Contro tutte le aspettative, Atsuko con Fritz stava troppo bene.
Sì, era stato un assassino (Atsuko si era messa a urlare quando lo aveva scoperto).
Sì, aveva riportato in vita la lama rossa (Atsuko aveva cercato di strozzarlo).
Sì, si era messo fra Taehyung e Jungkook. (Atsuko gli aveva ritirato le liquirizie).
Ma diamine se era simpatico.
Ne combinavano una al giorno insieme. Erano due vecchi decrepiti intrappolati in corpi ben più giovani e si godevano le giornate come chi sa di avere tutto il tempo del mondo.
Facevano di tutto insieme: spacciavano agli altri pazienti cibo spazzatura, insegnavano ai bambini ricoverati ad andare sullo skateboard, rubavano la televisione da chi ce l’aveva ma ci si addormentava davanti...
Atsuko condivideva con Fritz la sua fiaschetta di liquore e ogni giorno se ne bevevano un sorso per buttare giù una bustina blu. Lei si limitava a una sola, lui ne trangugiava a pacchi.
Quei due erano più simili di quanto si pensasse. Non solo per le loro personalità, ma era il loro infinito destino ad accomunarli. Era bello avere qualcuno che capisse davvero quel che avevi passato. Quel che stavi passando.
Per quanto entrambi avessero conosciuto milioni di persone, per la prima volta non si sentivano soli.
Fritz sembrava un tipo alla leggera. Dava questa impressione, ma Atsuko lo aveva capito che non era così.
In una delle poche volte che era riuscito a farlo parlare, lui le aveva detto di essere stato per almeno due centinaia di anni in prigione. Era stato beccato durante una delle sue missioni e lo avevano messo dietro le sbarre. Peccato che i suoi carcerieri invecchiassero mentre lui no. Erano passate generazioni e generazioni, alla fine nessuno si ricordava più chi cavolo fosse. Lo avevano liberato.
Ora, lui raccontava tutto questo ridendo, ma era chiaro che soffrisse.
“Già non avevo la testa a posto prima,” le aveva detto. “Quando sono uscito ero totalmente rincitrullito.”
Fritz parlava tanto anche di Jungkook.
Non lo faceva mai direttamente, non lo faceva mai di proposito, ma qualche volte gli scappavano degli aneddoti. Continuava a non voler dire ad Atsuko come era andata a finire la storia tra lui e Taehyung, ma lei ci stava mettendo una pietra sopra. Più o meno.
Si vedeva che era affezionato al Jungkook dei suoi ricordi. Fritz aveva una parola cattiva per tutti, non faceva che prendere in giro le persone e tirare scherzi, ma quando si trattava di Jungkook si zittiva. I suoi occhi si riempivano di qualcosa di dolce e lui se ne stava lì, perso nella sua mente.
Erano i momenti in cui sembrava più vivo.Venite a trovarmi sui social! Ho pubblicato giusto ieri la mia visita al luogo che ha ispirato Nessunposto di Underneath The Mirror/Inghiottito Dal Mare, Rapito Dalla Luna🌅
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THE SLEEPLESS KNIGHT (Libro 2) (BTS FanFiction - Taekook)
Fanfiction[SEQUEL di THE SLEEPLESS KING] Sono passati cinque anni dall'ultima volta che Jungkook e Taehyung si sono visti. Taehyung non è più re e Jungkook non è diventato cavaliere. Ora Jungkook è tornato a Chestnut, ma qualcosa in lui è cambiato radicalmen...