Capitolo 3.4

1.5K 92 17
                                    

La settimana passò velocemente e non vidi quasi mai t/n, questa cosa mi rese un po' triste, ma fu un sollievo per il mio sangue.

Era domenica e tutti ci stavamo esercitando, io mi fermai un attimo a fare una pausa e iniziai a guardare t/n, era leggiadra e perfetta, ma qualcosa la turbava e alla fine cadde e sbattè la schiena contro il parapetto e io mi precipitati da lei.

In faccia aveva un'espressione di dolore che però fu presto cambiata con un'espressione apatica, le avevo chiesto se stava bene, ma lei non mi aveva risposto.

Era andata via senza dire niente.

Quel fatto mi destabilizzò, non era mai caduta in tutte le volte che era andata a fare pratica, perché proprio quel giorno era caduta?

'Coscienza, hai qualche idea?' _Sorry man, no idea... _

-Questa non ci voleva- era stato Yuri a parlare -ora passerà tutta la giornata a pensare di non essere abbastanza e andrà a esercitarsi nella danza e, se siamo fortunati, tornerà a casa e poi, forse, dopo un bagno nelle terme da sola, tutto tornerà a posto, ma se siamo sfortunati, tornerà a casa dopo aver fatto a pugni con qualche bullo e lei ne sarà uscita fuori con un paio di lividi, mentre l'altro sarà finito all'ospedale-

'Ma cos' è, una bestia di Satana? Non ci ho praticamente neanche parlato, ma sembra una ragazza dolce'.

Viktor chiese a Yuri -Davvero?- e Yuri annuì, ma poi disse -Lei quando cade, si rialza e ci riprova altre cento volte finché il salto non le viene, ma quello era un triplo Lutz, me lo ha praticamente insegnato lei, in più ha sbagliato davanti al più grande campione mondiale di pattinaggio artistico e a un ragazzo che per lei è il più grande avversario che potrebbe mai avere. Pensate che se cade davanti a me si vergogna così tanto che mi chiede scusa, quindi essere caduta davanti a voi dev'essere stato orribile per lei. Ma so che riuscirà a trovare il modo di fare pace con sé stessa, magari danzando come fa di solito.-

Poi Viktor -No, intendevo, davvero potrebbe picchiare qualcuno e mandarlo all'ospedale?- -Ahimè, sì. Anche se non sembra, ha una forza micidiale e quest'estate ha fatto un corso di autodifesa, quindi sì.-

Ero scioccato, preoccupato e affascinato, una ragazza con mille sfaccettature davvero interessanti.

Finimmo il nostro allenamento e tornammo a casa di Yuri, a casa sua trovammo l'amica di t/n che ci chiese -Sapete dov'è t/n?- Yuri rispose -Penso che sia da Minako- -Cosa è successo?- -È caduta- -No, davvero, proprio ora che è nella modalità Terminator e con voi che eravate presenti?- -Sì-.

Io, perplesso, chiesi -Modalità Terminator?- -Lachiamo modalità Terminator quando si concentra su un obbiettivo e tutto il resto passa in secondo piano, comunque per lei cadere oggi davanti a voi deve essere stato un errore terribile. Yuri, tu sei il suo fratellone lei ti vuole un mondo di bene, ma tutti la etichettano come "la sorellina di Yuri Katsuki" nonostante lei vinca, si impegni e cose così, credo che fosse questo il pensiero che le passasse nella mente quando è caduta, quindi vedete di assecondarla e darle tempo, che magari anche solo stasera starà già bene-.

Salutò e poi se ne andò, wow, io non ero mai stato nell'ombra di qualcuno, ma credo che sia terribile. Corsi in "camera mia" e cercai il suo nome su internet, trovai molte informazioni, soprattutto di vittorie e guardai alcuni video, anche da più piccola era bravissima, aveva vinto il gpj senza l'uso di quadruplo, non perché glielo avessero imposto, ma perché era bravissima, fui sbalordito dalla perfezione con cui riusciva a eseguire i salti.

Quando fu l'ora di cena, scesi in cucina e guardai la TV, andava in onda una specie di documentario su cosa fare quando si è incinta, ma nessuno lo stava realmente ascoltando. T/n arrivò con un'aria serena, che ben presto, però, si tramutò in incazzatura quando guardò la TV.

Quando chiese di toglierlo e Viktor la guardò stranito, lei corse su per le scale e io gli dissi -Quella sua amica ci ha detto di assecondarla, non ti ricordi?- -Ma è strano- rispose lui.

Yuri sospirando disse -Come avrete notato, lei non è giapponese, perché è stata adottata, i suoi genitori sono morti in un incidente quando aveva due anni e noi l'abbiamo adottata, in quell'incidente non ha solo perso i suoi genitori, ma anche la possibilità di avere figli, dopo mesi di coma e dopo che i dottori le dissero che tutti i suoi parenti legali non la volevano, questo la ruppe definitivamente-.

Sua madre poi aggiunse -Ma grazie al cielo lei ha fatto amicizia con Yuuri e, nonostante parlassero due lingue diverse, sono riusciti ad avere una bella amicizia- -Wow, quella ragazza ha sofferto così tanto ed è ancora in piedi a fronteggiare la vita a testa alta, sono impressionato- lo ero anch'io, io credevo di aver sofferto perché i miei genitori non venivano a guardarmi, ma lei... Ero sconvolto.

Yuuri rivolgendosi a Viktor disse -Dovresti scusarti-. Yuri e Viktor si diressero verso la camera di t/n e io rimasi in cucina mentre i genitori di Yuri preparavano da mangiare, mentre la madre di Yuri prendeva qualche ingrediente dal frigo, fece cadere una delle tantissime calamite che c'erano sopra.

La prese e la guardò a lungo, finché il marito le chiese -Qual'é?- la donna rispose -Quella di John- il marito annuì e poi le chiese -Ma da quanto stanno insieme già?- io li guardai con un'espressione mista tra lo stupito, la curiosità e "lo sapevo".

La donna poi rispose -Tra due mesi fanno tre anni- 'Cosa ca**o ha appena detto?!?! 3 fot***i anni?!?!' poi la donna si voltò verso di me e mi disse -Oh, tu forse non lo sai, ma t/n ha un fidanzato, si chiama John ed è proprio un bravo ragazzo, certo anche t/n è una bravissima ragazza, pensa che non si vedono quasi mai fuori da scuola per non farci spendere soldi con i mezzi di trasporto- poi il marito aggiunse -Io non mi fido di questa relazione, non hanno mai avuto intenzione di abbracciarsi o baciarsi in pubblico e credo che anche t/n stia iniziando a capire che il loro è più un amore platonico che tra due amanti- -Dici così perché sei un uomo e sei suo padre, però il fatto dei baci è vero- poi Yuri e Viktor scesero e tornarono in cucina.

Yuuri annunciò -T/n è uscita, ma poi ritornerà.-

Tutti mangiammo in silenzio, poi Yuuri e Viktor andarono in camera di t/n ad aspettarla, mentre se ne andavano, Viktor mi invitò ad andare con loro, io facendo finta di non volerlo fare lo seguì e quando fui in camera di t/n, i miei occhi caddero di nuovo sui poster sulla parete, in particolare sul mio, era una foto in cui ero in un salto ed era veramente venuta bene.

Guardai il poster di Yuuri, anche lui era in un salto e la foto era sfocata nei bordi per indirizzare tutta la attenzione sul centro, il poster di Viktor invece lo ritraeva mentre faceva una posa iniziale.

-Wow, è una nostra fan- era stato Viktor a parlare, ma il suo commento fu stroncato da Yuri che gli disse -Lo usa come monito per fare meglio e per non farle scappare la testa dalle spalle mi ha detto- poi Viktor prese in mano la foto in cui t/n stava baciando John, Yuri gli spiegò la faccenda e Viktor rimase sorpreso, poi disse -Secondo me, lei potrebbe insegnarvi un paio di cose per l'interpretazione sia di Eros, sia di Agape-.

Il mio sguardo vagò per la stanza, si soffermò su alcuni libri nella libreria, sui libri di testo sparsi sulla scrivania e nella libreria, finché il mio sguardo fu catturato da qualcosa che usciva dal suo armadio, era un pezzo di stoffa nero, senza pensarci due volte aprì il suo armadio è vidi un bel po' di abiti da competizione, alcuni da bambina, altri da ragazza e alcuni definitivamente da donna.

Yuuri mi rimproverò, ma mi venne in mente il vestito che le avevo portato il primo giorno in cui l'avevo conosciuta, lo presi e lo guardai bene, poi Yuri dopo aver esaltato un sospiro disse -È il vestito che ha usato nell'esibizione del libero quando ha vinto il GPJ, per lei è molto importante, ti prego, non farci niente- con attenzione lo rimisi a posto e poi dopo qualche secondo t/n entrò in camera sua dalla finestra.

[Yuri Plisetski X Reader] Solo Per TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora