Testa tra le nuvole.

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Scoppiai di nuovo a piangere, mentre ascoltavo l'ennesima canzone su youtube alle due di notte. Il cuore mi si strinse per una situazione che non avevo nemmeno mai vissuta; nel senso... era una canzone d'amore molto triste ma che alla fine, dimostrava come un amore non muore mai per davvero. Era un nuovo stile che mi ero ritrovato a scoprire quando cercai il mio nome sul sito. Si chiamava Gacha life, se avevo capito bene, e nonostante mi facesse un po' ridere l'impacciatagine di quelle sagome. Ma erano così dannatamente carine! Forse un po' cringe, ma mi piacevano così tanto le cose cute!

Interruppi le azioni del mio personaggio di Minecraft, e forse Alex lo notò, dato che mi richiamò più volte. Eravamo in contatto tramite le cuffie del computer e lui mi chiedeva cosa non andasse.
«Gio'? Gio', rispondi.» Sussurrò, asciugandomi velocemente le lacrime che erano scese sulle mie guance.
«A-Alex...» Borbottai.
«Giorgio? Che é successo...?» Domandò, e sentii una serietà nelle sue parole che mi fece rabbrividire dietro alla schiena.
«Alex, ho visto un video e-e la canzone era così triste, A-Alex!» Ripetei più volte il suo nome, facendo a posta a balbettare e iniziare a frignare.
«Giorgio.» Sentii il suo tono più serio e arrabbiato.
«E-Era triste!» Mormorai, per giustificarmi e lui fece un sospiro sollevato e si schiarí la voce. Alex non mi trattava mai in modo cattivo, e non alzava mai la voce con me. Ero così felice.

«Okay, Gio', e dimmi, di che parlava?»
Domandò con tono paziente.

«E-Ecco...»
Tirai su con il naso. «Sai cos'è la Gacha Life...?»

«No, cos'è?»

«Praticamente é un modo di fare i video. E ora...» Arrossii un pochino. «...sai cos'è la thebadnauts...?»

«...Una fusione fra i nostri nomi?»

«S-sí... e quindi cos'è?»

«Giorgio, anche io ho cercato il mio nome su Youtube.»

«Quindi... lo sai?»

«Certo. Hai visto un nostro video?»
Mormorò con un tono strano. «Sei una femminuccia che piangi per queste cose?»

«Stupido... Era- Era una canzone molto triste Alex, e... mi ha fatto molto... non lo so, mi sento strano.»

«Uhm... prova a non pensarci.»

«Alex non é facile...»

«Lo so, Gio'... ma- non so come aiutarti.»

«Dimmi qualcosa che possa distrarmi...»
Sussurrai, mentre cliccai tasto "E" della tastiera per riprendere a giocare e fare doppio click sulla "W".

«Ehm- non sono bravo, cosa vuoi sentirti dire?»
Vidi che anche il suo personaggio riprendeva a muoversi.

«Qualcosa che mi distragga, sei stupido...»

Lo sentii ridacchiare, e ridacchiai a mia volta, sentendomi contento nel far sorridere qualcuno.

«Allora... sei un top-»

«Non siamo su un video di Lyon...»

«Lo so, ma non so ch-»

«Mi manchi.»
Chiusi gli occhi, stringendomi nelle spalle. «Vorrei vederti di nuovo. Mi si stringe il cuore nel saperti così lontano, ed inoltre i miei genitori sono iper protettivi, non potrò mai venire io da te, e ho diciassette anni, non potrò mai.»

«Giorgio...»

«So che questi discorsi non ti piacciono e non sei molto il tipo da... insomma, cose dolci, e so che quando ci ritroviamo a dire queste cose serie non mi sopporti un pochino, ma io veramente mi sen-»

«Mi manchi anche tu.»
E Alex mi interruppe.
Quella frase.

Gli mancavo.

Il mio cuore inizió a battere un po' più veloce, ed inoltre le mie guance si tinsero di un leggero rosso. Di solito Alex non mi diceva mai delle cose dolci, come avevo già detto, ero io quello più dolce dei due. Quello più bisognoso di attenzioni, e quando riuscivo a far ridere qualcuno, o ad ottenere un sorriso mi sentivo così felice. E credevo di infastidirlo, con queste parole. E invece...
Passarono attimi interminabili di puro silenzio, fin quando, finalmente non lo interruppe di nuovo.

«Cercherò di venire da te.»
Sgranai gli occhi, ma lo lasciai continuare. «Lo pensavo da un po'. Non sono il tipo da dirlo, ma anche tu mi mancavi. Saresti disponibile per ospitarmi per una settimana? I tuoi non sono via per lavoro?»

«A-Alex- E quando?»

«Sabato. Giusto una settimana, non disturberò più di tanto. La domenica prossima di mattina me ne andrò.»

Mi avvicinai il microfono alle labbra, sentendo di nuovo gli occhi lucidi. Non avevo la forza di urlare troppo, ma volevo che mi sentisse.

«Alex... se lo facessi... io non so come ringraziarti.»

«Vedremo al momento, principessa crema sbattuta, mh?»

Sgranai gli occhi arrossendo.
«DA QUANDO GUARDI I VIDEO DI GRIEF?!»

«Da quando ci sei anche tu

Oh, you're so sweet. [TheBadNauts/WGF.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora