Just a night.

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Giorgio's pov.

«Cico...? Cico!»
Lo richiamai, si era completamente perso nel suo mondo. Ma poi alzò lo sguardo, guardandomi. «Come fai ad esserne sicuro? Magari sono graffi di... uhm- che ne so, spintoni?» Cercai di sviarlo da quella scia, ma non sembrò molto convincente.

Ed ovviamente, Alex mica reggeva il mio gioco. Pft, figurati se quello capisce qualcosa. Io faccio la donna della relazione per un motivo; sono molto più intelligente.
«Graffi? Si riconoscono i graffi del sesso dai graffi di spintoni.» Roteò gli occhi Alex, e io appoggiai tutto il peso su una gamba, mentre mettevo le braccia conserte.

«Sei un esperto tu, vero?»

«A voja.»

Roteai gli occhi, per poi guardare Alex.
«Sei sicuro Cico?»

Lui si alzò un po' titubante, per poi alzare lentamente la maglietta. Si girò di spalle, e vidi il segno di unghie sulla sua schiena. Abbassai lo sguardo, sentendo il cuore stringermi. Odiavo quando i miei amici stavano male.
«Sono indubbiamente segni...»

«Per averti fatto quei segni, ci sei andato pure pesante...»
Sussurrò Alex, e io lo guardai male, poi scoppiai.

«Davvero, come ti viene in mente di dire una cosa del genere?!»
Lui mi fece segno di reggere il gioco, al che io lo guardai confuso, ma stetti zitto.

«Andiamo Cico, almeno ti sei fatto una scopata. Che c'é di male? In fondo non sei fidanzato, né frequentando con qualcuno, no?» Fece le spallucce.

«N-No, non- non...»
Sembrava che Cico non riuscisse a parlare, che volesse dire qualcosa ma si tratteneva.

«No? Non ti piace?»

«N-No...»

«Andiamo! Che uomo sei?»
Iniziò a stuzzicarlo Alex, e io stavo davvero per intervenire. «Andiamo, ma sei sicuro di aver fatto tu l'attivo? Un po' femminuccia ci sei... Addirittura Giorgio che é il massimo della femminilitá mi rifiuta mai quand-»

«N-Non volevo perchè a me piace Strecatto!»
Urlò Cico, poi si accorse di quello che disse e si coprí immediatamente la bocca con le mani.

«Ti... ti piace Stre?»
Domandai io, guardandolo.
Cosa? L'aveva ammesso?

«I-Io...»
Lui si fece completamente rosso dalla vergogna. «V-Vi prego, non lo dite a nessuno... Ve ne supplico, se- se si venisse a sapere, se Stre lo venisse a sapere di sicuro non mi vorrá più vedere per non farmi male e- io gli faccio così dannatamente schifo, vi prego, non lo fate.» Sussurrò, riprendendo a piangere.

Io lo guardai corrugando la fronte.
E volevo dirglielo, che Strecatto non lo schifava per niente, anzi, era così tentato da lui. Così tentato da fare la cosa che ha sempre detto che non avrebbe mai fatto, nel caso un suo amico fosse sbronzo.

«Stre non ti schifa...»

«Mi odia!»
Alzò lui la voce, ma io non lo interruppi. Perché sapevo che Cico aveva così tanti problemi; era un ragazzo diverso dagli altri. Non avevo mai visto Cico piangere per nessuna ragione da tutto il tempo che lo conosco; so la storia della sua famiglia grazie ad altre voci, ma lui non mi ha mai detto niente. Era un ragazzo cresciuto troppo in fretta, e lo guardai con una certa ammirazione. Era un ragazzo così forte. «Mi odia da morire... voi- voi non lo sapete, ma... c'é stato un bacio fra me e Strecatto, ma lui- lui subito si é ritirato completamente schifato... Io- pensavo che mi avesse baciato perché lo tentato, io.. m-mi ero creduto così importante in un solo attimo, e l'attimo dopo mi sono sentito un sacco della spazzatura... N-Non capisco cosa abbia che faccia così schifo, io capisco che lui era abbiato perché avevamo fatto una discussione poco prima ma... Niente, ho torto io...» Ricominciò a piangere, inconsapevole del fatto che noi sapevamo tutto di quello che ci stava raccontando. Ma ci stava offrendo il suo punto di vista nella situazione. «V-Vorrei solamente tornare a casa adesso e scappare da Strecatto, perché i suoi occhi quando mi guardano, mi trasmettono solamente disagio... E mi rendo conto che io non potrò mai stare con lui, e io questo non lo sto dicendo per farmi sentire dire che mi dovete consolare o robe del genere, perché non mi piace sentirmi riempire la testa di palle!» Urlò, alternando urla a singhiozzi. «Strecatto non ricambierá mai i miei sentimenti, ma non importa. No, non importa, perché a me basta stare vicino a lui. Mi basta sentirlo ridere anche se non per me, mi basterebbe sentirlo discutere con qualcuno anche se non con me, sclerare su qualcuno anche se non sarò io. Perché io non potrei mai far battere il cuore a Strecatto come lui fa fare a me, ne sono consapevole... E vorrei solamente un giorno con lui... Solamente- solamente una notte. Una notte per dirgli quanto lo amo, per fargli fare un giro dentro la mia vita, farlo entrare dentro e farlo tuffare dentro la mia mente, i miei sentimenti, perché anche io ne ho. Vorrei solamente una notte per levargli tutti i dubbi sul suo bellissimo viso, sul suo bellissimo modo di vestirsi, sui suoi soffici capelli. Vorrei solamente una notte per dimostrargli quanto io possa amarlo... Vorrei solamente una notte per il cielo stellato, per portarlo al mare di notte, e farci un tuffo da sopra gli scogli... vorrei solamente una notte, Giorgio, Alex. Una notte con Strecatto su una spiaggia, su un freddo pavimento, in un bar, in un locale, su una collinetta, o su un semplice letto... Mi basterebbe...» Abbassò lentamente la voce. «Avere una notte per amarlo.»

Oh, you're so sweet. [TheBadNauts/WGF.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora