Trousers

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POV Yoongi

E così siamo tornati a casa...

Le parole di Namjoon sono state chiare: "ripulitevi e riposatevi, più tardi magari vi aggiorneremo."

Avrei tanto voluto ribattere ma prima di essere un amico, lui è il nostro capo ed inoltre non posso dargli torto: mi sento davvero scomodo con questi vestiti adesso e non vedo l'ora di toglierli e farmi una bella doccia.

Taehyung e Jungkook non si sono mai fermati e credo continueranno fino a tardi, per non parlare di Hoseok e Seokjin che devono lavorare più di quanto abbiano mai fatto in vita loro.
Sono fiducioso e spero riusciranno a trovare qualcosa di utile per il caso.
Fino a qualche ora fa non avevamo nulla e adesso ci ritroviamo sommersi dalle cose da fare.

La voce di mia madre mi distrae dai miei pensieri, non mi ero nemmeno accorto che aveva aperto la porta.

«Non ti azzardare ad entrare così tutto lercio!» inizia, e io ovviamente indietreggio spaventato.
Ma dopo pochi secondi cambia espressione mentre guarda alle mie spalle.

«Oh Jimin caro, prego entra non preoccuparti di sporcare!» esclama felice spostando lo sguardo su di lui.
Mi prendi in giro?!

[...]

Siamo in salone e io vedo mia mamma che va avanti e indietro per tutta la casa, ma si muove talmente veloce che stento a capire cosa stia facendo. Mentre gli altri miei colleghi sono preoccupati per il ritorno delle vacanze, io me ne sto tranquillo. Non passo un Natale in famiglia da molto tempo, non mi interessa più di tanto.

Io e Jimin ci stiamo levando i giubbotti sporchi di fango e li poggiamo sul tavolo, per evitare di sporcare il divano.
Rimaniamo in camicia e pantaloni che non possiamo toglierci perché beh, non abbiamo altro sotto.

«Che fate? Forza datemeli che li metto a lavare!» esclama mia madre, puntando il dito sulle nostre gambe.
Abbasso lo sguardo troppo imbarazzato, ma ogni volta che contraddico mio madre va a finire male.

«Signora, mi permetterebbe di porgerglieli una volta finita la doccia?...»
chiede Jimin con un linguaggio fin troppo formale, che lascia intendere che è in difficoltà. Ma è anche dolce.
Mia madre sembra non credere a ciò che ha appena sentito e subito da una risposta positiva.

Jimin sposta lo sguardo su di me e i nostri occhi ci incrociano per una manciata di secondi.
Dopo si lecca distrattamente le labbra e mi sorpassa, mentre si dirige verso il corridoio.

Cazzo, mi manca troppo.









Adoro leggere i vostri scleri sui litigi della Yoonmin, abbiate ancora un po' di pazienza

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