Capitolo 31

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Jocelyn's pov

Dopo qualche ora ritorno nella mia camera e sospiro sollevata accorgendomi che c'è solo Madeline.

Non mi va di restare altre due ore seduta al bar, da sola, come una cretina.

«Ciao, Maddy.» Dico entrando e poggiando la borsa sulla mia scrivania.

I capelli sono umidicci, credo che più tardi mi andrò a fare una doccia, anche per schiarirmi meglio le idee.

«Hey, Jo. Come stai?»

Mi mordo il labbro per non rispondere che sto male. A lei va tutto bene e non voglio rovinare la sua quiete con i miei problemi. «Tutto okay, tu?»

«Va benissimo!» Dice tutta eccitata. «Taylor mi ha chiesto di andare in tour con lui quest'estate, ne ho parlato con i miei ed hanno accettato subito!»

Ridacchio vedendola così felice.
Il tour. Ed io che stavo pensando quasi di andarci.

Senza neanche accorgermene, sono scoppiata in lacrime.

«Jocelyn!» Esclama preoccupata Madeline, venendomi subito ad abbracciare. È per questo che l'adoro: è sempre pronta a consolarmi nei momenti peggiori. «Che cos'è successo?»

«Ha scelto lei.» Riesco a dire tra i singhiozzi. «Cameron ha scelto Hayley.»

La sento irrigidirsi. Abbiamo parlato di Hayley per tantissimo tempo, quando Cameron ed io ci siamo lasciati. L'abbiamo criticata e insultata e mi sento in colpa per questo, ma lei ha baciato il mio ragazzo.

Continuo a singhiozzare per non so quanto tempo, Maddy mi inizia ad accarezzare la schiena ed a stringermi più forte e mi riesco a calmare dopo un po'.

«Ne vuoi parlare?» Mi chiede con voce dolce. Mi ricorda vagamente Sierra e ricomincio a piangere.

Non so perché mi manca effettivamente lei o perché Sierra mi riporta a Cameron.

«Jo... Devi calmarti. Non fa bene né a te né al bambino.»

Cam voleva una femmina. Mi ricorda la coscienza.
Annuisco e mi asciugo le guance completamente bagnate. Il mascara e la matita si sono sciolti e quando levo le mani dalla faccia, sono tutte nere.

«Okay...» Sussurro dopo un po', questa volta mi sono calmata sul serio.

Sono per il bambino. Devo essere forte solo per lui o lei. Non posso piangermi addosso per una storia finita male.

«Vuoi parlarne?» Maddy si siede sul mio letto, a gambe incrociate e mi fa segno di sedermi vicino a lei.

Non posso sedermi a gambe incrociate come lei a causa della pancia, per cui mi sedio al bordo.

Devo prima dirgli dell'appartamento e tutto quanto. Non ho mai trovato tempo di dirglielo perché l'ho deciso due giorni fa e ieri sono stata con Hayes quasi tutto il giorno.

«Oggi siamo andati a vedere alcune cose per il bambino e degli appartamenti, per... andare a vivere insieme.» Deglutisco a fatica. Dirlo a voce alta, dire che ha scelto lei, nonostante io abbia dentro di me suo figlio, fa mille volte più male che pensarlo. «Ne abbiamo scelto uno e quando stavamo ritornando qui, ha ricevuto una telefonata. Non so chi era, ma gli hanno detto che Hayley è in ospedale e lui si è precipitato lì. Maddy, ha scelto lei nonostante tutto. Tutto quello che aveva detto, che diceva che ero l'unica e che era solo ubriaco, erano tutte cazzate.»

Trattengo a stento le lacrime. Ma le trattengo, non ne cade neanche una e ne vado orgogliosa. Per la prima volta mi sento forte e Cameron non mi farà più soffrire come prima.

Io ho il bambino, qualcosa a cui lui sta rinunciando per lei.

«Io... sono senza parole.» Maddy mi guarda dispiaciuta. «Ti ha portato qui e poi è andato in ospedale?»

Scuoto la testa, mordendomi il labbro. «No, gli ho detto di scegliere tra me e lei, lui ha detto che lei è in coma e di non chiederglielo, così io gli ho risposto di dimenticarsi dell'appartamento e sono tornata a piedi.»

La mia coinquilina spalanca gli occhi. «Jo, ma diluvia!»

Faccio spallucce. Finché non mi viene la febbre va bene. «Mi sono asciugata con il phon nel bagno del corridoio. Ti eri troppo impegnata con Taylor.»

Le faccio un sorriso malizioso alla fine e scoppiamo tutte e due a ridere. Mi lancia un cuscino contro e arrossisce. «Non è vero!»

«Qualcuno qui sta diventando un peperone.» La cantileno, ridendo. È più facile ridere che piangere.

Sarò riconoscente con Maddy per questi momenti sempre.

«Grazie.» Sussurro dopo un po', una volta che tutte e due smettiamo di ridere.

Lei mi sorride. «Non ti merita, Jo. Sei una ragazza fantastica e lo sarà anche tuo figlio, o figlia. Dio, quanto vorrei sapere il sesso! Comunque, se Cameron non se ne è accorto è un coglione.»

Annuisco e mi allungo per abbracciarla. «Ti ho mai detto quanto ti voglio bene?»

«Ti ho mai detto quando è scomodo abbracciarti con il pancione?» La sento ridere sotto i baffi, così prendo il cuscino di prima e glielo lancio sul viso.

Ridiamo di nuovo entrambe.

Probabilmente adesso Cameron sta ancora con lei. Le starà dicendo che è l'unica, magari avrà un bambino anche con Hayley, appena si sveglierà. L'idea mi dà il voltastomaco.

Mi impongo di continuare a sorridere. Per Maddy, per il bimbo e per me.

Starò bene. Staremo bene, ne sono più che certa.

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-sil 💗

Ti odio Cameron Dallas 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora