Il lato oscuro del fandom

La sfida di Goodreads mi fa storcere il naso

Avevo in mente altri titoli, ma francamente questo è il più imparziale. Non odio Goodreads e non lo uso, non avrebbe senso criticarlo.

Ma se non critico un po' il fandom non sono contenta, quindi let's go.

La sfida di Goodreads è una sfida che consiste nel darsi un obiettivo di lettura entro fine anno, tipo "voglio leggere 40 libri", e vinci la sfida se quei 40 li leggi tutti e magari li superi anche. Non so se poi si debba anche mettere i titoli dei libri che si vuole leggere, io non la uso.

Il motivo per cuimi fa storcere il naso è semplicissimo: mi fa pensare che chici partecipa lo faccia per quantità e non per qualità.

Avete presente il discorso che avevo fatto in questa storia sul fatto che avevo letto più per la quantità che per la qualità, e che quindi non ricordavo quasi nulla delle storie? Ecco, stesso principio.

Mi dà l'idea che uno voglia fare quella sfida per quantità di libri, per averne letti di più, e non per il piacere di leggere storie nuove.

È solo la mia percezione ovviamemte, ma francamente non posso fare a meno di pensarci in questi termini. È normale mettersi degli obiettivi di lettura, ma con sta sfida acquisisce tutto una sfumatura diversa, non so se capite quel che intendo.

Nel senso, anche io ho obiettivi di lettura (leggere tutti i libri cartacei che ho qua a casa non letti), ma non mi impongo di finirla assolutamente, e poi saranno 20 libri al massimo, non 40 (che ho letto l'anno scorso, tra l'altro).

Boh, mi fa storcere il naso. Ovviamente poi ognuno fa come vuole, sono solo mie considerazioni.

Comunque, visto che ho l'attività di un orso in letargo, volete che sforno un capitolo con la lista dei libri che ho letto nel 2019?

Forse farò un capitolo con il mio "metodo degli estratti". Vi interessa? È sul decidere se un libri può o meno interessare.

Ditemi voi :3

A non so quando 💕