Sarà l'unico capitolo in cui si parlerà di t/n che va a scuola, negli altri capitoli la scuola verrà beatamente saltata per non allungare troppo la storia, sarà come avere un time skip all'inizio di ogni capitolo, inoltre aiuterà a non alterare gli avvenimenti originali nella serie.
Bip
Bip
Bip
Bip
Bip
BiLasciai cadere pesantemente il braccio sulla scatoletta nera infernale che i comuni mortali chiamavano sveglia. Mi misi seduta e Loki scese dal letto per andare ad aspettare la colazione in cucina.
Mi tolsi il pigiama, ma poi guardai di nuovo l'ora, le 6:05, 'Aspetta, ma la scuola inizia alle 08:00!' presi la sveglia e mi accorsi che l'ora della sveglia era impostata male. La sveglia non era più impostata per svegliarmi alle sette, ma alle sei.
Alzai la testa dall'apparecchio infernale con una faccia mista tra sonno, incazzatura, non capire un cazzo, manefreghismo e voglia di morire. Mi accorsi di essere ancora mezza nuda e svogliatamente mi misi una maglietta enorme che usavo in casa, mi arrivava a coprire il sedere, ma lasciava in bella mostra le gambe.
Con il più totale menefreghismo e alla "cazzo mene" scesi le scale per andare a fare colazione. Arrivata in cucina Loki iniziò a "piangere" così gli diedi da magiare e da bere.
Presi la mia tazza con scritto sopra "your tears" e ci versai dentro i cereali, poi, da brava Bestia di Satana che sono, ci misi il latte freddo e feci colazione. Finito di mangiare accesi la televisione e abbassai il sonoro, per non disturbare, le terme quel giorno aprivano solo di pomeriggio e i miei genitori si svegliavano alle otto.
Dopo un paio di minuti passati a switchare i canali, qualcuno scese le scale, era Yuu, lo salutai e lui mi disse un'assonnato -Buongiorno- come risposta. Dopo tipo mezzo minuto comparve Viktor che salutò prima Yuu e poi me.
Parlammo per una decina di minuti del più e del meno finché non arrivò Yuri, cercai di salutarlo, ma lui non mi guardò, improvvisamente mi ricordai di avere solo la maglietta, allora sbadigliando dissi -Vado a vestirmi, a dopo-.
Salii le scale moooolto lentamente e mi vestì alla velocità di un bradipo, poi riscesi le scale e notai che erano le sette e un quarto, salutai tutti e decisi di partire prima, sulla porta di casa, tornai sui miei passi e abbracciai Yuu come facevo quando avevo dieci anni.
Mentre camminavo verso la scuola che distava dieci minuti da casa di corsa e quindici in camminata, iniziai a guardare il telefono, guardai le notizie personalizzate, gli stupidi stati di whatsapp delle tipe tutte depresse fuori, una Pasqua dentro e infine misi il mio telefono in silenzioso.
Arrivai a scuola con trenta minuti di anticipo 'Magnifico, e ora che faccio?', ma grazie al cielo la mia migliore amica era arrivata. -No, ma io e te siamo gemelle separate alla nascita davvero!- le dissi.
-Io stamattina mi sono svegliata e credevo di essere in ritardo e quindi in tipo due minuti ho fatto tutto, tu?- mi chiese lei -La sveglia mi ha svegliata un'ora prima. Ma vuoi sentire qualcosa di straordinario... Yuu è tornato e ci sono anche Viktor Nikiforov e Yuri Plisetsky a casa mia!-
-No sista, sei seria?- -Sì- -Oggi mi invito a casa tua.- -Sei sempre benvenuta- -Allora, nello specifico, secondo te, è più bello Yuri o Viktor?- -Lo sai che io non guardo i ragazzi, sto con John- -Che noiosa che sei, cercherò su internet.- Lei, sconsolata, cercò su internet e quando alla fine mi disse -Preferisco Yuri, sai, dopo aver scoperto l'età di Viktor, preferisco Yuri- io la consolai dicendole -Su, dai, oggi li conoscerai.-
Mentre camminavamo verso la nostra classe, un braccio si posò sulle mia spalle, sapevo già che era quello di John, il mio fidanzato, eravamo fidanzati da quasi tre anni, ma di recente, stavo iniziando a capire che qualcosa non andava, non avevamo un attaccamento morboso, anzi, noi due vivevamo agli estremi opposti della città e per non sprecare soldi spostandoci con i mezzi (visto che lui già doveva prendere l'autobus per venire a scuola) ci vedevamo solo a scuola e raramente uscivamo insieme.
Ci eravamo dati un solo bacio, sotto al vischio, qualche mese fa a Natale, e ci avevano fatto una foto che era incorniciata e messa sulla mia scrivania, ma in realtà era stato più un bacio sulla guancia visto dall'angolazione sbagliata, quindi zero baci. In più credo di volergli più bene come fratello o amico, non come fidanzato.
Time skip (brought to you by Hinata serving the ball on Kageyama's neck)
Alla fine delle lezioni io e la mia migliore amica ci incamminammo verso casa, mia madre mi disse che Yuu e gli altri erano alla pista. Mi cambiai e con Giulia (la mia migliore amica) andai alla pista. Arrivata vidi che sia Yuu sia Yuri si stavano allenando.
Viktor mi disse -Ho già detto loro come pattineranno e gli ho già fatto ascoltare le musiche... E chi è quella ragazza che è lì con te?- -È la mia migliore amica Giulia. Vorrei sentire le canzoni- Viktor annuì e mi fece ascoltare la prima, chiusi gli occhi e mi immersi in "In regards to love Agape" era bellissima, dolce e leggera, poi ci fu il turno di "In regards to love Eros" molto bella, movimentata e sfrenata.
-Belle entrambe, allora, potrei vedere come, verranno esibite?- chiesi, Viktor fece uscire Yuri e Yuu e le performò entrambe, poi mi disse -Yurio pattinerà su Agape, mentre Yuri pattinerà su Eros- 'Yurio?' -Yurio?- -È il soprannome di Yuri, non tuo fratello Yuri- pensai per un po' a cosa avrei dovuto performare...
'Agape è l'amore verso e da Dio, mentre Eros è l'amore tra due amanti...' -Capito!- tutti mi guardarono come se fossi una pazza, poi dissi -Ho capito, so cosa farò- fregandomene altamente del fatto che Yuu e Yuri si stavano esercitando, li feci uscire e entrai in pista, chiesi a Yuko di mettere la canzone "Princesses don't cry".
Mentre mi muovevo a tempo con la musica e ogni tanto facevo qualche salto, una volta un quadruplo, una volta un triplo, pensai alla storia che avevo visto e interpretato così
"Agape da' tutto il suo amore a una donna bellissima, ma quando arriva Eros che alla fine riesce a far sì che la donna si innamori di lui, Agape non le dona più il suo amore e lo dona invece a Dio, ma Eros se n'è andato spezzando il cuore della donna. La donna, senza più nessuno che la ami, deve trovare un modo per tirare avanti e usa questa canzone per motivarsi e trovare il ritmo giusto a cui far battere il suo cuore."Finii la mia esibizione con un pugno chiuso davanti alla faccia, le labbra piegate in un debole sorriso e gli occhi stretti forti, come se stessi per piangere, ma cercavo in tutti i modi di trattenermi e far vedere che stavo bene.
Nessuno fiatò per qualche secondo, ma poi Yuu e Giulia iniziarono a battere le mani e io come se fossi in una competizione, mi inchinai. Uscì dalla pista e Viktor mi disse -È perfetta la tua esibizione, se la farai così anche nella competizione e Yuri vince, diventerò di sicuro il tuo coach finto-.
Gli sorrisi e lo ringraziai mentre i ragazzi tornavano ad allenarsi. Io e Giulia tornammo a casa, poi dopo un po' Giulia mi disse -Sei seria sul fatto di non vedere quanto ca... è figo Yurio?- -Sì, da quando mi sono messa con John, non guardo più i ragazzi allo stesso modo di chiunque- -Tu sei strana e Yurio è un Figo della Madonna, anche se quando ci ho parlato lui non mi è sembrato il mio tipo, troppo stronzo, non saprei tenergli testa, ma tu sì, se un giorno ti lascerai con John, lui sarebbe il ragazzo perfetto per te.- -Ma non farmi ridere, quel ragazzo pensa solo a sé stesso e al pattinaggio, non avrà mai neanche pensato all'idea di avere una fidanzata-.
Ben presto però Giulia dovette andarsene e mi lasciò da sola a casa, i miei genitori erano a lavorare e io ero in camera mia da sola a contemplare i poster sulle pareti 'Ma io amo davvero John?' mi feci quella domanda e dopo tantissimo tempo arrivai alla conclusione 'No, non più'.
STAI LEGGENDO
[Yuri Plisetski X Reader] Solo Per Te
FanfictionUn pattinatore russo, una ragazza italiana che vive in Giappone e un gatto nero, sono solo l'inizio di questa storia d'amore che ha Te come protagonista. [Storia sotto editing. Unpubblico i capitoli e li ripubblico circa una decina di minuti dopo...