Capitolo 20 Programma Breve Femminile

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Finito il mio racconto tutta la gente sulla tribuna mi guardava meravigliata, Yuu era sul punto di svenire e Viktor, beh, Viktor era lì solo per il drama credo. Mi alzai e andai a cambiarmi in silenzio, ma con un sorrisetto in faccia. Mentre andavo a cambiarmi, Yuri mi raggiunse e io non potei fare altro che arrossire quando mi fermò prendendomi per il polso e facendomi girare verso di lui. Appena ci guardammo negli occhi entrambi restammo muti. Ero troppo in imbarazzo per parlare e visto che vedendo Yuri mi si erano svegliati dei ricordi di sogni e 'Oh, Cristo, quella roba, come si chiamava? Lemon? Beh, Dio Santo, la tipa aveva ragione a dire che il corpo di Yuri è beh, quello di un Dio greco!'. Yuri parlò all'improvviso e mi disse -Vedi di fare un buon punteggio oggi t/n, facciamogli vedere che anche se abbiamo 15 anni siamo meglio di tutti!- mi rilassai subito e felice e fiera gli risposi -Certo, e, per favore, non essere troppo arrabbiato se faccio un punteggio più alto di te- avevo detto il tutto in tono di sfida e feci un sorriso che probabilmente mi aveva fatto venire una faccia da schiaffi, ma Yuri rispose a tono e mi disse -No, tanto non ci riesci- ci sorridemmo in modo genuino, poi dissi -Adesso devo andare a cambiarmi, ma hey, che ne dici, chi fa il punteggio più basso, offre qualcosa all'altro?- Yuri con occhi un pochettino tristi mi disse -Oh, beh, vedi, oggi avevo pianificato di uscire con un mio amico...- senza pensarci su dissi -Puoi portare anche lui, così io porto Giulia, ognuno porta i suoi amici, ma se non vuole venire, non obbligarlo e, anzi, capisco se non vuoi venire- Yuri scuotendo la testa mi disse -No, io voglio venire, è solo che non so se al mio amico va bene- mettendogli le mani sulle spalle gli dissi -Non ti preoccupare, se non vuole venire, non venite, tanto troverò comunque il modo di far sì che tu mi offra qualcosa o che io ti offra qualcosa- detto questo me ne andai lasciando lì Yuri. Entrai nello spogliatoio ed era pieno di ragazze, mi guardarono dalla testa ai piedi con astio e io sbuffando sonoramente dissi -Non sono un animale così disgustoso-. Le ragazze si voltarono di nuovo tutte e io andai a cambiarmi. Feci più in fretta possibile e andai subito fuori da quella stanza piena di donne che mi volevano uccidere. Mi appoggiai vicino all'uscita e iniziai a pensare di nuovo all'esibizione di Yuri, era stato bravissimo, grazia e maestria, aveva finalmente fatto suo Agape. Chiusi gli occhi e la rividi, solo al ricordo mi vennero le lacrime che scesero per le mie guance senza alterarmi l'espressione. Una voce mi fece riemergere dallo stato di trans in cui mi trovavo, era la voce di Yuu -Tutto bene t/n?- lo guardai e con voce roca per colpa del pianto dissi -Certo, tutto a posto- mi si avvicinò in modo che potessi vedere solo lui e mi disse -Sai che puoi dirmi tutto- -Lo so, ma non vuoi sapere il motivo per cui stavo piangendo, ti farebbe male- -Beh, anche io potrei dirti una cosa che ti potrebbe fare male-. Chiusi gli occhi e dissi -Stavo ripensando all'esibizione di Yuri, era bellissima, mi ricordo quando non riusciva manco a capire cosa fosse Agape e guardalo adesso, l'ha fatto suo. Poi tutta la grazia e la maestria presenti nella sua esibizione, è stato semplicemente stupendo- Yuu rimase in silenzio, poi disse -Lo so, mi dispiace di essere una forma di imbarazzo per te- abbracciandolo dissi -No, tu non sarai mai una forma di imbarazzo per me, tu sei il mio fratellone e io ti vorrò bene per sempre- detto questo gli diedi un bacio sulla guancia e lui, rosso come un peperone disse -T/n!- e io di risposta dissi -Non siamo in Giappone, qui non è "illegale" scambiarsi effusioni di amore tipo baci e abbracci e poi dai, sono tua sorella, non devi essere così imbarazzato-. Detto quello sentii che i concorrenti per il Gran Prix femminile venivano chiamati. Andai subito in pista per il riscaldamento e iniziai a riscaldarmi, una tipa per fare la sborona provò un quadruplo salchow e io, ovviamente, per non farmi mancare niente, feci un quadruplo flip subito dopo. La gente urlava dagli spalti e io continuavo a pattinare sorridente mentre le altre pattinatrici mi lanciavano sguardi che avrebbero potuto uccidere. 'Ma non rompete i coglioni' _Madonna, se non fossi te stessa e avessi un corpo ti bacerei_ 'Sempre malata vedo' _Sempre e per sempre_ [come me, lol]. Uscii dalla pista e lasciai che tutte le sfidanti facessero le loro esibizioni, ce ne erano di impressionanti anche, ma nessuna come la mia, no, nessuna tanto elaborata come la mia. Entrai in pista e tutti movimenti che feci durante la canzone erano ricolmi di superbia e di "I'M BETTER THAN YOU!".
Aww. Iniziai a pattinare, lentamente e in cerchio.
La parte cantata arrivò e io iniziai a pattinare realmente.
Arrivò il ritornello aperto con un triplo e chiuso con un altro triplo entrambi eseguiti con una mano alzata.
Secondo ritornello, aperto con un triplo, chiuso con un triplo entrambi eseguiti con una mano alzata.
Parte di movimento poco cantata, combinazione di quadruplo, triplo, trottola quadruplo con una mano alzata e triplo pure.
Ritornello finale aperto con un quadruplo con due braccia alzate, sequenza di passi e per chiudere un quadruplo Lutz.
Mossa finale, mano sinistra lasciata libera contro il fianco, mano destra di fianco al volto mentre fa il segno della pace.
Avevo il fiato corto, non riuscivo a respirare perfettamente. Da fuori la gente vedeva me a testa bassa, ma io stavo iperventilando, dopo una decina di secondi il mio respiro tornò normale e senza fregarmi dei fiori e delle cose che la gente mi lanciava, uscii dalla pista. Appena misi le guardie ai miei pattini, mi arrivò un mazzo di rose in faccia -Ma che cazz?!- tolto il mazzo di rose dalla faccia trovai un Chris che rideva a crepapelle -E vaffanculo- -Scusami, che hai detto? Non conosco il giapponese, ma posso capire che mi hai detto una cosa poco carina e non ti biasimerei per questo. Adesso vai al kiss and cry- -Era quello che stavo per fare-. Appena seduta sulla panchina Giulia mi mise una mano sulla schiena e quando annunciarono che il mio punteggio era di 118.52 la mano di Giulia fu l'unica cosa che mi fermò dal cadere all'indietro. Guardai Viktor che mi sorrise e io lo abbracciai 'Sì, CRISTO Sì, HO SUPERATO IL PUNTEGGIO MONDIALE FEMMINILE DI 116, 34 SONO AL SETTIMO CIELO!!' _MA VIENI, MA Sì, MA SIAMO FORTISSIME, MINCHIA TI BACEREI SE POTESSI!!!_ 'Sì, Sì, Sì, Sì, MA HEY... ASPETTA... Cazzo, Yuri ha fatto un punteggio di 118.56, cazzo, devo offrire io' _Merda_. Mi alzai e con un sorriso in faccia raggiunsi mio fratello che mi abbracciò e venimmo subito circondati da telecamere, mentre mi nascondevo tra le braccia di mio fratello, scappammo, odiavo i cronisti e non avevo ancora fatto una intervista che sia una e di certo, non volevo farla in quel momento. Yuu mi lasciò solo quando fummo davanti allo spogliatoio femminile. Mi ero esibita per ultima, infatti nello spogliatoio c'erano tutte le ragazze, ero tipo 'AH, NO, io esco' uscii andando all'indietro e, infatti, mi scontrai con qualcuno -Scusi tantissimo, non volevo, è stata colpa mia, mi disp- YURI?!- mi ero scontrata con un ragazzo che sembrava del Kazakistan che era di fianco a Yuri, probabilmente stavano parlando. Yuri mi disse -Oh, t/n, lui è Otabek, il mio amico. Otabek, lei è t/n la mia amica- -Piacere di conoscerti- stesi la mia mano verso di lui e senza dire nulla lui la guardò e poi la strinse in modo veloce e freddo. Per sdrammatizzare dissi -Anche per me è un piacere conoscerti e soprattutto sapere niente sul tuo conto, io sono t/n Katsuki, ho 15 anni e oggi ho fatto il punteggio più alto tra le partecipanti del Gran Prix mondiale femminile e ho anche infranto un record mondiale femminile, però non ho superato i 118.56 punti, uffi, quindi ti devo offrire qualcosa io Yuri- Otabek disse -Mi chiamo Otabek Altin, ho 18 anni e ho fatto un ottimo punteggio oggi. E per l'invito per mangiare, vorrei venire- -Hai fatto un punteggio più basso di me, quindi offri tu per te- dissi e gli sorrisi i modo ingenuo. Lì Otabek sembrò sentirsi più a suo agio e disse -Va bene, capisco-. -T/NNNNNN, DOVE DIAVOLO TI SEI CACCIATA???- quella che aveva urlato era Giulia e quando mi vide mi corse in contro e mi disse -Ma perché sei ancora in costume?- -OH, beh, non volevo stare in una stanza piena di donne che vorrebbero uccidermi- -Capisco, ma chi sono loro?- -Primo, Giulia, lo sai che lui è Yuri Plisetsky, il mio unico altro amico, secondo, lui è Otabek Altin, un amico di Yuri, terzo, appena quelle oche inferocite escono dagli spogliatoi, mi cambio e andiamo a mangiare una cosa con loro.- Giulia si girò verso i ragazzi e mentre facevano le presentazioni del caso, io mi cambiai, appena uscii Giulia mi si attaccò come un koala al braccio e non disse niente 'OOOOH, adesso facciamo finta di niente, poi in hotel le chiedo che le è successo, si è comportata così solo quando abbiamo incontrato Martin, ilsuo primo ed ultimo fidanzato' [fino ad ora, ehehheheh].

[Yuri Plisetski X Reader] Solo Per TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora