Capitolo 4.2

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T/n si sedette sul suo letto e Viktor si scusò con lei e per farlo avvicinò il viso al suo, come avrei voluto farlo anch'io, ma non mi dovevo scusare di niente. Volevo solo vedere se tornava e volevo vederla sana e salva, quello che ci aveva detto il porcellino prima mi aveva turbato.

T/n si girò verso di me, i suoi bellissimi occhi così profondi...

Avrei potuto guardarla per ore, ma lei mi aveva chiesto che ci facessi lì, inventai una scusa e lei mi rispose con un leggero tono di ilarità che era stata colpa sua.

Quando il porcellino ci fece uscire dalla camera di t/n, mi preoccupai per lei, volevo sentire che dicevano.

_Puoi sempre origliare_ 'Non se ne parla, sono una brava persona io' _Certo, certo e io sono il dio di un nuovo mondo senza criminali perché li ho uccisi tutti_ 'Tu sei pazzo' _Sono te_ 'Shh'.

Ero tornato in "camera mia" insieme a Viktor e lui si era già buttato nel letto, già lo sentivo russare... Non avrei potuto dormire un'altra notte così...

_Puoi sempre andare a "dormire" nella camera di t/n_ 'Che era quella cosa sul dormire, perché ci hai messo le virg... Aspetta, non ci credo, sei un mostro, abbiamo 15 anni!' _Ma tesoro, a quest'ora se foste stati nel medioevo, sareste già sposati_.

Cacciai via la mia coscienza e sentendo Viktor russare mi convinsi. Aspettai un po' di tempo prima di andare in camera di t/n, ma quando fui davanti alla sua porta e bussai diventai rosso come un peperone.

Lei mi venne ad aprire con il pigiama e il volto leggermente assonnato. Le feci la mia richiesta e lei disse che avrebbe dormito con suo fratello, la fermai, non volevo privarla del suo letto.

_Ammettilo, stai pensando a quello che ho detto_ 'VATTENE VIA PERVERTITO MALATO'.

Finita la mia brevissima conversazione con la mia coscienza t/n mi mandò a prendere il mio cuscino, quando tornai lei mi mostrò una coperta per chiedermi se era ok, era la coperta più figa che avessi mai visto, certo che era ok.

Mi misi sotto le coperte e lei rimase un po' di tempo a leggere, era completamente presa dal suo libro, infatti non notò che io la stavo fissando.

Quando si mise seduta per urlare contro il suo libro, mi spaventai, non per l'attacco d'ira, ma perché credevo che mi avesse scoperto.

Poi mi disse -Sì, ora vado a dormire, comunque sto a posto, non ho nessun problema, sono sana di mente... Ma chi sto prendendo in giro, sono una strana, una un po' pazza, ma non ti farò del male, lo giuro, almeno che tu non faccia qualcosa per cui io ti debba fare del male-, spense la luce e mi augurò buona notte.

Ben presto il suo respiro divenne regolare, segno che si era addormentata, io iniziai a pensare a tutto ciò che mi aveva detto: era strana, ok sì, va bene, siamo tutti strani. Era pazza, ok, siamo tutti un po' pazzi, per esempio io ho chiamato la mia gatta Puma Tiger Scorpion abbreviato in Potya, chi con un nome così figo, lo abbrevierebbe. Non mi avrebbe fatto del male a meno che non l'avessi spinta a farlo, mi sembra logico.

Chiusi gli occhi e cercai di dormire, in poco tempo scivolai tra le braccia di Morfeo, ma fui presto svegliato da una sensazione di freddo assurda.

-Yuri, sei sveglio?- le parole di t/n mi diedere una svegliata definitiva, le risposi -Sì, che c'è?- e lei disse -Ho freddissimo, tu no?-

A questo non potei che risponderle -Anche io, mi sono svegliato a colpa del freddo- dopo qualche secondo di silenzio t/n disse.

-Mi è venuta un'idea malata, ma, e se dormissimo insieme, insomma, fa freddo, io ho un piumino e con quella coperta di pile in più, il nostro calore potrebbe bastare per tenerci al caldo- il mio cuore iniziò a battere furiosamente, l'unica luce che c'era era quella della luna che proveniva dalla finestra sul suo letto, grazie cielo non mi illuminava il volto, probabilmente ero un parente stretto dei pomodori in quel momento.

Risposi con un secco -Va bene- per non farle capire quanto fossi felice. _Così potrete... 😏_ 'Cos? No, sei tu il malato, non io' mi alzai e guardai t/n mentre prendeva la coperta, toglieva il suo gatto dal letto e metteva la coperta sul suo letto, fino ad ora non mi ero accorto che il suo pigiama era abbastanza leggero, una maglietta a maniche corte e pantaloncini a mezza gamba larghi che le coprivano a malapena le ginocchia.

Doveva avere davvero freddo.

Appena capii che lei voleva che io stessi vicino al muro, mi misi sotto le coperte e aspettai che t/n facesse lo stesso. Quando anche lei fu sotto le coperte le dissi in russo -Buona notte- dopo glielo tradussi e quando lei mi augurò buona notte in italiano, non sapevo davvero cosa significasse, così fui sorpreso di sentire che anche lei conosceva un'altra lingua oltre al giapponese e all'inglese. Aspettai che lei si addormentasse prima di poterlo fare anch'io.

Mi svegliai con un peso addosso, abbassai lo sguardo e vidi che era t/n... Ci misi un attimo prima di capire come eravamo messi, ma alla fine ero completamente rosso quando t/n si svegliò.

Restammo a guardarci negli occhi per un tempo infinito, ma poi la lasciai andare dopo che mi disse che doveva prepararsi per andare a scuola.

Quando mi guardò negli occhi e mi disse di uscire, mi ero aspettato che mi dicesse qualcosa di più serio, visto lo sguardo che aveva, invece era riuscita a farmi arrossire per l'ennesima volta.

Andai a mangiare in silenzio, alzai a malepena lo sguardo quando t/n mi salutò. Quando sparì di nuovo in cucina corsi in "camera mia" per vestirmi e quando scesi di nuovo sentì Viktor dire che aveva postato una foto di me e t/n.

Aprii Instagram il più velocemente possibile e andai a vedere la foto, eravamo io e t/n abbracciati come koala, non mi dispiaceva qualla foto, il suo dolce viso illuminato dalla luce della luna e le sua braccia attorno al mio corpo.

Mi riscossi dai miei pensieri e ritornai in "camera mia" uscii appena in tempo per vedere t/n che si metteva le scarpe fuori di casa e andava a scuola.

Iniziai a camminare verso la pista di pattinaggio e mi ritrovai a ripensare alla foto. Andai a guardarla di nuovo, ma questa volta andai a leggere i commenti, era pieno di mie fan che volevano uccidere t/n

_Provate ad alzare anche solo un dito su di lei e vi ammazzo, pensò il nostro caro gattino russo_ 'Oi, smettila di prendermi in giro, ma comunque sì, chiunque proverà a farle del male lo ucciderò'
_Ha già un fidanzato_

'Aspetterò'

[Yuri Plisetski X Reader] Solo Per TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora