Amami Per Sempre Capitano || Vol.1

• 77 - KIM

Mattino Seguente

Non so che dire, è stata una nottataccia.
Ho ripensato tutta la notte a quello che mi ha detto Robin.

Ma quando subito terminò di parlare, sono scappata via di corsa, colpita da quelle parole, come fossero pallottole che trapassano il petto, e che forse sono riuscite anche ad arrivare al mio cuore.

Asher amava una ragazza, più di se stesso.
Ma se lui è diventato così per questo, allora perché sta cercando un altro amore?
Perché proprio il mio?
Se è stato ferito dal sentimento più forte che abbiamo, allora perché non ne rimane lontano?

<<Smettila cazzo! Smettila, smettila, smettila>> mi tiro indietro capelli, perché non so trovare risposte a queste domande.
Forse provocandomi dolore, riuscirò a non pensarlo.
Deve uscire dalla mia testa.
Ma come?

<<Ma che ti prende?>> mi chiede Sallie, rimanendo colpita dal mio gesto.

<<Uscirò fuori di testa me lo sento>> dico quasi in un sussurro, ripetendolo più e più volte a me stessa.
Mi sento male e il mio cuore ne risente.
Martella il mio petto, tanto da uscire e andarsene via per sempre.

<<Sei già una matta. Ma a cosa ti riferivi si "smetterla"?>>

<<I miei pensieri...ritornano sempre sullo stesso punto>>

<<Beh, allora metti una virgola e vai avanti>>

<<Facile a dirsi, ma se c'è un punto e una virgola?>>

<<Soffermati su cose più importanti e risolvile, le altre lasciale scorrere, quando si vedrà, le risolverai>> mi butto sul letto e mi copro la faccia con un cuscino.

<<Non mi va di andare agli allenamenti>> ammetto annoiata, piagnucolando come una bambina.

<<Non puoi mancare proprio a questi, sai che sono importanti>>

<<E sai che oggi dovevamo parlare>> risponde una voce maschile.
Mi toglie il cuscino dalla faccia e vedo che è Rocky.

<<E tu che ci fai qui?>> gli chiedo alzandomi dal letto.

<<Asher è sparito, quindi pensavo che fosse qui da te, ma a quanto pare non è neanche qui>>

<<Non ti ha detto dov'è andato?>>

<<No...almeno credo>>

<<Che vuol dire almeno credo?>>

<<Questa mattina mi ha detto qualcosa, ma ero tra veglia e il sonno, cosa vuoi che abbia sentito?>> agita le mani, mentre si giustifica.

Mi porto una mano alla faccia per la frustrazione...e ora dove sarà?

<<Rocky, dove siete stati ieri?>> il suo sguardo gironzola per la stanza, ma non preferisce parola.
Mi sta evitando, ne sono sicurissima.
<<ROCKY!>>

<<Okay, okay, calmati...sembri peggio di lui>> dice con un tono molto basso.

<<Guarda che ti ho sentito>> alza le mani e fa una scrollata di spalle.