Pov's Giorgio.
La notte passò benissimo fra me ed Alex. Non ero mai stato arrabbiato con lui e nemmeno con Stefano, mi sentivo solamente... deluso. Non so spiegare esattamente che emozione avevo provato, ma era come se mi sentissi scoperto. Come se mi fosse stato rubato qualcosa di mio.
Ma in fondo, la serata andò comunque bene. Alex mi coccolò per tutta la notte e mi fece sentire davvero un principe: fino alle due era ancora sveglio imperterrito a chiedermi scusa e a baciarmi tutto il viso, chiedendomi se volessi qualcosa da mangiare o da bere, che lui sarebbe corso a comprarmelo.
Davvero, se anche fossi stato arrabbiato per un secondo con Alex, non potevo esserlo per più di tanto.E lentamente, mentre sentivo la sveglia suonare, sbuffai. Mi allontanai per spegnerla, quando mi accorsi che accanto a me c'era nessuno. Mi guardai attorno e scesi dal letto, pensando che Alex fosse in bagno, ma nulla: non c'era nemmeno lí. Corrugai la fronte... magari era solamente andato a fare colazione. Mi alzai ed aprii la porta di camera mia, pensando di andare a bussare dagli altri, anche se non ne avevo molta voglia... Insomma, mi avrebbero fatto domande su ieri.
Arricciai il naso, e stavo per fare un passo avanti, quando abbassai lo sguardo e vidi un mazzo di rose, per terra. Mi feci completamente rosso, facendomi indietro ridendo imbarazzato ed urlando frasi come "NOOOOOO", "AIUTOOO". Lentamente mi chinai per prendere i fiori, e annusai d'istinto le rose. Erano fresche, e cercai di nascondere il mio viso dentro di esse. Quando un fogliettino attaccato con una moletta ad una rosa, attirò la mia attenzione. Lo presi velocemente, e riconobbi la scrittura di Alex.
“Ehi amore mio!
Come stai, hai dormito bene? Spero di sí, anche se stanotte non ci sono stato per molto tempo accanto a te. Beh, quindi...
Mi dedicheresti 5 minuti del tuo tempo?🔲 SÍ 🔲 NO”
Io risi emozionato.
Che aveva in mente quel pazzo?Velocemente presi una penna e feci una X sul sí. Poi mi accorsi che il quadrato di entrambi si apriva a mo di finestrella per mostrare altre scritte. Aprii quella del sí, vedendo un altro messaggio.
“Che me dici di andare a camminare un po'? Vestiti, che ti porto via. Ti arriverá un messaggio a tempo debito, inizia a vestirti, scommetto che sarai in pigiama, pigrone!”
Io ridacchiai, ed accettai immediatamente quello strano gioco. Rientrai dentro chiudendo la porta, spogliandomi velocemente e mettendo i vestiti più carini che avevo. Mi sistemai e mi guardai allo specchio per una decina di minuti, nel tentativo di essere quanto più bello possibile. Volevo essere carino per Alex. Uscii dalla stanza, equipaggiato di telefono e quel bigliettino. Un po' impacciato, pensai di uscire dall'hotel, e appena lo feci, mi arrivò un nuovo messaggio dal telefono.
DA:
💕Amore mio💫😍:
“Finalmente sei uscito! Ci hai messo così tanto tempo che pensavo volessi darmi buca.
Beh, immagino che tu voglia iniziare il gioco, mh? No! Dove credi di andare con lo stomaco vuoto?😠
Vai al bar poco distante dall'hotel, quello di sabato sera. Entra e chiedi di ritirare l'ordine "Naggets."
Mangia bene, amore mio❤”
[Inviato alle 09:58.] ✅✅Risi. Che cosa aveva in mente? Ma comunque senza fare troppe storie, andai nel bar dove chiesi di ritirare l'ordine. Loro mi fecero accomodare su un tavolino e ringraziai, mentre eccitato mi guardavo attorno. Anche i camerieri sembravano come felici, e mi fissavano per poi ridacchiare inteneriti. Si vedeva così tanto che ero felice? Poco dopo, iniziò ad arrivare un quintale di roba.
Un cornetto alla nutella, una tazza di latte con un goccio di caffè, del succo di frutta all'albicocca con una cannuccia; tutto su un vassoio che occupava mezzo piatto. Il cornetto era al Kinder Bueno, il mio preferito, ed aveva pezzi di quest'ultimo dentro di esso. Inoltre vi era il succo, l'unico che bevevo; mi piaceva solo quello. Sorrisi con il cuore a mille, pensando a cosa era stato capace di fare e come aveva operato con una precisione millimetrica.
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Oh, you're so sweet. [TheBadNauts/WGF.]
RomansaDove Giorgio e Alex sono due semplici amici che di tanto in tanto, si punzecchiano facendo un passo oltre al limite di amicizia senza nemmeno rendersene conto, ma nessuno dei due osa andarci completamente oltre.