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POV Seokjin

Scendiamo tutti e tre velocemente dalla macchina, non facciamo in tempo a guardarci intorno. Io ho guidato con la sirena accesa e ad una velocità che sarebbe potuta costarmi la patente.

Io e Hoseok portiamo una barella, dove poi metteremo il corpo, mentre Yoongi tiene in spalla l'equipaggiamento.

Non abbiamo idea di dove andare ma probabilmente andremo ad istinto come tutte le volte. Dobbiamo sbrigarci ad intervenire, prima che scoppino dei disordini all'interno dell'istituto.

«Siete della Bulletproof?»
Ci chiede una guardia di passaggio, notando che siamo parecchio di fretta e che abbiamo la divisa diversa dalla sua.
Annuiamo, senza fargli vedere i distintivi per un semplice motivo di comodità.

«Il cadavere è al secondo piano, ala est, ufficio numero 12.» dice sbrigativo, per poi lasciarci con un inchino. Namjoon lo ringrazia e ricominciamo la nostra corsa.
Ci incamminiamo ancora più veloci di prima, capendo di avere ancora tanta strada da fare.
Abbiamo ricevuto una chiamata da Taehyung parecchio allarmante, riguardante il cadavere di Mark Hamilton.

Se c'è una cosa che non mi è mai piaciuta è quella di tirare giù i cadaveri impiccati. Ma a chi mai piacerebbe?
Però se c'è qualcosa che detesto ancora di più è quando la gente si gira verso di me proprio quando sono in servizio e non sono al massimo della mia bellezza.
Cavolo, fatevi gli affari vostri e girate la testa da un'altra parte.

Yoongi tira un calcio alla porta che si spalanca di botto. Probabilmente si è dimenticato ancora una volta della maniglia.

I nostri colleghi si girano a guardarci e ci lasciano un saluto veloce e molto sbrigativo.
Ci sono poche persone, il resto probabilmente è tornato a svolgere il proprio lavoro.
Entriamo e noto subito il cadavere: non è il primo che vedo, ma non ci farò mai l'abitudine. Togliersi la vita di propria iniziativa è il triplo più doloroso che essere uccisi da qualcun altro.

Sospiro e, mentre Hobi sistema la barella, prendo la prima sedia che mi capita sotto mano per tirare giù quel corpo dalla corda.

Sto per chiedere a Yoongi delle cesoie (dato che ha lui l'equipaggiamento), ma noto che si è letteralmente fiondato su Jimin per circondarlo in un stretto abbraccio.
Sta tremando poverino, sappiamo tutti che è molto sensibile. Penso che questo sia il suo primo suicidio, è normale essere così traumatizzati.

Sorrido solcemento e lascio stare, mi concentro su quel nodo fatto a regola d'arte e cerco di slacciarlo a mani nude.
Un brivido mi percorre la schiena quando mio malgrado devo toccare la pelle bianca e fredda, ma deglutisco e non faccio tante storie.
Il corpo cade a peso morto per terra, facendo rumore.
Sento gli occhi di Namjoon addosso. Prova a intervenire ma io gli dico che è meglio di no, poiché non ha i guanti con sé. Gli suggerisco di andare a parlare con Taehyung, e così fa.
La verità è che gli volevo risparmiare di fare un lavoro disgustoso.








uffa faccio i capitoli troppo corti

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