Mattino Seguente
È domenica mattina e la sveglia segna le 10:30 del mattino. Il caldo delle coperte avvolge i miei problemi fino a farli dissolvere, che per un'istante mi sento così sollevato da tutte queste preoccupazioni, tornando di novo a respirare. Sono stato avvolto da un pesante sonno e dove i miei incubi non sono riusciti a spezzarlo.
Kim. È nella mia testa, e sta prendendo il posto di Ellie. La mia Ellie, che non mi parla da giorni, non mi viene più in sogno da quando in missione siamo stati attaccati. D'istinto mi porto una mano al petto e rivivo quell'esatto momento in cui il proiettile mi colpì in pieno petto, proprio dove c'è il cuore. I colpi alle gambe, alla testa, alle mani che mi tremavano mi fanno assaggiare di nuovo quel senso di paura che si tramutò in pura adrenalina, la cui ci ha salvato la vita. Sicuramente mi aspettavo di non chiudere occhio dopo il viaggio tortuoso che ho dovuto affrontare, come ad esempio la morte di Carl e quella di altri miei compagni che non hanno portato la giusta spensieratezza che dovevamo viverci insieme, come fratelli riuniti da una grande battaglia dopo lunghi giorni di lontananza e dolore, sopravvivendo nella solitudine. Di certo il bentornato inaspettato è stato quello della ragazzina insopportabile dagli occhi nocciola, che da un momento all'altro sembriamo aver trovato un accordo su come non sbranarci a vicenda.Non avrei chiuso occhio neanche volendo dopo il tocco delle sue labbra contro le mie, avrei voluto giungere in profondità e assaporare con voglia le sue sottili labbra, piccole e rosee come i boccioli che fioriscono in primavera. E i fianchi stretti che reggevo contro di me mentre ormai la sua sensibilità toccava il mio inguine. Avrei voluto prenderla per il sedere e trascinarmela fino in camera fino a quando non sarei affondato voglioso in lei, fino allo sfinimento. Desidererei accarezzarle il seno piccolo, sfiorarlo con le labbra e giocarci con la lingua facendola gridare a squarciagola il mio nome. Sarei disposto persino adesso a correre da lei e soddisfarmi del suo abbandono per me, disposta con le gambe aperte e cercando soddisfare la mia eccitazione esplorando ogni sua parte più dolce e morbida. Potrei sognare all'infinito questi momenti, peccato che una mano ruvida mi cerca nel vuoto, andandosi a posare poco distante dal mio inguine. Scosto frettoloso la mano del mio amico, la dove il membro gode di una piena erezione, tanto da farmi male e schizzare fuori per scivolare nel piacere.
Mi trattengo, con un sorriso compiaciuto ma imbarazzato, guardo Rocky con ancora gli occhi chiusi che mi dice: <<So che vorresti masturbarti mentre sei li a guardarmi che ti tocchi il pacco>> replica in modo soddisfatto, stiracchiandosi incurante fino a scoprire il suo petto nudo. Spalanco così tanto gli occhi che sembra di sentirli schizzare fuori, mi copro il viso con una mano nascondendo il sorriso fin troppo tirato dall'imbarazzo.
<<Il mio fascino ti ha così infastidito da avermi addirittura tirato cazzotti nel sonno>> si riferisce all'accaduto di questa mattina, che al culmine dell'esasperazione gli ho tirato un cazzotto nello stomaco per quanto russasse, sembrava di dormire su un trattore guasto.
<<Cosa ti aspettavi, non mi hai dato un po' di pace!>> mi rassegno sistemandomi il pacco, che poco a poco sembra perdere volume.
<<Almeno tua madre è riuscita a tranquillizzarti, fortuna che c'era lei a portare un po' di "pace". Quando tu e tuo padre siete nella stessa stanza non c'è modo di evitare che vi facciate la guerra>> commenta lui portando le coperte sulla testa, dopo aver aggiunto qualcosa che mi risulta incomprensibile capire.
<<Mio padre non c'entra. E poi è stata colpa tua se intervieni come al solito con quelle battutaccie che ti porti dietro>> sono molto irritabile, questa volta le sue parole mi hanno fatto perdere le staffe. Se pur sopporti questi momenti di confidenza, non fece una piega.
<<Che ti importa di cosa pensino i tuoi fratelli? Loro ti vogliono bene e puntano solo a vederti felice>> controbatte sulle difensive, evidenziando con ovvietà la realtà che io non riesco ad accettare.
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Amami Per Sempre Capitano || Vol.1
Romance•COMPLETA• /in continua revisione/ Atterrati dalla guerra, senza alcuna via di fuga. Lei porta grigiore nella vita degli uomini, di soldati che si inginocchiano innanzi alla morte, con le mani sul cuore. Vuol fuggire quell'uomo, che cerca disperato...