POV NamjoonIn meno di dieci minuti, la porta si spalanca ed entrano uno dopo l'altro tutti gli agenti della mia squadra. C'è chi è ancora assonato, tipo Yoongi che si lamenta dell'orario che ho scelto per fare una riunione, ma c'è anche chi è di buon umore.
Non ho aspettato molto, li ho chiamati poco tempo fa.
Sono sempre puntuali e affidabili, non sbagliano mai.Siamo nel mio ufficio, come al solito, ed è qui che la maggior parte delle volte do la notizia di qualche omicidio o ricercato. È da tanto che non avevamo un incarico, dopo la storia con Doyun ci siamo presi un periodo di meritato riposo.
«Kang Songmin.
27 anni, sottotenente dell'esercito. Sparito questa notte.»
Dico quando faccio aprire diverse slide una dopo l'altra sul monitor. Lo schermo si accende, emettendo una forte luce bianca.«Sappiamo se è morto?»
Mi chiede Seokjin, ma riceve una risposta negativa dato che non hanno ritrovato il corpo.«Come hanno fatto a rapire qualcuno in una base militare?»
Ci chiede Jungkook abbastanza confuso, la sua domanda ce la poniamo tutti noi, ma siamo qui per investigare.
La maggior parte di noi alzano le spalle, mentre lui ci guarda con il suo solito visino adorabile.«Jungkook.»
Inizio, concentrandomi su di lui.
Quello di Doyun è stato il suo primo caso, e so per certo che è stato abbastanza traumatico per un agente alle prime armi. Mi fido di lui, so che non è da sottovalutare, ma è compito mio aiutarlo come posso.«Questo non sarà come lo scorso caso. Non andremo per i corridoi di una scuola, ma in una base militare dove chiunque è armato e può sparare in qualsiasi momento.»
Lo vedo deglutire nervosamente, mentre Taehyung gli accarezza la schiena e mi guarda in cagnesco. So che non vuole farlo entrare in ansia, ma dovevo dirlo.
Volevo avvertire tutti, ma qui Jungkook è quello più a rischio.«Per cominciare.» cambio discorso, per distogliere l'attenzione dall'argomento sul più giovane.
«Taehyung e Yoongi voglio che andiate dalla sua famiglia a ricavare qualche informazione.»
Li vedo annuire e prendere frettolosamente le loro cose. In poco tempo si alzano dalle sedie e si sistemano le giacche, pronti a uscire.«Jungkook e Jimin restate qui a cercare informazioni su Kang.»
Anche loro si affrettano a prepararsi per raggiungere il loro ufficio. Il più grande dei due posa una mano sulla spalla di Jungkook, sorridendogli per tranquillizzarlo.Per ora non dobbiamo far altro che aspettare, io non posso lasciare che Hoseok e Seokjin non facciano nulla. Il loro lavoro è molto importante, ma inizia subito dopo quello dei loro colleghi, quindi talvolta guardano gli altri lavorare e aiutano come possono.
In qualità di capo devo assumermi anche certe responsabilità.Vedo gli ultimi due colleghi rimasti che sospirano affranti.
«Non penso che avresti dovuto parlare a Jungkook in quel modo.» mi dice Seokjin. Io alzo le spalle e sento Hoseok ridere.
«Andiamo Jin, metti da parte l'istinto materno... Lo sai bene che Jungkook è testardo, non si lascia intimorire tanto facilmente.» sorride il nostro scienziato, girandosi verso di me.
Io annuisco. «Domani si sarà sicuramente dimenticato quello che gli ho detto, ha avuto un po' d'ansia solo per 3 secondi.»
STAI LEGGENDO
🛡 Bulletproof 🛡 stagione 2
FanfictionSEGUEL di 🚧 Bulletproof 🚧 • TAEKOOK • YOONMIN • NAMJIN I nostri agenti si trovano per le mani un nuovo caso, saranno in grado di superare tutte le difficoltà che il destino gli riserva? Ma oltre ai problemi del campo dovranno superare litigi, fe...