Amami Per Sempre Capitano || Vol.1

• 56 - ASHER

 <<Scopa?Giochiamo a carte o iniziamo un porno amatoriale di gruppo!?>>

<<È quello che ci vuole dopo una giornata inconsistente come questa>> asserisce Santiago toccandosi il pacco.

<<Alla faccia del nerd che sei!>>cantilena invece Martin portando le mani sui fianchi e guardare a turno tutti noi per guadagnarsi cenni di stupore, ma ci pensa suo fratello a fargli tornare i piedi per terra.

<<Badate a quello che dite bastardi. Solo perché sono un nerd non vuol dire che non mi piaccia cavalcare una donna e soddisfarla tutta la notte mentre urla il mio nome>>

<<Alla faccia delle fantasie erotiche!>> canzona questa volta in modo scherzoso il più piccolo, avviandosi nella mia direzione. Mi appoggio al bordo di un tavolo, osservandoli serenamente con un velo di simpatia. La paura più grande che ho è quella di vedere per troppo tempo mansueti i miei fratelli, a vicenda conosciamo i nostri comportamenti, ma su chi bisogna stare attenti è Santiago. Anche in questo momento sembra calare la maschera del finto buonista, far credere che la sua è un'immagine assai nascosta e far in modo che sia credibile. Riconoscerei quel suo sguardo ingannevole e il sorriso satirico, e non mi stupisco se osservandomi ha deciso di imitarmi. Vedo in lui ciò che odio, ciò che anch'io sono diventato e quello che mio padre ha creato con le sue mani. Vedo in Martin ciò che invece un tempo godevo di essere, quella parte di me che ho lasciato andare. Vedo in Robin le mie vecchie abitudini, dove il giovane Asher non tornerà più.

<<Il prossimo esame lo faccio da solo, e non provare più a dividermi dal mio gruppo solo per accontentare le tue richieste amorose>> dice pungente il biondo, ordinando i capelli con le dita e spostare la sua attenzione sulle mie mani, dove è ancora presente il sangue inaridito.

<<Non era una richiesta amorosa>>

<<Per come hai agito l'unica ragione per cui l'hai fatto era sapere tutto di lei prima che fosse lei stessa a dirtelo>> sottolinea serrando i denti. Inizia a svestirsi della sua giacca venendo avvolto da un momento di irrequietezza, <<Come se non lo sapessimo che stai facendo tutto questo per avvicinarti a lei. Ma se invece la tua intenzione è quella di portartela a letto e ferirla come hai fatto con Emma...>>, mi punta il dito contro <<Stalle lontano, Ash! Kim non è Ellie, né tantomeno Emma>>

Ellie...Emma... Kim...
Protezione. Difesa. Contrattacco.
Il triangolo delle Bermuda.
Ciò che però rimane di questo triangolo pericoloso è solo Kim, ed io ho bisogno di lei proprio quanto ne hanno bisogno i miei fratelli, che saranno disposti a restarle accanto pur di essere capiti, di essere amati, e di essere aiutati. Ora la terranno lontana da me, proprio quello che non speravo accadesse.

<<Non saltare a conclusioni avventate, io non voglio farle del male>>

<<Non ti credo, non come è successo l'ultima volta>>

<<Che cosa ne sai tu di cosa è successo l'ultima volta?>> mi precipito verso di lui affinché i nostri respiri si fondino. La pressione con cui gli occhi dei miei fratelli e del mio migliore amico, arrivato da poco, siano su di me così insistenti mi privano di ogni libertà, è come essere incatenato. Ma è giusto così.

<<Allora per quale ragione ti comporti in questo modo con lei?>> sussurra forzatamente, gli occhi iniziano a brillargli in un modo diverso dal solito.

<<Di cosa stai parlando?>>

<<Lo sai invece>>, lo so fratellino, ma ho solo paura, <<Da quando Kim è arrivata in Caserma l'hai soltanto umiliata, scoraggiata, gridato in faccia qualunque cattiveria pur di non lasciarle altra scelta che odiarti. Alle volte fa finta almeno di ringraziarla, le basterà sapere che non sei come quello che invece scegli di mostrarti ogni giorno, che anche l'uomo cattivo ha un cuore. E se veramente ti importa di lei allora dimostraglielo, permettigli di amarti...>> cerco fortemente di trattenere le lacrime, quando una ventata di dolore spazza via ogni mia forza. Lo guardo dritto in viso aspirando una boccata d'aria, una di quelle che potrebbero darmi almeno un briciolo di forza... e dico: