«Jo, stai bene?»
Sierra entra nella cucina, mentre io bevo un bicchiere d'acqua. Annuisco.
«Certo, perché non dovrei?»
Sierra fa spallucce. Sta iniziando a dimagrire: con la gravidanza si ingrassa un po', ma lei sta benissimo anche così. «Non lo so... sei strana ultimamente. Cerchi sempre di evitarci il più possibile, a stento sei stata con noi tutta la sera di Natale. Non hai fatto neanche un brindisi... c'entra qualcosa con Cam? È successo qualcos'altro?»
«No Sierra, tranquilla.»
Provo ad oltrepassarla, ma lei mi ferma prendendomi per il polso. «No, Jo. Tu non ti muovi da qui se non mi dici che cosa sta succedendo. Sono la tua migliore amica e merito di saperlo.»
Ha chiuso la porta della cucina. Sono in trappola.
«Sierra...» Provo a dire, ma so che devo dire la verità.
È la sera di Capodanno ed è da quasi una settimana che sto nascondendo la mia gravidanza.«Jocelyn...»
Chiudo gli occhi. Un respiro profondo. Apro gli occhi. «Sono incinta.»
«Che cosa?!» Quasi urla e le tappo la bocca con la mano. Prima che possa dire qualcosa, la precedo.
«Nessuno oltre te, Hayes, Maddy e mia madre lo sa. Quindi vedi di tenere la bocca chiusa, okay? E non dare di matto.»
«È di Cam?» Sussurra appena levo la mano.
Annuisco e lei sospira. «E non glielo hai detto...»
«Non so come dirglielo, Sierra. Un minuto prima penso di farlo, mi avvicino a lui con l'intenzione di farlo, ma dopo lo guardo e... ho paura. Lui non mi ha mai parlato di bambini e non so come la prenderà. E poi abbiamo rotto.»
Quando finisco mi accorgo di avere il fiatone, perché ho parlato tutto d'un fiato.
«È comprensibile.» Dice Sierra. «Puoi aspettarmi un attimo?»
La guardo in panico. «Dove vai, Sierra?»
Lei alza gli occhi al cielo, ridacchiando. «Tranquilla, vado solo a vedere un attimo Aileen.»
Annuisco e la lascio andare. Dopo qualche minuto ad aspettare, però, mi rendo conto del fatto che Aileen c'è l'ha mia madre e che è in salotto, di fianco la cucina.
Mi porto una mano sulla fronte. Sono caduta nella sua trappola e adesso sono sicura che sta spifferando tutto.
Sento un urlo provenire dalla camera di mio fratello. Non è di terrore o che, è più un "che cosa" urlato. Il panico mi assale.
Spero che l'abbia detto solo a Nash. Voglio essere io a dirlo a Cameron, anche se ci metterò un po'.
«Jocelyn Abigail Grier!» Tuona mio fratello maggiore entrando in cucina.
Dietro di lui Sierra mi fa un piccolo sorriso, che io ricambio con un'occhiataccia.
Come se non bastasse, in quel esatto momento entra Cameron, che mi guarda furioso. «Avremo un bambino e non me lo hai detto?»
Apro la bocca per parlare, ma vengo interrotta da Sierra. «Cameron, non urlare.»
«Sierra, va' via.» Risponde lui. «E anche tu Nash.»
«No.» Risponde mio fratello, ma questo non fa che alterare Cameron. «Ho detto di andare via! Poi ci parli, ma devo un attimo chiarire alcune cose con la madre del mio futuro bambino!»
La musica che c'era in soggiorno si spegne nel momento in cui Cameron inizia ad urlare, facendomi intuire che adesso tutti hanno scoperto che sono incinta.
Nash, anche se un po' titubante, prende Sierra per un polso ed insieme escono dalla stanza.
Guardo Cameron con le lacrime agli occhi e quando parlo la mia voce si inclina. «Cam... posso spiegarti.»
Cameron chiude la porta della cucina a chiave, in modo che non posso uscire. Al suo posto l'avrei fatto anche io, conoscendomi.
«Puoi spiegare cosa, uhm? Che stiamo per avere un fottuto bambino e tu non me lo hai detto? Ah aspetta, sei sicura che sia mio e non di Justin?»Sbatto un paio di volte le palpebre, leggermente sconvolta. Mi sta dando della poco di buono...?
«Non ho mai fatto niente con Justin, Cameron! Ti ricordo che non sono io quella che ha tradito tra i due!»
Stiamo urlando tutti e due. Il dottore aveva detto di non fare troppi sforzi con il bambino, soprattutto urlando, ma è inevitabile.
«Allora perché non me lo hai detto?!»
Sospiro e cerco di calmarmi. Urlargli contro non cambierà le cose e non mi farà stare dalla parte della ragione. «Perché avevo paura della tua reazione. Abbiamo rotto e non hai mai parlato di bambini ed io... io non-»
Scoppio a piangere davanti a lui. Non si avvicina per consolarmi e me lo aspetto. So che è troppo arrabbiato per pensare a me adesso.
«Da quanto lo sai?» Chiede solo. Non urla più, un sussurro che mi fa molta più paura. Vorrei che mi urlasse contro, che mi dicesse le peggio cose, invece non lo fa. Si tiene tutto il dolore dentro di sé e la cosa mi fa star male.
«Da quando siamo andati all'ospedale, dopo che Justin mi ha picchiata.»
Cerco di non far salire la bile quando pronuncio il suo nome. Mi fa ancora strano pensarci.Cameron annuisce e sblocca la porta.
«Cam-» Lo provo a chiamare, ma lui mi risponde solo che ha bisogno di tempo.
Tempo. Io ne ho preso così tanto per me stessa, forse non è un male se se lo prende anche lui.
Ma quando esce dalla stanza e mi lascia da sola, mi si presenta un forte dolore al petto.
Ben presto le lacrime scendono copiose sui miei occhi e l'unica cosa che riesco a fare è singhiozzare.Se da un lato sono contenta che Cam l'abbia saputo, dall'altro mi pento di averlo detto a Sierra. Non si sarebbe potuta fare gli affari suoi? Come lei ha voluto del tempo per dirlo, lo volevo anche io. Forse un po' più del previsto, ma non spettava di certo a lei dirlo.
E adesso so solo che Cameron mi odia e che probabilmente sarò costretta a crescere questo bambino da sola.
Mentre continuo a piangere mi metto una mano sulla pancia. Prometto, a chiunque sia lì dentro, che gli darò la mia vita e farò di tutto per proteggerlo. Con o senza Cam.
Se avete gradito questo capitolo, vi chiedo gentilmente di lasciare un voto.
Grazie ancora a chi ha votato. Lo apprezzo veramente molto e mi fa davvero piacere.
-sil 💗
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Ti odio Cameron Dallas 2
Fanfiction⚠️Ci potrebbero essere spoiler per chi non ha letto Ti Odio Cameron Dallas 1 ⚠️ Jocelyn e Cameron finalmente sono riusciti ad ammettere i propri sentimenti l'uno per l'altra, Sierra e Nash stanno per avere un bellissimo bambino e tutti sembrano aver...