• 43 - ASHER ~ KIM

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ASHER


Sono passati due giorni d'allora e quel discorso frustante rimarrà nella mia testa fino a quando non faremo ritorno a casa. Allo stesso tempo ritornano alla mente le parole significative del Generale Thompson, che tutt'ora credo siano una farsa per farmi cedere alla tentazione di un'ingenua ragazzina, che per di più sa il fatto suo.
Dubito che fossimo uguali, c'è troppo disprezzo e odio che dimostriamo per l'altro.
Per l'appunto direi che dimostrare qualcosa non si avvicina al fatto di provarlo realmente, quindi Thompson ha ragione nell'avere gli stessi atteggiamenti di "Kim"?

•~•

Mi distraggo giocherellando con il filo che pende dalla manica della giacca, lo attorciglio più e più volte intorno al dito per poi srotolarlo nuovamente e ripetere il movimento, fino a quando non vengo interrotto da uno dei miei uomini.

<<Capitano... abbiamo un problema>> mugola avvertendo un tremolio nel suo tono, maneggia saldo il fucile tra le mani e quando vedo che vibrano mi accorgo solo dopo del terrore che balena nei suoi occhi. Cinge sulle spalle due zaini il che mi incuriosisce e allo stesso tempo mi preoccupa.

<<Che succede Billy?>> con un gesto della mano mi indica di seguirlo e dopo qualche secondo ad esitare mi alzo per andare sul retro dei camion. Odio il fatto che siamo in una zona al quanto scoperta, le notti al villaggio erano diventate un continuo sopravvivere piuttosto che essere aiutati dai cittadini per una semplice protezione per via delle tempeste di sabbia che hanno continuato a manifestarsi di frequente.
Ci siamo spostati di qualche metro poco più distante dalla zona Est, il che rende la precedente zona Sud-Est scoperta, ecco perché tra meno di mezz'ora ci sposteremo per ritornare al punto centrale, ovvero quello di cui ne eravamo in possesso dall'inizio.

Mi avevano avvertito della difficoltà esistente per via della posizione della Base, ma sono comunque contento di quello che mi hanno affidato, se veramente non si fossero fidati di me non avrebbero fatto questa scelta.

Nel momento che arrivo verso uno dei camion principali, il quale contenuto inestimabile per i carichi di armi e le ricetrasmittenti per comunicare con la Base, disponibili solo due per ogni raggruppamento e che purtroppo dovrai essere anche fortunato per le linee scarse che ci sono qui per comunicare da un posto all'altro. Non appena incrocio gli sguardi dei miei compagni un senso di sconforto invade anche me, respirando quell'aria di pesantezza e infelicità che impossessa tutti. Puntano i loro sguardi sulla ricetrasmittente dove Kerry porta più volte all'orecchio per ascoltare.

<<Che succede? Spiegatemi il motivo di tutto questo silenzio>> domando spaesato in cerca di una risposta, il quale tarda ad arrivare, raggiungo l'entrata del camion e ancora una volta un'ondata di dispiacere fa cedere il mio umore più del solito.

<<La zona Ovest è stata attaccata>> singhiozza Rocky poggiando una mano sulla mia spalla; solo ora mi tornano alla mente gli schemi presenti sul tavolo del Colonnello Harris, i punti rossi, quelli presenti sulle zone più frequentemente attaccate dai Sahrawi, sarebbero stati Nord ed Est, ecco perché non trovo un motivo valido per cui la zona Ovest sia stata presa di mira.

<<Non arriva risposta, l'idea sarebbe quella di dichiararli tutti morti>> risponde Richard arrivando alle spalle di Kerry, ma lei non sembra contenta delle parole dell'uomo al suo fianco.

<<Non esserne così sicuro>>

<<Potrebbe essere anche così, cosa puoi saperne>> controbatte lui a denti stretti, ma arrivo in tempo per dividerli prima che Kerry gli fosse saltato addosso.

<<Non è il momento, ho un'intera squadra da portare in salvo e i vostri comportamenti non sono il giusto esempio, tantomeno litigare adesso per una questione seria. Ho bisogno del vostro aiuto non delle bambinate fatte da adulti, perciò muovete il culo a dirmi cosa diamine è successo in quella zona>> ritorno a guardare i più grandi, Rocky compreso e come lui il Capitano e il Tenente che sono rimasti ad osservarmi in disparte.
Mi accomodo sul bordo dell'entrata del camion e con la ricetrasmittente portata all'orecchio ascolto le interferenze che a volte emanano parole spezzate e quasi comprensibili.

Amami Per Sempre Capitano || Vol.1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora