Amami Per Sempre Capitano || Vol.1

• 25 - ASHER

Provo un senso di bruciore ai muscoli per i 100 giri di campo, senza aver fatto neanche un minuto di sosta.
Rocky era davanti a me, a distanza di un metro. Mi urlava "No, non lo voglio un altro cazzotto, non ci tengo" di certo non glielo avrei dato, è stato solo un colpo casuale, non l'avrei mai fatto di proposito. Mentre mi urlava ogni sua minaccia mi rideva contro, come se quella cosa lo divertisse come un matto.

Allora perché ieri non mi hai parlato tutto il giorno? Vorrei poterlo strozzare, peccato che sia troppo speciale per toglierlo di mezzo.

Trattengo ogni pensiero sadico per le giuste occasioni, ripensando alle parole di stamattina che continuano a balenarmi in testa.
Avere una squadra è una grande responsabilità, e le loro regole mi impediscono di crescere. Ammetto di aver provato un senso di colpa quando mi hanno detto che non sarei potuto andare in missione; avevo già pianificato la gioia dei miei ragazzi nel vedermi dopo un mucchio di tempo, ma dopo una notizia del genere sembra essere crollato tutto.
So che alcuni di loro non hanno rinunciato a niente, nonostante dovessero andare in missione senza la mia presenza, ma sono comunque fiero di loro perché avranno dimostrato che non solo con me possono farcela ma anche in compagnia di un'altra squadra. Sono soltanto curioso di sapere quali aspettative avranno di questa faccenda, come potrebbero essere d'accordo potrebbero anche non esserlo.

Guardo Rocky da lontano, che si ferma per sedersi sull'erba alzando il capo al cielo e facendo grossi respiri con la bocca.

<<Già stanco?>> gli chiedo piegandomi sulle ginocchia.

<<Ho fatto più di cento giri, mi sembra il minimo>> boccheggia tra un affanno e l'altro.

Mi siedo al suo fianco, riprendendo il tempo per far riposare i muscoli. <<Dormito bene?>> chiedo per spezzare il silenzio, anche se non sarebbe servito visto che abbiamo sempre qualcosa di cui parlare, ma ora sembra accadere proprio l'opposto.

<<Una meraviglia in realtà, non dormivo così bene da giorni, forse sarà per la nuova serie di allenamenti che hanno cambiato>>

<<Tu credi?>> gli dico ammiccando un sorriso.

<<Può darsi, ma sappiamo quanto Thompson ci tenga a queste brevi missioni, e allenarsi al meglio è l'unica possibilità per dimostrare quanto possiamo essere agili anche con tutti quei pesi sulle spalle>> lo avevo detto, per Thompson tutto deve essere perfetto, senza neanche un pelo fuori posto.
Ormai conosciamo così bene le sue mosse che lo precediamo sul tempo, a parte il fatto di avere una mentalità che si avvicini di gran lunga alla sua, possiamo vestire bene i suoi panni da Generale.

<<Parlando di lui Ash, non abbiamo ancora un piano per entrare nel suo ufficio?>> mi chiede lui, stendendosi a terra per fare un paio di flessioni. Avevo dimenticato di dirgli che non ho ancora niente in mente, con aggiunta il fatto di non poter andare in missione.

<<Ho visto alcune cose, ma non credo di averne uno ben adattato>> specifico, distogliendo lo sguardo e puntarlo al cielo.
Anche se non andrò in missione voglio che comunque anche Rocky sia in compagnia degli altri, anche se non dovessi esserci, voglio che quei fogli vengano aggiornati sotto mia richiesta. Non credo che sia possibile, ma in un modo o nell'altro deve pur esserci una soluzione.

<<Ne hai parlato con qualcuno?>> chiedo più silenzioso, in modo che mi ascolti soltanto lui.

<<Che io sappia no, anche perché non ne avrei avuto modo>> singhiozza alzandosi in piedi.