🛡 Bulletproof 🛡 stagione 2

Biscuits

POV Taehyung

Non voglio alzarmi.
Solamente ieri ho rivisto mia nonna e non voglio proprio andarmene, mi è mancata così tanto.
Dopo tanto tempo non vedo il solito arredamento moderno, ma simpatiche stoffe colorate e fatte a mano, ricoperte da parecchia polvere. La casa è esattamente come me la ricordavo da bambino, e mi sono commosso quando ho visto la mia piccola nonnina accogliermi con affetto. L'ho abbracciata con meno forza del dovuto, con la paura che potessi romperla da un momento all'altro

Però se rimango qui per le vacanze significa che non potrò vedere Jungkook e la cosa non mi piace affatto. Si è presentato a mia nonna e lei lo ha adorato, ha detto anche che gli ricordava un coniglietto armato.
A proposito, perché non è nel letto con me? Mi guardo intorno e noto che non è da nessuna parte.

Metto fuori i piedi dal letto e me ne pento amaramente. Penso mi si siano congelati.
Guardo l'orologio e sono le 6:30 del mattino, dove minchia va a quest'ora?
Acchiappo le mie ciabatte a forma di topolino e, tremando come una foglia, mi avvio per le scale.
Rischio di cadere un paio di volte per il troppo sonno, ma alla fine riesco ad arrivare al piano terra.
Un delizioso odore mi invade le narici e non posso far altro che sorridere.

Mi avvio di corsa in cucina, mia nonna ha fatto i miei biscotti preferiti! Ormai ero in crisi d'astinenza.
Mi affaccio alla porta e non riesco a credere a quello che vedo. Jungkook, già vestito e preparato, tira fuori dal forno dei deliziosi biscotti posti su una teglia.
Mia nonna invece è seduta su una sedia adiacente ad esso e mi sorride.

«Volevamo farti una sorpresa, so quanto ti piacciano.» dice indicando con la mano ormai anziana, Jungkook che posa la teglia.
Lui si leva i guanti da forno ed assume un sorriso dolcissimo.

«Ho pensato di imparare, così potevo cucinarteli io, dato che ti piacciono tanto.»

Sento gli occhi lucidi.
È davvero dolce da parte sua, è così gentile, non mi sarei aspettato un gesto del genere... ma che ho fatto per meritarmelo?
Gli salto al collo e lui per poco non si sbilancia, mentre continua a ridere.
Io lo stritolo più forte che posso mentre lui mi mi prega di lasciarlo andare.

«Sul serio amore?» chiedo commosso, immaginandolo con il grembiule la domenica mattina mentre io lo abbraccio da dietro.
Ho sempre provato a cucinare, ma dopo il quinto incendio ci ho rinunciato.

Jungkook sorride e annuisce dolcemente.
Ma dopo poco strabuzza gli occhi e diventa pallido.
Non capisco perché si preoccupi adesso.
Si gira immediatamente verso mia nonna, mentre lascia la presa dalla mia nuca che stava tenendo fra le mani.

Oh cazzo.
L'ho chiamato amore.

Rimaniamo qualche minuto in silenzio, ma la sua espressione dice tutto: non gli importa nulla, mi vorrà bene comunque.
Altrimenti, conoscendo cosa fa quando è arrabbiata, mi avrebbe tirato sicuramente il mestolo.

Il cellulare di Jungkook suona.
Ah giusto, il caso...
Dobbiamo recarci a quell'indirizzo, uffa.
Stavo realizzando il mio sogno: le due persone più importanti della mia vita insieme, che vanno d'accordo.

Accidenti ai rapitori.