🛡 Bulletproof 🛡 stagione 2

Earphone

POV Namjoon

Okay.
Non me lo sarei mai aspettato.

Io mio fido di Yoongi tanto da potergli mettere la mia vita nelle sue mani e sono sicuro al 100% che lui non abbia sbagliato.
Sono tutti alquanto scossi, borbottano qualcosa che spezza impercettibilmente il silenzio. Non ci saremmo mai aspettati una conclusione del genere.

Faccio qualche passo indietro ed acchiappo il mio cellulare, mi giro un attimo per fare un cenno ai miei colleghi di non preoccuparsi.
Digito velocemente alcuni numeri e poi avvicino il telefono all'orecchio.
Due squilli e poi ottengo finalmente una risposta.
«Namj-»

«Jackson, mi serve che tu e la tua squadra controlliate le strade principali intorno a noi.» lo interrompo.
Lui sbuffa.

«È domenica e sono le 7:00 di mattina, a cosa diavolo ti ser-»

«Ti mando l'indirizzo.» lo interrompo di nuovo in modo brusco, per poi riattaccare la chiamata.
Mi spiace trattarlo così, ma davvero non abbiamo tempo...

Torno sui miei passi e guardo tutta la mia squadra.
Mi avvicino al mio borsone e apro la cerniera, frugando nelle varie tasche. Mi fermo non appena tocco una bustina e l'afferro.

Si girano tutti nella mia direzione e sembrano già capire:
In mano ho quelli che apparentemente sembrano auricolari rotondi simili a quelli degli Idol, ma in realtà hanno funzione anche di microfono.

Così riusciremo a comunicare e tutti sentirenno tutto, è il modo più sicuro per muoverci.

Si avvicinano a me e cominciano a mettere uno alla volta la mano nella busta, afferrando il loro "auricolare".

«Dividiamoci in tre squadre: Taehyung e Jungkook, Yoongi e Jimin, Seokjin e Hoseok con me.» tanto per cambiare.

Loro annuiscono mentre si stanno ancora montando l'auricolare.

I miei occhi cadono sul mio ragazzo, che a quanto pare non riesce ad accendere l'apparecchio: non ha mai avuto a che fare con quell'attrezzo, semplicemente perché non serve nel suo campo e per questo non gliene faccio un colpa.

Mi avvicino cautamente e poggio la mia mano sulla sua.
Lui mi guarda per poco e poi sposta la mano, per farmi lavorare meglio.

«Dove ci dirigiamo?» mi chiede Hoseok, distraendomi dai miei pensieri.

Gli rispondo ancora con le mani indaffarate: «Noi ad ovest, gli altri rispettivamente a est e a nord. A sud abbiamo gli agenti della scientifica che stanno facendo la guardia.»

Finisco il mio lavoro e faccio scivolare la mano alla guancia di Seokjin, che alza lo sguardo su di me.

Accidenti se è bello...