Amami Per Sempre Capitano || Vol.1

• 84 - ASHER

<<Fratello ma dove sei stato?>> mi chiede Rocky divertito.

<<Ho fatto la doccia>> dell'acqua mi cola sulla fronte e l'asciugo subito con la manica della divisa. <<Ho fatto tardi, mi ero dimenticato i vestiti in camera>>

<<Beh, però ora ti sei perso la cena. E' finita già da un pezzo>>

<<Non c'è qualcos'altro?>> chiedo, tentando di mordere anche il tavolo.

<<Non saprei, forse solo qualche pezzo di pane>> mi accontento anche solo di questo.

Quando saremo ad aspettare sul fronte, ci daranno solo cibo in scatola, freddo e probabilmente anche scaduto.

Mangio solo quello e dopo alcuni minuti a discutere, c'è ne torniamo in camera.

Cerco con lo sguardo Kim, ma non la vedo, forse sarà già salita in camera.

Ad un tratto mi formicolano le mani e la pancia.
Sorrido senza un motivo.

Ma perché?
Non posso essere veramente felice?

Però...io credo proprio di si. Forse Kim è una nuova svolta nella mia vita, una nuova bolla in cui essere protetto da tutto.
Specialmente il mio passato, che devo cercare di lasciarlo andare, ma sembra che c'è l'abbia tatuato addosso e credo che niente possa cancellarlo.

Ma forse è tutta questione di tempo. Devo solo abituarmi alle emozioni che stanno ricrescendo in me e che probabilmente non riesco a controllare.
Mi viene da ridere, forse solo perché sono contento di aver avuto un rapporto più intimo con lei.
Oltre al piacere che mi dava, mi sentivo più sicuro e i pensieri...i pensieri non mi tormentavano.

Li sentivo scendere con l'acqua, e man mano diventavano sempre più leggeri.

Ma di Kim...potevo toccarla più a fondo, sentirla sulla mia pelle, ricambiare quell'emozione che proviamo entrambi.

Ma qualcosa, quella minima cosa che mi spinge ad andarci piano con lei. Sembra così forte a differenza di me, ma qualcosa la blocca, ho questa sensazione.

Forse sono io?
Beh, questo non lo so dire, ma io la voglio così tanto.
Mi fa sentire bene, sia in presenza sua che con me stesso.

Vorrei dirle tanto che la amo, ma ho paura che di correre troppo e che la mia Ellie venga fin qui a prendermi a schiaffi.

Ma lo farebbe ugualmente, perché sto facendo scappare la mia felicità.

~

<<Ehi Ash...anche tu qui?>> mi dice una voce alle mie spalle, che probabilmente ho già sentito ma che non ricordo a chi fosse legata.

Mi giro verso quella voce...e proprio lui...mi si presenta davanti, facendo il finto felice.

<<Oh cazzo! Ciao Donny>> mi affretto ad abbracciarlo e salutarlo come se fosse mio fratello.
Ci diamo una spallata e ci guardiamo per qualche secondo, contenti e spensierati.

Donny.

Il carissimo Donny, era il migliore amico di Christopher, mio fratello.

<<Come stai piccoletto?>> mi chiede dandomi una pacca sulla spalla.

<<Oh Donny...non lo so, credimi...ho così tante cose a cui pensare>>

<<Tra cui la tua amata e tuo fratello?>> dice singhiozzando. <<Sai piccoletto, manca tanto anche a me>> Chris e Donny avevano lo stesso rapporto che abbiamo io e Rocky.