If you love him...

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«Cambio stanza?»
Ripetei. «Che cosa? Aspetta... no, non farlo. Aspetta ancora un po'. Magari il fatto che voi due siate da soli in camera potrebbe concedervi l'opportunitá di parlare e chiarire!»

«Ci sentiamo solo in imbarazzo e a disagio... Io lo sento, Gio'...»
Abbassò la testa di lato, verso un cuscino. Sapevo che era il lato dove dormiva Cico. «Io ormai lo capisco Cico... Capisco cosa sente, cosa prova dai suoi sguardi...»

«E cosa prova?»

«Qualcosa di simile allo schifo...»
Io corrugai la fronte, e lo spinsi lentamente verso di me. Lo abbracciai fortr.

«Stre... come puoi pensare una cosa del genere?»
Infilai una mano fra i suoi capelli, sapendo quanto potesse essere tranquillizzante. «Cico ti vuole un mondo di bene, siete amici da una vita, da prima di entrare nel gruppo dei WGF. Vuoi dirmi che adesso ti odia? Non potrebbe mai.» Lo strinsi e lo rassicurai. «Sarà solamente un brutto periodo per lui...»

«N-No, io voglio andarmene...»
Lentamente, mi fece spostare per alzarsi. Si asciugò le lacrime con le mani, aprendo l'armadio, cacciando alcuni vestiti. «V-Vado da Mario.»

«Ma- che stai facendo?»

«Mi preparo tutta la roba per fare cambio stanza.»

Rimasi per qualche secondo fermo. Perché così d'improvviso? Continuammo la discussione per un po', fin quando lui, non iniziò ad urlarmi che non capivo niente, che Cico era solo un idiota, che voleva andarsene direttamente a casa sua. Disse così tante cose, che mi fecero pian piano perdere la pazienza.

«Ma mi spieghi che ti prende?!»
Alzai la voce, e capitò per la prima volta dopo tanto tempo. Non mi piaceva urlare, ma così ebbi tutta la sua attenzione. «Dov'é finito lo Strecatto che conoscevo io? Fino a tre giorni fa, eri il tipo che aveva un carattere, una spina dorsale, ora che diavolo hai fatto, ne'?» Corrugai la fronte, prendendo a gesticolare. «Ti sembra che scappare dai tuoi problemi sia un modo per risolverli? No, perché ti sbagli di grosso.» Lo fissai. «E sono stanco di tutte queste cavolate. Io ti voglio bene e ti consiglio le cose migliori, quindi stammi bene ad ascoltare. Tu a Cico, in realtà, non gli vuoi bene.» Mi avvicinai a lui, puntandogli un dito sul petto. «Perché altrimenti avresti risolto! Perché altrimenti quando lui non diceva niente e guardava la televisione senza girarsi dal tuo lato, avresti parlato. Perché se tu gli volessi bene, gli avresti preso la mano e ne avreste discusso. Lo avresti preso a tu per tu. Perché se tu gli volessi bene, quando lui pensava che tu stessi dormendo e piangeva sul cuscino, gli avresti detto qualcosa. Perchè se tu gli volessi bene, non avresti fatto finta di non starlo spiando fuori quella dannata porta, mentre lui si sfogava disperatamente con il niente. Perché tu hai me, Stre, ma Cico non ha nessuno. Non si é aperto con nessuno come ha fatto con te, e tu che fai? Gli volti le spalle?» Alzai un sopracciglio, avvicinandomi ancor di più. «Te lo dico io, perché se tu gli avessi voluto bene, dopo quel bacio tu non lo avresti spinto malamente via.»

«Io non volevo quel bacio.»

«Sei stato tu a baciarlo.»

«Volevo solo dimostrargli quello che lui mi rinnegava di avere.»

«Oh, davvero, Stre?»
Feci il tono da finto sorpreso, alzando entrambe le sopracciglia. «Davvero, mh? Quindi tu hai giocato con i sentimenti di una persona, perché volevi farla impazzire dietro di te senza fare niente, mh? Perché a te che Cico ti faccia i complimenti piace da impazzire. Perché a te é piaciuto da impazzire quando ti ha guardato con quegli occhi.» Sussurrai, capendo che se non gliel'avessi sbattuto in faccia, lui non l'avrebbe mai capito. «Adesso fai l'uomo, e risolvi questa questione.» Lo fissai duramente.

Lui mi guardò per qualche secondo, e senza nemmeno rendersene conto, iniziò a piangere silenziosamente.

Io chiusi gli occhi, avvicinandomi. Lo abbracciai, picchiettandogli la schiena.

Strecatto non era cattivo.
Voleva qualcuno, solamente che non riusciva a capirlo.

Oh, you're so sweet. [TheBadNauts/WGF.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora