La terra trema e il terreno crolla sotto i nostri piedi.
Chi è rimasto con me giù dalla collinetta, è stesoa terra con le mani sulla testa.Quasi tutti sprofondiamo in un buco, mentre inostri corpi vengono quasi sotterrati da quella valanga di terra.
Ma facciamoin tempo a resistere con le mani infilate nel suolo molle e freddo.Con grande sforzo ci rimettiamo inpiedi, ma guardo la punta della collinetta, che sembra non esista più.
Vedo tutte le ragazze saltare da li e venire verso di noi,urlando terrorizzate e in preda al panico. Cominciamo a correre verso le trincee, ma non ci viene permesso.
Un esplosione,un'altra, è caduta ai nostri piedi, provocando un altro buco nel terreno.
Vedo mio fratello portare in braccio una ragazza, brunetta e davvero molto piccola. Ora non saprei chi fosse, ma so per certo che è una delle amiche di Kim.
<<Andiamo di la! Di la! Di la!>> urlo a tutte, sperando che mi abbiano sentito con tutti gli spari.
Ma invece Kim, corre dalla parte apposta.
<<Martin, porta tutte al sicuro>> annuisce e comincia a correre verso la trincea.
<<Kim, fermati!>> non mi da retta, ma so che mi sente.
Le corro dietro, ma non riesco a raggiungerla.Mi torna in mente quando facemmo quella corsa sul campo al chiuso: vinse lei.
<<KIM!>> cerco di prenderla e tirarla per un braccio, ma nuovamente, qualcosa, ci divide.
Un'altra esplosione ricade ai nostri piedi.
<<Kim!>> continuo a chiamarla, ma non credo che ora mi senta. Mi ritrovo a terra, con le mani sopra la testa e la faccia sprofondata nel terreno.
<<Asher! Asher dove sei?>> alzo lo sguardo, rimanendolo bloccato nel suo. Si inginocchia a terra, e con le mani comincia a ispezionarmi tutto.
Le prendo una mano e alzandomi, comincio a trascinarmela via. Vedo da lontano un altro razzo venirci addosso, così la spingo in un buco, mentre io ricado a terra e mi copro un'altra volta la testa. Cerco di strisciare a terra e cadere nel buco, ma vengo praticamente tirato da qualcuno.
<<Ash! Ash, guardami!>> è Rocky, lo so per certo. Mi trascina nel buco, dopo che ha cercato di tirarmi con tutte le forze.
Dalla sua testa cola molto sangue, glie la prendo fra le mani e cerco di vedere se la ferita si è dilatata troppo.
<<Sto bene fratello, non preoccuparti>>
<<Sicuro? Metti una benda e dell'acqua ossigenata per sicurezza>> continuo a vedergli la testa, mentre cerca di scostare le mie mani.
<<Piuttosto, tu come stai?>>
<<Un po' dolorante, ma bene>> dico svelto, fissando ancora per molto la sua testa.
Sposto lo sguardo, prende il suo fucile e si espone fuori dal buco per controllare.Alcuni di loro fanno lo stesso, mentre gli latri sistemano i caricatori dei fucili e delle pistole, mettendo in ordine anche le granate.
Mentre mi guardo in giro, con la pistola fra le mani, vedo cadere un uomo nel nostro buco.
Ha la mimetica verde.
Non è dei nostri.Punto subito l'arma su di lui, ma un colpo parte prima che io possa sparare. Kim l'ha colpito alla testa, ma tiene gli occhi chiusi.
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Amami Per Sempre Capitano || Vol.1
Romance•COMPLETA• /in continua revisione/ Atterrati dalla guerra, senza alcuna via di fuga. Lei porta grigiore nella vita degli uomini, di soldati che si inginocchiano innanzi alla morte, con le mani sul cuore. Vuol fuggire quell'uomo, che cerca disperato...