tra due giorni mi vedrò con Cameron e non sto nella pelle. Abbiamo tantissimo di cui parlare, e sono ansiosa ed impaziente al tempo stesso. Dentro di me una parte pensa "spero che il tempo non passi in fretta" ma l'altra dice "perché non posso vederlo subito?".

Questi pensieri contrastanti mi confondono, ed anche parecchio. Non mi era mai capitato.

«Eccomi. Ne ho presi tre, provali e vieni per mostrarli alle tue amiche o come vuoi.»

La ragazza parla in modo dolce, probabilmente per mettere a suo agio la mia amica, che sta per svenire dall'emozione.

Ridacchiando Madeline prende Colin dalle braccia di Sierra, e quest'ultima va a provarsi i vestiti.

«Congratulazioni.» Dice la ragazza, facendo segno verso il mio pancione.

Sorrido e la ringrazio.

Tantissime persone mi fanno gli auguri, magari anche persone che conosco da cinque minuti, ma la cosa mi rende felice.

Anche se all'inizio vedere un futuro con un bambino non mi allettava molto, adesso non riesco a vederlo senza questa creaturina.

Madeline inizia a giocare con Colin che si lamenta ed io ridacchio ogni tanto, ma per lo più mi immergo nei miei pensieri.

La porta dietro di noi si apre e quando mi giro per vedere chi è, scorgo una figura familiare.

Sorride e alza la mano per salutarci appena ci vede. «Ciao ragazze.»

«Gina!» Esclamo andandola ad abbracciare. Nonostante tutto quello che è successo, ho sempre avuto un bellissimo rapporto con lei e la mia rottura con suo figlio non cambierà questo. «Che bello rivederti.»

«Ciao Jo.» Mi saluta lei. Mi tocca delicatamente la pancia. «Come sta mio nipote?»

«Sta bene, anche se scalcia tantissimo.»

Gina ridacchia. «Anche se è doloroso è un buon segno, significa che è in salute.»

Madeline e Colin ci raggiungono.
«Ciao Gina.»
«Nonna!»

La madre della mia migliore amica saluta con un abbraccio suo nipote e con due baci sulla guancia Maddy.

Sierra intanto arriva e rimaniamo tutte a bocca aperta.

Il vestito che ha è lungo, ma non troppo. Gli fa qualche centimetro di strascico dietro, il corpetto lascia la clavicola e le spalle scoperte ed è ricamato con alcune rose sempre bianche. La parte di sotto è di velluto ed il velo le arriva alle spalle.

Ci sorride, Gina singhiozza di fianco a me. «Credo che questo sia quello giusto.»

Colin cerca di consolare sua nonna, Maddy fa un fischio ed io annuisco.

«Sei bellissima, Sierra.»

Il viso è coperto da velo, ma vedo alcune lacrime solcarle le guance.

Mi affretto ad andare vicino a lei ed abbracciarla. Sierra mi stringe a sé ed inizia a singhiozzare di gioia.

Gina non credo si sia fermata, infondo la sua unica figlia si sta per sposare.
Anche io fatico a crederci.

Mi allontano dopo qualche minuto, Gina e Sierra si abbracciano a loro volta, poi arriva il turno di Madeline.

Dopo un po' la mia migliore amica si abbassa all'altezza di suo figlio. «Cosa ne pensi, Colin?»

«Sei bella mamma. Papà ti adorerà.»
La voce di Colin è adorabile e Sierra riprende a singhiozzare.

Io metto una mano sulla spalla della mia migliore amica. «Che ne dici di prendere questo bellissimo abito e dopo andarci a prendere un gelato, così finisci di piangere?»

Lo dico ridendo, cercando di farla stare serena. Figuriamoci cosa farà al matrimonio.

Colin si illumina a quelle parole. «Gelato!»

Tutti ridono, compresa la ragazza dai capelli strani.

Sierra si alza il velo, si asciuga gli occhi e annuisce. Poi ridendo dice: «Non mi sono truccata apposta perché sapevo che avrei pianto come una fontana.»

Ridacchio di nuovo. «Figurati quando ti sposi.»

Gina sorride. «Credo che tra me e lei formeremo un fiume.»

Maddy caccia dalla borsa un pacchetto di fazzoletti e li porge alla nostra amica. «Mi porterò una confezione intera, allora.»

Sierra si soffia il naso, ci abbraccia di nuovo tutti e poi corre a cambiarsi.

Dentro di me mi chiedo come si sente. Come dev'essere indossare un abito da matrimonio, e pensare alla persona che ami che ti aspetta all'altare.

Probabilmente è bellissimo, ma più il tempo passa più io capisco che non troverò mai la persona giusta per me.

O meglio, l'ho trovata, ma l'ho anche persa.

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Grazie ancora a chi ha votato. Lo apprezzo veramente molto e mi fa davvero piacere.
-sil 💗

Ti odio Cameron Dallas 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora