Capitolo 10 Luna Park

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Eravamo appena arrivati in hotel, presi la chiave della mia camera dopo aver fatto il check-in e presi le scale per andare al primo piano, camera mia, quella per i poveri, era in basso e mi ero presa trentacinque caffè prima di partire, quindi ero ben sveglia dopo la breve dormita che mi ero fatta nella macchina del nonno di Yuri. Entrai in camera mia ed era veramente piccola, posai la valigia sul letto e la disfeci, poi controllai l'ora dal cellulare, erano le sei e un quarto, non potevo chiamare Giulia, sarebbe stata mezzanotte in Giappone, non volevo disturbarla. Uscì dalla mia camera e mi avviai verso una zona comune dell'hotel, feci un paio di giri nella Hall, poi vidi Yakov Feltsman, mi avvicinai a lui e gli chiesi -Scusi, signore, ma lei è Yakov Feltsman l'allenatore di Yuri Plisetski?- -Sì, signorina, cosa desidera?- -Visto che lei è un allenatore mi domandavo se sapeva darmi delle indicazioni per arrivare alla pista di pattinaggio- -Non vorrai mica spiare Yura?- -No, signore, volevo solo esercitarmi- -Partecipi anche tu alla Rostelemon Cup?- -Sì, signore- -E se non sono inopportuno potresti dirmi qualcosa di te, tipo il tuo allenatore, che cosa hai fatto prima di venire qui, come ti sei piazzata, da dove vieni...- 'Vuole mettermi alla prova per vedere se sono veramente una concorrente' -Mi chiamo t/n Katsuki, vengo dal Giappone, il mio coach è Viktor Nikiforov e prima di venire qui ho partecipato alla Coppa di Cina e sono arrivata prima, il mio tema di quest'anno è la superbia e per il mio programma breve mi esibisco su Me Too di Meghan Trainor, mentre per il libero uso Confident di Demi Lovato- _Massì, già che ci sei digli anche la password del telefono e quella del computer di famiglia_ 'Oi, non è colpa mia se non ha specificato bene che informazioni voleva oltre a quelle già dette'. Yakov mi guardava con gli occhi spalancati e mi disse -La pista è in fondo a questa strada a sinistra-. Ringraziai e andai alla pista dopo aver preso i pattini, appena arrivai una ragazza alla reception mi disse -Solo i partecipanti alla Rostelemon Cup possono allenarsi- -Ma io partecipo alla Rostelemon Cup- -Sì, come no, mi faccia vedere la carta di identità- gliela feci vedere e lei sbiancò -Oh, scusi signorina Katsuki- -Non si preoccupi, stava facendo solo il suo lavoro- detto questo andai a esercitarmi, mi misi i pattini e le cuffiette, ma appena misi piede sul ghiaccio vidi Yuri, mi sembravano i movimenti di Agape quelli che stava facendo, quindi chiusi gli occhi e aspettai che si accorgesse di me, non volevo vederlo finché non era la vera esibizione di Agape, sulla pista per gareggiare. Dopo poco sentì una mano posarsi sulla mia spalla e scuotermi leggermente, aprì gli occhi e davanti mi trovai due bellissime iridi verdi, mi incantai guardando quegli occhi, infatti dopo poco Yuri mi riscosse preoccupato e in modo più rude che precedentemente, -T/n, stai bene?- -Io, sì, è solo che non ho niente da fare- -Quindi sei venuta ad allenarti- -Sì, non so niente di questa città, ho dovuto chiedere informazioni al tuo coach per arrivare qui- -Perché avevi gli occhi chiusi?- -Non volevo vedere la tua esibizione di pratica, voglio solo vedere quella vera di domani, voglio vederti dare il cento per cento, più bravo che mai- dopo aver detto questo mi sembrò che arrossì, ma lui si girò e mi disse -Se vuoi pattinare, vai pure- -Sai, sono venuta qui per passare il tempo prima di sera, ma se mi stanco adesso, non riuscirò neanche ad arrivare in hotel- Yuri a quel punto disse -Senti, se volevi solo passare del tempo potremmo andare nel Luna Park qua vicino, ci sono giostre e stand di tutti i tipi- ero felicissima 'Wow, che bello, potrò passare un po' di tempo con Yuri!!!' _Sounds like a date..._ sorridendo come un ebete accettai la sua proposta e insieme ci avviammo verso il Luna Park.
Il Luna Park era enorme, c'erano veramente un sacco di giostre e stand di tutti i tipi, decidemmo di non prendere niente da magiare per il momento e andammo su delle montagne russe, fu divertentissimo, la gente urlava terrorizzata mentre io e Yuri ridevamo come matti. Quando scendemmo iniziammo a girare, ad un certo punto Yuri vide un peluche di un gattino che indossava una felpa leopardata, disse che il peluche assomigliava al suo gatto, così pagai il tipo dello stand, era uno stand in cui dovevi fare punti sparando ai bersagli. Impugnai saldamente la pistola e iniziai a sparare, bersaglio dopo bersaglio, li buttai tutti giù. Alla fine con 1778 rubli [20 euro] riuscì a fare abbastanza punti per prendere il peluche a Yuri e per prendermi il peluche di una tigre bianca, una tigre dei ghiacci. Girammo ancora per un po' e finimmo in una casa stregata, non era molto paurosa, ma io e Yuri ci tenemmo comunque per mano, stringergli la mano era magnifico, aveva la pelle fredda e morbida e le nostre mani sembravamo fatte per stare insieme per sempre [che poetica che sono oggi, e non ho ancora finito]. Usciti dalla casa stregata vidi una ruota panoramica, non essendoci mai stata volevo assolutamente farci un giro così chiesi a Yuri -Andiamo sulla ruota panoramica?- -Perché?- -Non ci sono mai stata, dai!- detto questo lo trascinai verso la coda che era poca. Ci sedemmo nei nostri posti, erano tutti "abitacoli" da due, c'era il tramonto e mentre eravamo in cima, la giostra si fermò, io e Yuri ci guardammo straniti, poi la coppia di ragazzi che stava davanti a noi catturò la nostra attenzione, avevano richiesto loro che venisse fermata la giostra e davanti a quel tramonto di fuoco, suggelarono il loro amore con un bacio pieno di sentimenti. Io arrossì fino alla punta delle orecchie, così mi concentrai sul mio peluche, ma presa dalla curiosità alzai lo sguardo su Yuri, lui mi stava guardando, rimanemmo a fissarci per un tempo infinito, l'uno a contemplare i lineamenti dell'altro, finché la giostra si rimise in moto, allora mi preparai per scendere. Scendemmo dalla giostra e decidemmo di tornare in hotel, ma prima prendemmo un gelato a testa, sapevamo che non era salutare come cena, ma in quel momento non ce ne fregava niente, eravamo affamatissimi. Finimmo i gelati a metà strada di ritorno e quando arrivammo in hotel ci trovammo per me uno Yuu e un Viktor incazzati e per Yuri uno Yakov e una Lilia ancora più incazzati di Yuu e Viktor, appena entrai e vidi i problemi dissi -Yuri, retro-front- ma ormai era troppo tardi, ci avevano già visto. Ottenemmo entrambi una bella strigliata di capo, che però io a metà fermai e dissi -Se eravate davvero così preoccupati potevate chiamarmi, sia tu che Viktor avete il mio numero- Yuu a quel punto disse -Avresti dovuto avvisarci comunque- me ne tornai in camera vittoriosa e mi buttai nel letto, ero stanchissima. _Stai per andare a dormire?_ 'Sì, quindi per favore stai zitta' _Oggi hai avuto il tuo primo appuntamento e ti sei tenuta per mano con Yuri_ aprì gli occhi sveglissima, ma poi mi dissi 'Hai ragione, sono cose belle che mi aiuteranno ad addormentarmi più velocemente' detto questo chiusi gli occhi e caddi tra le braccia di Morfeo.

[Yuri Plisetski X Reader] Solo Per TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora