Jocelyn's pov
Quando entro nell'ascensore il cuore mi batte all'impazzata.
È da settimane che non vengo in questo palazzo e dire che mi manca è poco.
«Ciao Cam.» Sussurro appena mi apre la porta. Ha addosso dei pantaloni grigi della tuta ed una canottiera azzurra. I capelli scompigliati mi fanno capire che si è appena svegliato.
«Hey, Jo.» Si stropiccia gli occhi, ma ha un bel sorriso sul volto.
Al concerto dei Magcon ci eravamo messi d'accordo per vederci.
Oggi finalmente decideremo il nome del bambino o della bambina.«Come va?» Chiedo dopo qualche secondo, prima che le cose tra noi si facciano imbarazzanti.
«Sto bene. Tu? Aspetta, entra prima.» Si sposta di lato per farmi passare.
Mi stringo nelle spalle e cammino fino al suo soggiorno. Nell'aria echeggia l'odore di qualche dolce.
Probabilmente Gina prima di andarsene ha preparato una torta. È tipico da lei.
«Anche io sto bene, grazie.»Cameron annuisce ed io mi guardo intorno.
Ho la sensazione di non essere venuta qui per troppo tempo. Mi è mancato questo posto.Corrugo la fronte quando noto dei fogli sparpagliati sul tavolino di fronte al divano.
«Cosa sono? Bollette non pagate?»Si gratta la nuca, imbarazzato, mentre io mi avvicino.
Quando capisco cosa sono mi devo mordere l'interno della guancia per non piangere.«Non le ho mai levate da lì. Ho sempre sperato che tu venissi e cambiassi idea.»
Sono le carte del nostro appartamento. Il nostro.
Annuisco. Cerco di tirare su con il naso il più silenziosamente possibile, non voglio che mi veda piangere per un sogno che si è infranto.
«Allora.» Mi schiarisco la voce. «Iniziamo a scegliere i nomi?»
Cameron fa un sorriso a trentadue denti. «Certo.»
Mentre mi levo la giacca e poso la borsa sul divano, Cameron va in camera sua, a fare non so cosa. Mi dice solo che torna subito.
Due minuti dopo, Cam sta trascinando due lavagne in salotto.
Lo guardo male, mentre lui ride sotto i baffi. Dalla tasca dei pantaloni fuoriescono dei pennarelli da lavagna.
«Non lo stai facendo sul serio.» Lo guardo con un sopracciglio inarcato.
Lui fa spallucce. Mette una lavagna alla sinistra del televisore, l'altra a destra.
«A sinistra i nomi da femmina.» Scrive con il pennarello rosa nomi femminili. «A destra quelli maschili.» Scrive, questa volta con il pennarello blu nomi maschili.
«Hai già idee?» Domando lasciandomi cadere distrattamente sul divano.
Ho pensato a nomi e nomi tutto il giorno, ma nessuno mi ispira. Nessuno mi convince.Il nome deve essere perfetto, proprio come lo sarà nostro figlio.
Cameron scuote la testa. «Tu?»
«No.»
«Fantastico.» Esclama lui sarcastico, facendomi ridere. «Almeno i secondi nomi?»
«Quelli li so.»
Cam scrive in fondo alle lavagne secondo/terzo nome su tutte e due.
«Come secondo e terzo nome maschile.» Mi schiarisco la voce. «Se non ti dà fastidio, i nomi dei miei fratelli. Prima Hayes, però.»
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Ti odio Cameron Dallas 2
Fanfiction⚠️Ci potrebbero essere spoiler per chi non ha letto Ti Odio Cameron Dallas 1 ⚠️ Jocelyn e Cameron finalmente sono riusciti ad ammettere i propri sentimenti l'uno per l'altra, Sierra e Nash stanno per avere un bellissimo bambino e tutti sembrano aver...