«Ti sei sporcato...»
Mormorai, porgendogli un fazzoletto e indicandogli dove si era sporcato. Lui prese a pulirsi, quando mi accorsi che le tre ragazze non gli toglievano gli occhi di dosso. Iniziando a scaldarmi, presi delicatamente il fazzoletto, per non dare nell'occhio. «Sei sporco anche qui...» Dissi con tono calmo, per poi iniziare a pulirgli una guancia. In realtà non ce l'aveva davvero sporca, era un diversivo. Mi avvicinai al suo orecchio, ed iniziai a sussurrare. «Ci sono tre ragazze che ti guardano, delle quali una era quella che si era seduta accanto a te...» Sussurrai, sentendo che lui, adesso, aveva tutta l'attenzione su di me. «Se non la smettono di guardarti giuro che ti strappo tutti questi vestiti di dosso e faccio vedere loro di chi sei.» Mi staccai, guardandolo serio. Ripresi a mangiare il mio panino con tutta tranquillità, come se non avessi detto niente.Lui dal mio cambiamento d'umore sembrò non poco preoccupato.
«Amore, sei geloso?»
Mi domandò.«No, non sono geloso.»
Arricciai il naso, appoggiandomi a lui. «In fondo sono io il tuo ragazzo, mica quella...» Sussurrai, strofinando il naso contro il suo collo. «Ma mi dá fastidio...» Sussurrai, mentre sentii che un suo braccio mi avvolse la vita. «E voglio farle vedere che sei occupato.» Confessai, e senza nemmeno attendere che rispondesse, lo baciai. Ma no, non mi bastava. Mi staccai sorridendogli dolcemente, per poi sedermi sulle sue gambe. Rivolsi uno sguardo a quella ragazza, accorgendomi che fissava noi due con un leggero ribrezzo, misto a schifo. Poi, i nostri occhi si incontrarono.
Scattò qualcosa in me.
Tipo senso di vittoria.
La fissai e le sorrisi vittorioso, per poi tornare a fissare gli altri miei amici, che intanto stavano morendo dalle risate.Io, ritornato ormai con i piedi per terra, li guardai confuso.
«Cosa succede?»«Dovevi vedere la tua faccia!»
Scoppiò a ridere Stefano, tenendosi la pancia con le mani.«Sul serio, pensavo che da come la guardavi quella ragazza avrebbe preso fuoco.»
Ridacchiò Lyon.Io arrossii leggermente, non pensavo di averlo reso così evidente. Mi girai verso Alex e gli borbottai che mi dispiaceva, mentre tutti gli altri WGF continuarono a prendermi in giro.
«Aaah, lasciate stare questo piccolo!»
Rise Alex, avvicinandosi alla mia schiena ed avvolgendomi le braccia attorno alla vita. Mi strinse a sè e fece unire la mia schiena contro il suo petto, mentre mi stampava dolci baci su tutta la guancia. «É un bimbo lui...»«Non é vero, io sono grande!»
Imitai la bambina del video di Tik Tok, facendo ridere tutti gli altri.«Sí, sei grande, sei grande...»
Mormorò con tono di pazienza Alex, stringendo la presa che aveva su di me.«Mangia però...»
Lo guardai.«Mi fai assaggiare un po' del tuo?»
Indicò con lo sguardo il mio panino ed io annuii, avvicinandolo alla sua bocca. Lui ne mangiò un pezzo e gli chiesi come fosse. «Buono!»Intanto vidi Cico fissarci, per poi girarsi verso Strecatto.
«Me ne dai un po'?»
Domandò.Strecatto lo fissò per qualche secondo per capire se stesse parlando di lui, e una volta avuta la conferma, se ne uscí con un cattivissimo "no."
«Eddai!»
«No, é mio!»
Si girò dall'altro lato, continuando a mangiare.«Ma poi ingrassi se ne mangi tropp-»
Stava per dire Cico, e tutti quanti aspirammo rumorosamente, sgranando gli occhi. No, non si poteva dire a Strecatto che il suo fisico non era il migliore.
E Cico, se ne rese conto troppo tardi.«Inizia a correre e prega che non ti prenda.»
Sussurrò solamente strecatto, al che Cico corse velocemente via. Ma Strecatto si sedette sulla panchina, mangiando tranquillamente adesso.«Com'é, non ti arrabbi?»
«Certo che sí, ma per ora fallo correre.»
«E non lo rincorri?»
«Scherzi? Ci ho messo trenta minuti per farmi questi capelli, non ho intenzione di rovinarli per lui.»
Disse, sistemandoseli con una mano.«Devo ammettere che ti sono venuti davvero bene.»
Sorrisi dolcemente.«Lo so.»
«Ma quel cappellino?»
Mi indicò Anna, riferendosi probabilmente al cappello d'orso che portavo.«Me lo ha regalato Alex...»
Sussurrai arrossendo un po', ed abbassai lo sguardo.«Aaaw, che carini! Vedi?! Lui é così carino!»
Fece il paragone Anna con Lyon.«Ma si sono fidanzati da poco, anche io quando ci fidanzammo ti riempivo di reg- no, non é vero.»
Ammise stesso lui.«Appunto.»
Arricciò il naso.«Ma il mio Alex é speciale!»
Dissi ad Anna, mentre giravo il viso di lato per lasciare un bacio all'altro, che intanto, aveva preso a fare le fusa sul mio collo.
Ridacchiai ed infilai una mano nei suoi capelli accarezzandolo, quando poco dopo, vedemmo tornare Cico con il fiatone e tutto sudato. Si piegò in avanti mettendosi le mani sulle ginocchia e respirando affannosamente, come chissá quanto avesse corso.E potei giurare di aver visto un leggero rossore sulle guance di Strecatto.
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Oh, you're so sweet. [TheBadNauts/WGF.]
RomanceDove Giorgio e Alex sono due semplici amici che di tanto in tanto, si punzecchiano facendo un passo oltre al limite di amicizia senza nemmeno rendersene conto, ma nessuno dei due osa andarci completamente oltre.